L'esordio in campionato non è andato come ci si aspettava in casa Inter. La sconfitta contro il Sassuolo per 1-0, grazie alla rete di Berardi su rigore al 27', ha messo in evidenza i limiti della squadra nerazzurra, che ha dovuto fare a meno di alcune pedine importanti.

Sono partiti dalla panchina giocatori importanti come Perisic e Vrsaljko, con il primo entro a inizio ripresa a causa della prestazione disastrosa di Dalbert. Ma, soprattutto, non sono scesi in campo Milan Skriniar e Radja Nainggolan. Il centrale slovacco ha accusato un sovraccarico muscolare e contro la squadra di De Zerbi era solo in panchina. Diversa, invece, la situazione riguardante al centrocampista belga, infortunatosi nella seconda amichevole disputata contro il Sion, che ha saltato l'intera preparazione e che avrebbe dovuto recuperare già da qualche settimana dalla distrazione muscolare. Probabile, però, che l'ex Roma abbia avuto una ricaduta nel corso della fase di recupero e questo lo ha portato a saltare la gara contro il Sassuolo.

La sua assenza è stata, probabilmente, quella più importante contro i neroverdi. A centrocampo, infatti, è mancato un giocatore che fosse in grado di collegare i reparti come faceva Rafinha lo scorso anno. E il Ninja è stato preso da Spalletti proprio perché in grado di fare questo lavoro e, a differenza del brasiliano, dare anche muscoli e sostanza alla mediana nerazzurra. 
L'Inter non può fare a meno di Nainggolan e il giocatore farà di tutto per essere in campo già domenica contro il Torino, nella seconda giornata di campionato.
Un altro passo falso non sarà concesso, e questo i nerazzurri lo sanno.