"Allegri porta i risultati". Questa frase, negli ultimi 2 anni, ha rappresentato l'ignoranza delle persone che difendono l'allenatore della Juventus. La sconfitta di Siviglia avvenuta ieri sera, che equivale eliminazione dalla Coppa Uefa, è la rappresentazione perfetta del tecnico livornese, che ancora una volta ha alzato il baricentro ed utilizzato il 4-3-3 solo in caso svantaggio. Scena vista e rivista dal 2014 ad oggi, eppure però questo soggetto viene ancora difeso dolo ed esclusivamente per la vittoria di scudetti e 2 finali di Coppa dei Campioni perse.

Ho sempre ritenuto questa stagione fallimentare per la Juventus dal momento in cui è stata eliminata dal girone di Champions League, poiché ritengo la rosa dei bianconeri adatta per poter raggiungere minimo gli ottavi di finale. Ma nonostante ciò, ho considerato sin da subito l'Europa League un obiettivo da centrare, non tanto per ottenere la qualificazione diretta alla prossima Coppa dei Campioni, ma per il giusto piacere di portare a casa un trofeo europeo. Ovviamente in caso di vittoria della seconda competizione continentale, la stagione non sarebbe stata salvata, ma quanto meno non avresti concluso due annate di fila con 0 titoli in bacheca. Il risultato conclusosi in Coppa Uefa è scandaloso, perché la Juventus era una delle candidate per la vittoria finale insieme ad Arsenal, United e Barcellona. Una volta che queste 3 sono state eliminate tu hai l'obbligo di trionfare, senza se e senza ma.

Le responsabilità vanno sicuramente date anche ai calciatori, ma non capisco cosa si pretenda da un dipendente quando ha una confusione in testa, si sente oppresso e non sa come operare. Federico Chiesa ad esempio, è entrato malissimo nella gara e ha perso il pallone che ci è costato il pareggio del Siviglia. Ma quante volte la Juventus ha rischiato di perdere palla davanti la propria area? Troppe! Ciò accade quando hai palla al piede e devi costruire un azione, i giocatori bianconeri ciò non lo fanno, non sanno cosa fare. È per loro incapacità? Smettiamola di prenderci in giro, è l'allenatore che non ha mai insegnato calcio e spera sempre nella giocata che nasce dal caso. Nel calcio moderno è osceno vedere solo ed esclusivamente il lancio lungo verso il centravanti e sperare che succeda un qualcosa che porti alla rete, troppo poco per un tecnico da 7 milioni di euro all'anno.

Dopo il pareggio degli spagnoli, il risultato pronunciava un pari, quindi supplementari. Non puoi smettere di attaccare in quel caso e schierare 9 giocatori nella tua area di rigore, perché se subisci un gol sei sotto e devi attaccare con l'acqua alla gola per rimettere tutto in pari, di fatto è ciò che è successo. Non accetto per nulla al mondo tutto questo: basare la partita in codesto modo si arriva ad un calo di passione per il sottoscritto e per altri tifosi che si sentono presi in giro. Poi ci sono i tifosi mascherati, ovvero gli allegriani. Quest'ultimi anche questa mattina hanno scuse pronte per Massimiliano Allegri, probabilmente il livornese paga sotto banco questo grande gruppo di falsi juventini per far in modo che lui venga sostenuto a spada tratta da qualcuno.

Quando il livornese sarà fuori dalla Juventus sarà un giorno migliore, per non parlare di quando Elkann venderà il club a soggetti seri: data da segnare sul calendario. Il club bianconero è gestito da persone che definirli operatori del settore mi sembra anche eccessivo. FIGC ed altri organi fanno di noi ciò che vogliono e la società subisce; in campo abbiamo un allenatore che allenatore non è e i dirigenti dicono che è tutto ok. Gianni e Umberto Agnelli si stanno rivoltando nella tomba, non avrebbero mai permesso tutto ciò. Personalmente non è tanto la mancanza di titoli che mi sta sottraendo la passione, ma la non gestione di persone che non hanno interesse della Juventus e dei propri tifosi che sono costretti a combattere da soli contro tutto e tutti.