Mourinho di compiti difficili ne ha una caterva, ma, ultimamente, ne ha uno che richiede la massima priorità e assoluta attenzione. Il compito difficile che attende lo Special One è quello di tranquillizzare Zaniolo, di togliere il numero 22 della Roma da quel circolo vizioso, in cui si è andato a ficcare. Nicolò, a inizio stagione, si era presentato alla Corte di Mourinho con tanti buoni propositi e, soprattutto, al massimo della sua forma fisica. Tutto faceva supporre che, Zaniolo, avrebbe fatto una grande stagione, ma quell'infortunio alla spalla, arrivato proprio al nastro di partenza ha scombussolato tutti i suoi piani. Al rientro, dopo ben tre settimane, Nicolò ha iniziato a sentire l'esigenza di recuperare quel tempo perso, ha sentito l' esigenza di mettersi in mostra, complice anche quel tanto chiacchierato rinnovo. Purtroppo, come spesso accade quando si desidera tanto una cosa, Zaniolo non riesce a trovare il gol e gara, dopo gara questa situazione diventa, sempre più, il suo unico pensiero. Preso da così tanta smania, il numero 22 giallorosso è entrato in una sorta di incaponimento, che in diverse occasioni non gli ha permesso di vedere i suoi compagni di reparto, lì, soli davanti alla porta avversaria, che aspettavano la palla per appoggiarlo semplicemente in rete. A complicare il tutto, naturalmente, arriva anche la stampa, che, con i suoi continui articoli, fa pesare, non poco, questa situazione. Zaniolo, da solo, molto probabilmente, non riuscirà a venire fuori da questa situazione e, quindi, ci vuole l' aiuto del suo tecnico Mourinho. Lo Special One, facendo leva sulla sua grande dote di comunicazione, deve far sentire a Nicolò tutto il suo appoggio. Deve cercare, in tutti i modi possibili e immaginabili, che il gol è importante, ma lo è ancor di più la prestazione nel completo.

Deve far capire a Nicolò che, incaponirsi così nei vari dribbling, altro non fa che complicargli ancor più la vita. Deve fargli capire che, in certe situazioni, la strada più semplice è quella che, poi, ti porta al traguardo. Zaniolo deve capire che i gol arriveranno solo se punterà sull' aiuto di tutta la squadra, solo se inizierà a percorrere la strada più semplice.
Il 22 giallorosso deve capire che tutti quegli articoli che legge sul suo conto non sono il pensiero della maggior parte della tifoseria giallorossa!
Solo così, Zaniolo, potrà tornare ad essere l'enfant prodige che aveva infiammato i cuori della tifoseria della Roma e non solo!