A volte mi chiedo se veramente sulla terra esistano persone che non fanno mai "Mea culpa", persone come Massimiliano Allegri. Quest'uomo, se così vogliamo definirlo, sta riuscendo di sottrarmi una passione che ho sin da piccolo, la Juventus. Durante e dopo il match di ieri, quello tra i bianconeri e l'Inter, nel mio interno ho avuto un esplosione che non ho avuto la forza di esternare; in quanto è successo numerose volte dallo scorso anno. Questo perché oggi mi sento rassegnato, vedere la mia squadra giocare a calcio è ormai è un azione che si può visualizzare solo nei sogni. Al sottoscritto non va giù mancanza di trofei; nel calcio non esistono solo quelli e ci sta ogni tanto fare cilecca. A me non va giù vedere i tesserati e i capi della Juventus fregarsene di tutto e di non svolgere il loro lavoro in maniera professionale; in primis il tecnico livornese.

Perché mi ostino a nominare come primo problema il soggetto che ancora oggi siede in panchina? Basta una risposta: 98 formazioni diverse su 98 partite giocate dal suo ritorno. Questo è un dato vergognoso che dimostra come Max non ci stia capendo nulla. La cosa che mi fa più rabbrividire è come lui riesca ad avere il coraggio di scaricare la colpa sui giocatori e a non prendersi mai la responsabilità. I nostri calciatori sono vittima di questo personaggio; uno su tutti Vlahovic che per quanto io lo ritenga un attaccante normalissimo; con un altro tecnico farebbe almeno il doppio delle reti. Sta passando secondo me troppo nell'ombra la situazione di Nicolò Fagioli. Il centrocampista che ti può garantire qualità a metà campo, per un solo errore commesso contro il Sassuolo, è praticamente sparito dalla formazione titolare. Uno all'inizio può pensare al classico turnover per far rifiatare qualche membro della rosa, ma se il giocatore che può alzare il livello non lo schieri per tutti i 90' contro l'Inter, vuol dire che ormai lo hai preso di mira. Non c'è da stupirsi visto che Allegri è sempre stato anti-giovani. Questa stagione sta buttando di più nella mischia Miretti ed altri solo ed esclusivamente per mancanza di alternative, altrimenti questi ragazzi non sarebbero mai scesi nel rettangolo di gioco.

Il mio odio per Allegri è esagerato? Detto da chi si ostina a difenderlo perde credibilità. Il livornese è tutt'oggi tutelato dalla stampa, da individui che si definiscono tifosi ma che non lo sono e soprattutto dalla società. Quest'ultima mi aspetto che provveda all'esonero del tecnico a prescindere dai risultati, la scusa dello stipendio troppo elevato se la tengano per loro. Parlando della partita voglio dire solo una cosa: la peggiore prestazione di tutte forse, sapete il motivo? Ti stai giocando una semifinale contro una tua rivale e oltre a vedere il solito scempio, non c'è stata una minima reazione da parte dei ragazzi. Spesso in questi 2 anni abbiamo visto la Juventus aggredire, anche se in mal modo, l'avversario. Ciò accade quando si è sotto nel punteggio e si è con l'acqua alla gola. Nel match di ieri invece non c'è stata voglia di provarci e a dimostrarlo sono gli osceni numeri dei tiri realizzati. D'altra parte posso capire i giocatori, che non ne possono più dell'assenza di una vera guida tecnica che gli insegni il gioco del calcio o che almeno gli faccia intuire cosa significhi indossare la maglia bianconera.

Lo stregone di Livorno è il problema numero uno per quanto riguarda il campo e chi dice il contrario non è juventino. Dare ancora scuse a questo soggetto perché ha una rosa scarsa è la prova che voi non siete tifosi del club, ma di Allegri. Siamo giunti ormai al termine della sua seconda annata dal suo ritorno e non c'è stato nessun miglioramento, anzi, si è peggiorati eccessivamente. Un tesserato della società torinese che tempo fa disse: "non è che se ti chiami Juventus puoi sempre vincere" andrebbe estromesso dall'incarico all'istante. Allegri è un problema per la Juventus e per il calcio in generale; un male che non auguro neanche al mio più acerrimo nemico. Il calcio, ma soprattutto la Juve, sono tutt'altra cosa. Mi meraviglio che lo debba pensare io, mentre ci sono persone più avanti con l'età che sostengono questa guida tecnica nonostante hanno avuto modo di vivere la vera Juventus, quella degli anni 80/90 che chissà se tornerà mai.