Prima dell'inizio del campionato si pensava che le squadre bianconere e nerazzurre in alto in classifica sarebbero state rispettivamente la Juventus e l'Inter, le rivali storiche del calcio italiano.
E invece non è così. Dopo 8 giornate il bianconero e il nerazzurro che brillano sono quelli di Udinese e Atalanta che domenica si affronteranno per la "palma di miglior rivelazione in questo inizio di stagione". Due squadre diverse che in estate non si aspettavano di occupare queste posizioni, ma ora sono unite dalla stessa voglia di continuare a stupire e sognare ancora.

L'Udinese in estate ha salutato Gabriele Cioffi e affidato la panchina ad Andrea Sottil, reduce da due stagioni positive sulla panchina dell'Ascoli, portato alla salvezza nella prima stagione e poi alla qualificazione ai playoff con il 6º posto nella seconda annata. Il mercato si è confermato come al solito oculato e attento ai conti: due pesanti plusvalenze con Udogie (acquistato dal Tottenham, ma rimasto in Friuli) e Soppy, passato proprio all'Atalanta, dentro giovani di belle speranze come Bijol, Lovric, Ebosele ed Ebosse e la conferma di trascinatori come Beto, Deulofeu e il tucumano Pereyra.
L'inizio di stagione non è stato dei migliori: dopo la vittoria 2-1 con la Feralpisalò in Coppa Italia, i bianconeri hanno perso 4-2 contro il Milan a San Siro nella gara inaugurale della nuova Serie A e pareggiato 0-0 contro la Salernitana. Poi la squadra ha svoltato: ha conquistato 6 vittorie consecutive battendo Monza, Fiorentina, Roma, Sassuolo, Inter ed Hellas Verona ed ha preso il volo in classifica dove attualmente occupa una terza posizione, che varrebbe una clamorosa qualificazione in Champions League, a -1 dalle capoliste Atalanta e Napoli.
Ciò che colpisce è che la squadra di Sottil sembra un perfetto mix tra fisicità, tecnica e rapidità, caratteristiche esaltate dal gioco basato su attesa e rapidi capovolgimenti di fronte.Da sottolineare inoltre l'ottimo rendimento della difesa (appena 8 gol subiti),di Beto (5 gol) e Deulofeu (4 assist) e l'ottimo approccio di cui entra dalla panchina (4 delle 6 vittorie consecutive sono arrivate in rimonta nella ripresa).

Anche l'Atalanta sta vivendo un'inizio di stagione da sogno, che nessuno aveva previsto in estate quando al contrario prevalevano dubbi e scetticismo. Dopo anni straordinari, i bergamaschi avevano fallito la qualificazione in Europa nella stagione 2021-2022 e c'era la sensazione di essere arrivati a fine ciclo. Gasperini, che sembrava prossimo all'addio è rimasto e la società lo ha accontentato con un mercato interessante che ha visto gli arrivi dei giovani e promettenti Lookman, Hojlund e il rientro dal prestito di Okoli dalla Cremonese a fronte dell'unico addio del centrocampista Freuler. L'inizio di campionato è stato fin da subito promettente con 4 vittorie nelle prime 6 gare (inizio da record nella storia del club bergamasco),a cui ha fatto seguito il "Sacco di Roma" (0-1 a giallorossi all'Olimpico) e la vittoria casalinga sulla Fiorentina.
Questa Atalanta 2.0 di Gasperini farà meno gol, sarà meno spettacolare della prima, ma concede poco (solo 3 gol subiti), è più concreta e intanto si gode il primato in coabitazione con il Napoli.
Attenzione ai nerazzurri che non avranno le Coppe Europee e vogliono restare in alto.
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