Allegri: super offerta dall'Arabia Saudita da 30 milioni di Euro a stagione per i prossimi tre anni!!!

Questa è la notizia che circola dall'Arabia Saudita e c'è chi pensa possa essere addirittura non solo duplicata, ma anche triplicata arrivando addirittura a 90 milioni di Euro a stagione, cose da pazzi pur di avere il tecnico livornese su una delle panchine più prestigiose di tutta l'Arabia Saudita.
E quale club sarebbe disposto a tale esborso economico? Al-Hilal. Il club che è di proprietà della Public Investment Fund e che è presidenziata da Fahad bin Nafel e club più titolato d'Arabia è pronto a fare follie pur di portare un tecnico di livello internazionale sulla panchina del suo club, il nome dopo svariati ragionamenti è caduto su Massimiliano Allegri tecnico della Juventus.
Il proprietario del club, nonchè proprietario del Public Investment Fund avrebbe avanzato subito un'offerta all'agente del tecnico juventino di ben 30 milioni netti a stagione per i prossimi tre anni, ma non solo per convincere il tecnico ad approdare nel suo club avrebbe addirittura fatto pervenire l'offerta fatta ad un super campione, quello con più palloni d'oro in attività che risponde al nome di Lionel Messi, da 500 milioni di Euro l'anno per i prossimi due con opzione per il terzo.

Detto questo, molti si saranno detti "Come si può mai rifiutare 30 milioni di euro annui, più la possibilità di poter allenare Messi?". Così dopo giorni di silenzio si dice che negli spogliatoi della Continassa il tecnico livornese avrebbe detto che non ci pensava minimamente di accettare l'offerta dell'Al-Hilal, ma che avrebbe rispettato fino in fondo il contratto con la Juventus. Così se tanti hanno fatto fatica a pensare a come si potesse rifiutare così tanta moneta altisonante altri si sono detti "Allegri è un milionario e quindi può permettersi di dire no, pensando che può tranquillamente vivere la sua vita e far vivere la vita dei suoi famigliari per anni da signori".

Eh sì, infatti pensandoci bene Allegri non ha bisogno di soldi, ma al contempo anche andare in Arabia Saudita chiuderebbe e non poco la sua visibilità nel calcio che conta. Vi ricordate Marcello Lippi? Lui decise dopo un Mondiale 2006 vinto e uno non andato nel 2010 di andarsene in Cina dove è stato sia tecnico del Guangzhou Evergrande con il quale ha vinto tre scudetti, una Coppa della Cina, una Supercoppa di Cina, alzando anche una Champions League asiatica, poi è stato anche commissario tecnico della Nazionale cinese ma di lui non si ricorderanno tante soddisfazione avendo mancato la qualificazione al Mondiale di Russia 2018.
Allegri forse avrà fatto un suo ragionamento personale e alla fine si sarà domandato "In Arabia? A fare cosa? Si vince facile perchè l'Al-Hilal è il club più forte del campionato, 30 milioni di Euro? La mia famiglia può andare avanti anche con quel che guadagno per anni e anni, dovrei imparare qualche parola araba, dovrei appellarmi ad un traduttore sia negli spogliatoi che in campo, alla fine i giocatori capiscono la carica del traduttore e non certamente quello che gli voglio improntare io nella loro testa.
Detto questo, se accetto di andare là, nel giro di due anni si dimenticheranno tutti di me, le mie vittorie forse passeranno di rado nelle tv italiane e forse giusto qualcuno si domanderà come sarà che è andato in Arabia. Si esce dal circuito importante per intraprenderne uno solo per i soldi, e quindi tutto torna, a me cosa servono tanti soldi se ne ho guadagnati e ne guadagno abbastanza per coprire le prossime quattro o cinque vite?".

Ecco quello che il tecnico potrebbe aver pensato quando poi non solo ha rifiutato l'offerta, ma non ha voluto nemmeno incontrare gli emissari dell'Al-Hilal, quindi a chi spera che alla fine accetti l'offerta araba o che si dimetta soltanto da tecnico della Juventus, alla fine la risposta il tecnico l'ha data già parecchie volte: lui si sente il tecnico della Juventus fino a quando il club bianconero avrà bisogno di lui!