La Superlega è più viva che mai. Per tutti coloro che si saranno chiesti in questo periodo che fine avesse fatto il torneo con a capo Florentino Perez, sappiate che non è sepolto e tanto meno in fallimento. Chi ha seguito da vicino la vicenda sa bene che la sfida tra Superlega contro Uefa e Fifa dura dall' Aprile del 2021. Da lì, è cominciata una battaglia legale tra le parti, che potrebbe aver fine nel mese di Marzo. Già, sarà ad allora che ci sarà un'udienza definitiva che prenderà delle decisioni fondamentali, sia per la nuova competizione che per i due organi massimi calcistici.

L'argomento Superlega pare esser tornato in voga nella giornata di ieri, come mai? Presso il Tribunale provinciale di Madrid, è stato effettuato un terzo atto che vede coinvolti i soggetti protagonisti di questa sfida. I magistrati puntano fortemente il dito contro Uefa e Fifa; dichiarando che codesti organi non possono assolutamente attuare delle penalizzazioni ai danni dei club coinvolti nella Superlega; poiché non hanno un monopolio e di conseguenza ci può essere la libertà di costruire altre competizioni europee. Juventus, Real e Barcellona possono tirare quindi un sospiro di sollievo; aspettando ovviamente il processo definitivo, previsto a primavera presso la Corte europea.
Possono presentarsi diversi scenari, in base a quale sarà la sentenza definitiva. Nel caso la Superlega vincesse davanti la Corte europea, potranno avviare la formazione di un torneo senza esser succubi di Uefa e Fifa. Ma ciò non è detto che accada. Perez e i suoi alleati avranno in quel caso il coltello dalla parte del manico; quindi potrebbero proporre ai due organi di sedersi a tavolino e trattare per rimodellare le competizioni già esistenti, aumentare i ricavi dei club ecc... Nel caso invece dovessero averla vinta Uefa e Fifa, sicuro continueranno a padroneggiare per un po'; ma non mi aspetto una resa dei membri della Superlega, elaborerebbero un nuovo attacco, andando quindi a prolungare questa sfida che già da due anni.

Per quanto mi riguarda, un nuovo torneo continentale senza Uefa sarebbe l'ideale. Quando venne presentata la Superlega fu spiegato che a guadagnarci non sarebbero solo i club partecipanti, ma anche le leghe nazionali. Questo non ha fermato le proteste di chi non capisce che il calcio sta morendo. Le proteste arrivarono, e ci sono tutt'ora, perché in quel di Aprile 2021 venne presentato un format con soli squadre già presenti alla competizione. Snobbando però la modificata arrivata successivamente: ovvero che per poter essere partecipi al torneo, bisognerebbe comunque arrivare in una determinata posizione nella classifica del campionato nazionale. Insomma, tutto ciò per rendere il tutto meritocratico; anche se oggi parlare di meritocrazia è da incoerenti, vista l'evoluzione negativa che sta avendo la Premier League.
Comunque, da tempo ormai l'Uefa prende gran parte dei ricavi, ricavi che andrebbero esclusivamente ai club che danno vita ai match più visti al mondo. Poi, la Champions League del 2024-25 avrebbe un formato osceno; un girone unico da 36 club dove si giocheranno 10 gare sorteggiate casualmente. Più partite, meno match tra le big. Cosa guadagnano le società? Nulla, il lavoro svolto da professionisti va a riempire le taste di Uefa e Fifa, gli organi che ormai hanno rovinato il calcio.

Cosa farà la Juventus? Negli ultimi giorni, dopo i 15 punti sottratti ai bianconeri, si è parlato di un Elkann disposto a tirarsi indietro dalla Superlega. Mi auguro di no, e con ciò che è stato deciso ieri nel Tribunale di Madrid, John potrebbe approfittarne per risanare il club e soprattutto andare contro a chi vuole contrastare coloro che stanno dando vita ad un progetto sano e che porterebbe liquidità, novità e freschezza nel calcio europeo.