Ieri la Roma doveva centrare l'obbiettivo con le unghie e con i denti e così è stato.
A differenza degli anni scorsi, questa Roma comincia ad avere nelle sue corde la mentalità vincente. Quando bisogna vincere a tutti i costi, poco importa come lo fai, l'importante è vincere. La cosa che, poi, mi fa esultare ancor più del passaggio del turno è la prestazione di Zaniolo. Il numero 22 anche ieri ha fatto un lavoro egregio, è entrato a gara in corso e ha portato ai suoi i mezzi per ribaltare la partita. Proprio lui, tanto criticato dai soliti disfattisti, inizia a mostrare il suo vero valore. Nei giorni scorsi, sui vari social, i tifosi rosiconi, parlavano del prezzo folle, che la Roma ha attribuito al cartellino di Zaniolo, se pensiamo che c'è gente che viene valutata più di Nicolò, ma che fa nemmeno un terzo di quello che, Zaniolo, fa in campo, penso che sia una cifra più che adeguata.
Per quanto riguarda la gara, i soliti tifoncelli parlano del fatto che i bulgari sono poca roba. Questa, ormai, è diventata la solita solfa di tutte le vittorie della Roma. I giallorossi vincono contro l'Inter, è poca roba, vincono contro la Salernitana, è poca roba, passano la fase a gironi, è poca roba. Poi, ci giriamo giusto un po' e vediamo altri gironi, come quello della Lazio, ma la Lazio non passa, come quello della Juve, ma la Juve non passa, come quello del Milan, che passa, ma solo all'ultima giornata dopo, udite, udite, nove anni.
A chi vuole criticare Mourinho per il gioco, dico soltanto di cambiar mestiere, perché Mourinho da inizio campionato perde Winaldum, poi, Karsdorp, poi, Celik e Dybala. Praticamente gli acquisti fatti in estate sono tutti fuori e, lo Special One, si ritrova a giocare con la squadra che aveva lo scorso anno, ma senza alcuni elementi come Mhkitaryan. Se i giocatori, come Dybala, preso per rimpiazzare chi è andato via, sono fuori, Mourinho sta vincendo con una rosa meno competitiva dello scorso campionato. Non ci vuole un genio per capire questo.
Quindi, se la Roma, senza i suoi nuovi arrivati è lì ben aggrappata ai suoi obbiettivi, cosa accadrà quando i vari Dybala, Winaldum, Celik, Spinazzola, torneranno? Chi ha criticato la Roma per la vittoria della Conference League, ora si trova proprio lì, ora, il fato vuole che mostri se sono capaci di vincerla questa competizione.
Io sono sicuro che tra campo, meteo, ora legale, tifosi che lanciano la pipì, UEFA, arbitri, è chi ne ha più ne metta, ci saranno solo tante altre scusanti!