Tra le competizioni principali per cui una squadra di Serie A e B concorre, non può che non esserci la Coppa Italia. Codesta, dopo lo scudetto è il trofeo più importante a livello nazionale, o almeno dovrebbe esserlo. Il suo valore non credo debba spiegarlo; del resto ogni coppa nazionale può ritenersi importante, allo stesso tempo una perdita di tempo. Dipende molto dalle ambizioni che si hanno; di certo però non ti laurea come la più forte del tuo paese. Andrebbe abolita questa competizione? Assolutamente no; però che senso ha parteciparvi se la formula prevede le prime 8 classificate del campionato precedente già agli ottavi? Tra l'altro hanno la strada per la finale già spianata. Poi. nonsolo devono effettuare più turni gli altri club, ma quest'ultimi sono solo quelli di A, B e solamente 4 di Serie C. 44 squadre in totale. Basterebbe questo per far intuire alla FIGC che andrebbero effettuati dei grossi cambiamenti; ma di seguito voglio riassumervi il modello della F.A. CUP, la coppa inglese che dovrebbe equivalere alla nostra Coppa Italia.

Modello inglese
La FA Cup, innanzitutto, è il più antico torneo calcistico al mondo. La sua fondazione risale al 1871 e per questo, è ritenuta da molti una competizione più importante della Premier League; nonostante sia quest'ultima a laurearti come campione d'Inghilterra. La formula del torneo, prevede partite secche. Una notevole differenza è che nel trofeo britannico, se un match finisce in parità verrà ripetuto in casa dell'avversario. Se nel secondo round finisce comunque in parità, allora si andrà avanti con i supplementari e i calci di rigore. A rendere più affascinante questa competizione non è ciò, ma chi vi gareggia. A rendersi partecipanti sono: tutti i club di Premier, Championship, League One, League Two. In aggiunta alle società queste serie (cioè le professionistiche) abbiamo anche quelle delle tre leghe semiprofessionistiche locali. Come se non bastasse, c'è un aggiunta delle squadre al di sotto delle semiprofessioniste ma che nella stagione precedente abbiano giocato almeno un match di FA Cup, FA Trophy e FA Vase. Considerando tutte le società che giocano anche solo i primissimi turni preliminari, il numero totale di partecipanti ammonta 736.

Molti di voi diranno; ma a che serve ciò se alle ultime fasi arrivano sempre le big? Non è esattamente cosi, molte volte ci sono state delle sorprese. E poi, tutti i club di Premier e Championship entrano in gioco al terzo turno. Una caratteristica assai particolare è che non esistono fasce per i sorteggi. Ai trentaduesimi può capitare che si affrontino City e Liverpool, e allo stesso tempo può capitare che un Chelsea si giochi il passaggio del turno con un club di League One. Insomma, questo trofeo può rivelarsi fondamentale per vari motivi. Squadre non di alto livello possono concorrere ad un trofeo che come anticipato è ritenuto importantissimo. Un'altra motivazione è che diversi giovani talenti che giocano in campionati non professionistici possono mettersi in mostra; quindi darebbero tutto pur di giocare una partita contro un Liverpool o qualunque altro club di massima serie per farsi notare

Perché non ci sono cambiamenti in Italia?
La Coppa Italia, purtroppo non sfiora minimamente la struttura di quella inglese. La questione è per interessi probabilmente; ma anche di cultura. In tempi andati a gareggiare per la Coppa Italia c'erano anche tutti i club di Serie C. Ma per capire la confusione che si è celata negli anni dietro questo trofeo; basti vedere le diverse formule adottate. Addirittura, negli anni 70 si arrivò anche a dividere le squadre per gironi. Comunque, il passato a parte, si è sempre in tempo per rendere il tutto molto meglio di adesso. In primis bisognerebbe far in modo che partecipino tutte le società di Serie C e D. In tutto sarebbero 262 squadre a partecipare; ma considerando che non è nemmeno la metà di quelle che giocano la FA Cup, uno sforzo per creare un tabellone preliminare e poi quello principale non ucciderebbe nessuno. Ma come detto prima, è puramente per questione economica e di cultura. Il voler far partire le grandi d'Italia già agli ottavi, è per assicurarsi che milioni di spettatori guardino i match in TV. Se a giocare sono la Juventus, l'Inter e le altre top, il numero elevato di spettatori è assicurato. Ad alzare la voce sulla questione è stato anche Mourinho. Il tecnico giallorosso ha definito la Coppa Italia il peggior torneo d'Europa. Lo scorso anno non le ha mandate a dire Maurizio Sarri, che ha ritenuto il torneo in questione come il più antisportivo al mondo.

Le speranze che venga cambiato qualcosa sono estremamente basse. Da amante del calcio vorrei che si segua il modello inglese, anche solo pochi cambiamenti cambierebbero in grande la competizione. Rivoluzionare il sistema del torneo porterebbe anche alla possibilità di far giocare ragazzi che militano nella squadra del loro paese di giocare contro i loro idoli o comunque contro le top della Serie A. Si tornerebbe a dar valore umano al calcio, che di umano, man mano che scorre il tempo, non ha più nulla.