É arrivata l'estate, é come ogni estate che si rispetti oltre a costumi da bagno e creme solari ci vuole anche un bel #SuningOut in tendenza. Sennò che estate sarebbe? Poi quest'anno ci doveva essere il mondiale ma la FIFA promotrice dell'uguaglianza nel calcio insieme all'UEFA promotrice dei conti a posto per taluni è non per altri hanno deciso di farlo proprio in una nazione che improvvisamente col calcio europeo é diventata assai collusa dicono. Ma basta fare gli italiani malpensanti che ai Mondiali non vi ci siete neanche qualificati per la seconda volta di fila. Meglio ritornare a rivangare sull'Inter e sulla sua proprietà che mette tutti d'accordo. É dico proprio tutti letteralmente d'accordo...

Non pensiamo anche alle altre società o chi ha messo la Serie A e il calcio italiano in quest'ultimo decennio nei panni in cui si trova. Leghe, Federazioni, Presidenti, tutti conniventi di un sistema volto a favorire un'unica squadra. Cioè in quelli del disastro.

 Meglio un bel #SuningOut.

Magari forse "Outterebbero" volentieri se qualcuno si presentasse con un bell'assegnone volto a rilevare oneri e onori. Ma fino ad adesso solo parole...Tipo #SuningOut. Quindi ci tocca ritornare alla realtà che non piace. Ma la verità fa male, lo sappiamo. Quindi rimettiamoci un altro bel #SuningOut per alleviare i dolori di tutti. Compresi quelli che ci godono senza capire che lo stesso concetto che vale per l'Inter vale anche per le loro squadre.

Solo che le loro squadre non hanno niente da vendere. Tocca fare le pulci agli altri e fare ricapitalizzazioni forzate pensando anzi che sia pure una cosa di cui vantarsi e screditare gli altri. Non capendo che ricapitalizzazione nel calcio significa aver preso decisioni nel management e sportive che si sono rivelate sprovvedute, irragionevoli e infruttuose. Che la tua dirigenza é stata solo un'accozzaglia di teste messe lì solo per caso è che del loro lavoro non né capiscono nulla.

Quindi meglio #SuningOut

Che a suo malgrado queste decisioni non le ha mai prese. Ha agito sempre con senno. Come da tradizione cinese. Ma neanche questo piace. Perché si è ritrovata vittima di un sistema che a portato l'entrate nelle casse dei club italiani ai minimi storici.

Meglio #SuningOut

Che sono poi gli stessi che davano l'Inter per spacciata l'anno scorso salvo poi darla come sicura vincitrice del campionato. Finché poi quel campionato ha finito per perderlo davvero subendo a mio dire proprio la paura che non era affatto scontato come si diceva. A favore di chi non ci credeva neanche da sola che potesse succedere. Infatti abbiamo visto le cafonate fatte da una squadra composta da giocatori che non hanno l'integrità di chi é davvero un vincente.

Ma tutto questo è accaduto. Complici gli addii di Conte e Lukaku che é bene ricordare non sono stati effettuati dalla società. Ma di loro spontanea volontà. Quindi se qualcuno ha paura giustamente che possa riaccadere non sarà di certo l'ipotetica cessione di Bastoni a non farla succedere. Quindi a questo punto tutti necessari e nessuno indispensabile. Anche chi ha "l'Inter tatuata sulla pelle". É su questo punto é bene soffermarsi: Perché viene da domandarsi é lui quello visto come quello sacrificabile é non un altro? Perché tutti gli altri indiziati hanno ribadito la loro ferrea volontà di restare a tutti i costi? Forse perché sanno che una chiamata da dove si trova Conte ti farebbe vacillare? Dove c'è birra e sterlina sonante, mi chiedo?

Insomma, quel tipo di chiamata convinse un certo Shevchenko a lasciare Milano, la città che gli aveva dato é fatto vincere tutto. Perché non dovrebbe convincere Bastoni? Se c'è l'hai davvero tatuata sulla pelle sei disposto anche a metterti contro la società che vede in te la pedina sacrificabile é non la bandiera del futuro come qualcuno dice. Altrimenti quel tatuaggio ha la valenza di quello di un ragazzino chi si tatua il nome della fidanzatina é poi se lo cancella il giorno dopo. Altrimenti di al tuo agente che essere uno che ha "l'Inter tatuata sulla pelle ma anche un professionista" é il più grosso ossimoro che si può pronunciare nel mondo del calcio.

#DallaParteDiSteven