Leggendo i giornali e i siti calcistici pare sempre più probabile il ricorso della Juve al mercato di riparazione. Sarebbe l'occasione di vedere finalmente all'opera il nuovo direttore sportivo Cristiano Giuntoli. L'esperto dirigente non ha avuto modo di influire sul mercato estivo essendo arrivato in ritardo grazie al (come sempre) magnanimo De Laurentiis e alle difficoltà economiche dei bianconeri.
Adesso però le cose sono in parte cambiate. La famiglia Agnelli-Elkann ha immesso nuova liquidità con l'ennesimo aumento di capitale (per favore, restate sempre alla guida della società e non cedete ad americani, cinesi, arabi, russi e via dicendo).
Inoltre la squadra, nonostante il gioco non proprio esaltante (eufemismo) è riuscita a portarsi al secondo posto in classifica, ad appena 2 punti dalla corazzata Inter capolista e strafavorita. Il tutto nonostante i soliti problemi fisici che frenano spesso Vlahovic, Chiesa e a turno un po' tutta la rosa e delle pesanti e lunghe squalifiche che hanno colpito Pogba e Fagioli.
Pertanto in società si fa forse strada la folle idea che, con un paio di acquisti, Allegri e i suoi possano quantomeno provare ad infastidire i nerazzurri e giocarsela fino alla fine.

E allora vediamo un po' cosa servirebbe a questa squadra per essere maggiormente competitiva.
In realtà la rosa sembra carente in varie zone. Manca una centrale difensivo di piede sinistro (l'unico in rosa è Alex Sandro e non servono ulteriori commenti), un esterno destro dove attualmente gioca un McKennie adattato e almeno un paio di centrocampisti visti i già citati problemi di Pogba e Fagioli. Ma l'aumento di capitale voluto dalla proprietà serve a ripianare i debiti, non a conseguirne di nuovi per cui si proverà ad intervenire nella zona con maggiori necessità che è la metà campo.
Al momento i nomi papabili sembrano essere quelli di Hojbjerg del Tottenham e Phillips del Manchester City. Entrambi trovano poco spazio nelle rispettive squadre e sembrano propensi a cambiare aria, specialmente in vista dell'Europeo. Entrambi però hanno il piccolo difetto di avere valutazioni molto alte e ingaggi molto elevati. Senza contare qualche dubbio di carattere tattico. Sia il danese che l'inglese giostrano davanti alla difesa, ruolo in cui Locatelli sembra essersi finalmente adattato, se non in fase di impostazione, quanto meno come diga difensiva. Avrebbe senso prendere uno dei due per spostare l'ex Sassuolo al vecchio ruolo di mezz'ala? Senza contare che nessuno dei due sembra avere nelle gambe quei 5-6 gol che la Juve cerca nei nuovi centrocampisti e non hanno alcuna esperienza di campionato italiano, cosa da mettere in conto nel mercato di gennaio quando servono giocatori subito pronti essendoci poco tempo per farli ambientare.
Forse sarebbero più adatti altri due profili da tempo accostati ai bianconeri, ovvero De Paul e Samardzic. Il campione del mondo argentino, già in Italia con l'Udinese, gioca con continuità nell'Atletico di Simeone ma sembra non essere mai entrato in sintonia con la città, la squadra e l'allenatore tanto che pare tornerebbe di corsa in Italia, sebbene il Cholo lo venderebbe solo se degnamente sostituito. Anche per lui si parlerebbe di costo e ingaggio piuttosto elevati ma, anche dal punto di vista tattico, sembra il giocatore più adatto e quello che davvero manca ad Allegri in questo momento.
L'ultima opzione è Lazar Samardzic. Il serbo-tedesco che quest'estate ha mandato a monte il suo passaggio già fatto all'Inter ma che conferma di meritare il salto di qualità. Cartellino e ingaggio contenuti sono di certo un vantaggio. Tra i contro forse un carattere "estroso" e una collocazione tattica difficoltosa essendo mancino come Rabiot e occupando la sua stessa zona di campo. In più l'Udinese non sembra essere troppo propensa alla cessione dovendo conquistare una salvezza che quest'anno sembra più difficoltosa del solito. In questo senso, potrebbe essere utile girare ai friulani qualche giovane in prestito, come Nicolussi-Caviglia, Iling Jr o Yildiz, che a Torino trovano poco spazio.
In molti poi sembrano credere che la Juve stia cercando un fantasista/esterno d'attacco, visto che da più parti si legge di un rilancio bianconero col Sassuolo per Berardi o di un ipotetico rientro dal prestito di Soulè o di fantasiosi ritorni di Bernardeschi e addirittura Douglas Costa.
Vero che in effetti alla squadra sembra mancare qualità davanti, ma tutti questi giocatori mi sembrano di difficile collocazione nel 3-5-2 attuale di Allegri, che nel caso dovrebbe cambiare modulo. Cosa che non sembra probabile visto che la squadra sembra aver ingranato. Piuttosto sarebbe più opportuno prendere un esterno destro a tutta fascia, così si potrebbe riportare McKennie nel suo ruolo naturale e consentire a Weah di ambientarsi con calma.
Ma in questo momento non sembrano esserci ragionamenti in questa posizione. Per questo, a mio parere, andrebbe fatto di tutto per prendere De Paul e Samardzic. Sempre che il buon Giuntoli non tiri fuori dal cilindro qualche altro colpo a sorpresa, con un esborso minimo e dalla massima resa. Cosa che tanto bene gli è riuscita a Napoli.