E pensare che c'è chi ha il coraggio di criticare Mourinho, per il gioco della Roma!
Qui, tra non molto, bisogna ritenersi fortunati se si riesce a mettere in campo 11 giocatori e tutto per una folle organizzazione del prossimo mondiale. I club sono stati obbligati a giocare, dall'inizio del campionato, ogni tre giorni e questo comporta avere tanti infortuni. Ad essere avvantaggiato, naturalmente, chi ha una rosa più lunga, potendo così far riposare quei giocatori che occupano ruoli più dispendiosi. Praticamente, la Roma, oltre ai lungodegenti Dybala, Winaldum e Celik, vede aggiungersi ad ogni gara un giocatore nuovo. Karsdorp, Zaniolo, Zalewsky, Matic, Ibanez, Pellegrini e, ora, Spinazzola. Leo, che era già stato risparmiato nella gara, contro l'Helsinky, nella rifinitura per la gara con il Verona ha accusato un dolore alla coscia. I controlli hanno evidenziato una lesione al retto femorale, guaribile in circa 15 giorni.
Ora, in un campionato normale, Spinazzola, avrebbe saltato due gare. Trovandoci, invece, in un campionato anomalo, le gare che Leo salterà sono ben 5 e tutte importantissime. L'esterno della Roma, può considerare conclusa questa prima parte di campionato, non potendo rientrare prima della sosta. Mourinho non fa in tempo a recuperare un ragazzo che già deve fare i conti con l'ennesimo infortunio. Purtroppo, piazzare un mondiale a campionato iniziato comporta tanti infortuni. Qui, come qualcuno aveva già iniziato ad ipotizzare, non si tratta di errori nella preparazione estiva, qui, come detto prima, è la scelta scellerata di far giocare un mondiale a campionato iniziato. Oltre che favorire le solite ricche squadre, si sta uccidendo lo spettacolo del calcio ed è questa, a mio avviso, la cosa peggiore.