La Juventus torna, eccome se non torna...

Oggi la Juventus torna alla grande e stende un Cagliari che se la gioca in alta classifica in questa prima parte del campionato, ma qui si trova una Juventus in difficoltà pre-natalizia ma pur sempre la Juventus campione otto volte di fila negli ultimi otto anni.

La partita

Il primo tempo porta tanti sbadigli, un solo sussulto quello di Alex Sandro che sparacchia un sinistro alle stelle. Tra una sonnecchiata e l'altra e molti sbadigli in tribuna. Sarri non ha messo in campo il tridente Ronaldo, Higuain, Dybala, ma si è affidato a Ramsey dietro le punte Ronaldo-Dybala. La cosa però non sembra funzionare contro un Cagliari che - come la maggior parte delle squadre che hanno incontrato la Juventus - si tiene sotto la linea della metà campo, per tutto il primo tempo, già ricordiamo che si trova pur sempre contro la Juventus. Quindi da un primo tempo palloso, lapartita si trasferisce dopo i quindici minuti di relax aggiunti ai primi quarantacinque, al secondo tempo dove camba tutto. Primo sussulto di Cristiano Ronaldo al 49' ,dopo un errato disimpegno di Klavan, anticipa Walukewicz - esordiente difensore centrale - e saltando Olsen in uscita allargandosi sulla destra la mette dentro.
La partita da quel momento è in mano ai bianconeri, che al minuto 67' vedono un Paulo Dybala scatenato sulla fascia destra, salta due uomini ed entra in area dove con un guizzo sposta la palla all'ultimo all'anticipo di Marko Rog lo stende, rigore che stavolta viene lasciato battere a Cristiano Ronaldo che dai dodici metri la mette dentro. La partita sveglia il Cagliari che tenta di reagire, ma la paura di subire ancora la tiene sempre guardinga. Raja Nainggolan sprona i suoi, i fischi dello Stadium lo ridimensionano parecchio, dopo le sue molteplici parole di anti-juventinità. Minuto settanta, fuori Paulo Dybala e dentro Gonzalo Higuain - che sarà molto importante - mentre Szczesny smanaccia un pallone pericoloso.
Ma è la Juventus a mettere pressione e spinge e trova pochi varchi, anche perchè il Cagliari si chiude a riccio, poi arriva il minuto 79' che vede uscire un appena sufficente Ramsey ed entra il brasiliano Douglas Costa. Appena un minuto dopo (80') Cristiano Ronaldo sulla fascia di centrocampo non trova compagni vicino e lancia Gonzalo Higuain che a tu per tu con Faragò con una doppia finta scaglia un sinisto che colpisce il tacco di Klavan e beffa l'incolpevole Olsen. Tre a zero Juventus, sembra finita. Ma Cristiano Ronaldo che in alcune partite ha sempre sfiorato la tripletta, stavolta ha fame e la vuole a tutti i costi. Minuto 82' Douglas Costa da posizione centrale appena fuori area, imbecca sulla destra il portoghese che incorocia sul primo palo di prima e fa 4-0. La manita non arriva soltanto un errore in piena area di rigore di Gonzalo Higuian che tira uno straccio bagnato che viene salvato sulla linea da Walukiewicz. Nei tre minuti di recupero Joao Pedro imbeccato in area di rigore si gira e prende il palo, con i tifosi della Juventus con il presentimento di prendere come al solito un gol, cosa che succede in ogni partita, ma la preghiera stavolta a funzionato.

La Juventus con questa vittoria si porta a +3 momentaneamente sull'Inter che stasera si troverà davanti l'ostacolo Napoli, anche se i partenopei dovranno fare a meno di Koulibaly e Mertens due titolarissimi, ma ci sarà comunque un derby per un Gennaro Gattuso che non demorde davatni al biscione in corsa scudetto.