1) La formazione che Mr Conte avrebbe fatto scendere in campo domenica non era un mistero. Mentre Sarri ha potuto giocare almeno dalla trequarti in su qualche mossa a sorpresa.

2) Forse il tecnico salentino l'aveva preparata in un altro modo e il tecnico juventino con il suo schieramento l'ha preso di sorpresa. O forse i nerazzurri per la prima volta in sette gare di campionato non sono scesi in campo col piglio giusto. Sta di fatto che la Juventus dopo 4' con l'argentino juventino Dybala era già in vantaggio.   

3) I nerazzurri con l'avvio prorompente degli ospiti rimangono ancora in bambola, e Cristiano Ronaldo dopo aver saltato Godin si ritrova chiuso dalla difesa interista e si sistema il pallone a lato per tirare. Spara un tiro sulla traversa.

4) L'Inter si scuote e l'ingenuità di De Ligt costa cara alla Juve. È rigore procurato e trasformato dall'argentino interista Lautaro Martinez.

5) Ora la gara si gira dalla parte dei nerazzurri. Che fanno scorrere veloce il pallone e presentandosi dalle parti di Scesczny più volte. La Juve è in difficoltà, rischia di subire un 1-2 nel giro di 15', ma riesce a reggere.

6) Il perno del centrocampo interista, Sensi, al 33' deve uscire per quel che si scoprirà essere un elongazione all'adduttore. Al suo posto entra Vecino, l'esatto opposto dell'ex centrocampista del Sassuolo. E i padroni di casa perdono il pallino del gioco. I bianconeri ritornano a stazionare sulla metà campo avversaria. Primo tempo che finisce così.

7) La ripresa ricomincia così com'era iniziato e finito il primo tempo. Con la Juve che attacca e l'Inter che non riesce a prendere le misure.

8) Al 50' dopo una gara disastrosa esce Godin per un presunto fastidio al ginocchio. Al suo posto entra Bastoni. È qui a mio avviso Conte commette il primo errore tattico da quando siede sulla panchina interista. Cambiare un difensore per un difensore quando gli avversari sono riusciti a padroneggiare di nuovo su tutti i versanti non ha molto senso. Se secondo il tecnico ex Juve, la miglior difesa è tenere un baricentro alto e il possesso della palla, avrebbe dovuto cambiarlo con Candreva più capace nel tenere palla e spingere sulla fascia, e spostare D'Ambrosio nel comparto difensivo.

9) Comunque sia l'Inter riesce a riprendere le misure della gara e a ristabilirsi. Tanto che Sarri cambia l'impalpabile Bernardeschi (che continua nella sua inesorabile involuzione) e inserisce Higuain, che alla vigilia veniva dato titolare al suo posto arretrando Dybala dietro le punte.

10) Il cambio non sortisce gli effetti sperati perché l'Inter almeno pur non riuscendo a rendersi pericolosa tiene il campo e il possesso del pallone riproponendosi in avanti.

11) Allora il tecnico toscano cambia ancora, sostituisce Dybala che aveva dato tanto e fa entrare Emre Can. Mettendo Pjanic al suo posto, infarcendo così la metà campo di 4 centrocampisti puri. Sarà la mossa che porterà i 3pt a casa della Juventus.

12) Vecino su un tiro deviato scheggia il palo esterno. I nerazzurri nonostante battano 7 calci d'angolo rispetto ai 2 della Juve non riescono mai a rendersi pericolosi dal tiro dalla bandierina.

13) Conte cerca la svolta alla gara. Cambia Lautaro Martinez (il migliore in campo dell'Inter) con Politano. Sarebbe stato più opportuno cambiare Lukaku. "Il Toro" Martinez aveva dato tanto ma sembrava averne di più del collega di reparto belga-congolese.

14) La Juve grazie ai 4 centrocampisti tiene il palleggio sulla metà campo nerazzurra. L'interisti sono indecisi se pressare o tenere le posizioni. Di questa indecisione ne approfittano gli juventini che con uno scambio Emre Can- Pjanic aprono un varco per Higuain, ancora un altro argentino, dimenticato seppur dopo un ottima gara, dal giovane Bastoni. Che infila Handanovic dopo una breve corsa e un tiro all'angolino.

15) L'Inter cerca di strappare almeno il punto e tenere la testa della classifica. Ma gli attacchi sono privi di sostanza. L'unica occasione buona è per Vecino (che nonostante sia stato il peggiore in campo è il solo a creare nella ripresa le opportunità per il gol interista) ma un passaggio un pò lungo lo costringe al tiro in scivolata. Scesczny esce prontamente e respinge. La gara finisce con qualche ammonizione e nessun altro sussulto.