Il Torino ha terminato quest'oggi la prima settimana di ritiro e nel pomeriggio ci sarà la prima amichevole con la Bormiese che milita in seconda categoria. Una settimana importante, in cui il tecnico dei granata, Walter Mazzarri, ha cominciato a far intendere come vuole giocare nella prossima stagione, variando il 3-5-2 con il 3-5-1-1.

Modulo che potrebbe portare a qualche sacrificio in attacco vista la grande abbondanza in quel ruolo, a dispetto di qualche reparto che, invece, necessita ancora di qualche innesto. Il reparto arretrato dovrebbe essere stato completato con gli arrivi di Armando Izzo e Bremer, mentre l'arrivo di Meité dal Monaco potrebbe non essere l'unico innesto a centrocampo. E il calciatore che potrebbe essere il principale indiziato per lasciare Torino è il fantasista spagnolo ex Roma, Iago Falque. Il giocatore è più orientato a giocare sugli esterni e il nuovo modulo della squadra granata ne limiterebbe le potenzialità. Il suo futuro potrebbe essere in Premier League, con alcuni club che hanno già chiesto informazioni al patron, Urbano Cairo. Il principale indiziato a giocare al fianco di Andrea Belotti, dunque, sembra essere il fantasista serbo, Adem Ljajic, che ha concluso la scorsa stagione in crescendo dopo un periodo molto difficile.

Con la cessione di Iago Falque il Torino potrebbe avere a disposizione quel tesoretto da investire per un esterno sinistro di valore. E il nome in cima alla lista del direttore sportivo, Gianluca Petrachi, resta quello dell'uruguaiano Diego Laxalt. Mazzarri lo ha già allenato all'Inter e lo vorrebbe con sé per questa nuova avventura in granata, alla ricerca di un posto in Europa, amaramente fallito lo scorso anno.