Quando, subito dopo la gara, contro il Napoli, ho iniziato a leggere varie accuse a Mourinho e alla Roma, ho pensato che fossero davvero ingiuste. Vedendo i risultati di questo Napoli, prima e dopo la gara, contro la Roma, non si può non capire che questa Roma ha concesso davvero poco agli uomini di Spalletti. Se pensiamo che, i partenopei, chiudono ogni gara con almeno due gol di vantaggio, allora, non si può non pensare che la Roma gli ha tenuto davvero testa.
A conferma di questo, ci sono i fatti, la realtà della partita. La gara, infatti, è stata in netta parità fino al minuto 80', quando solo grazie ad una prodezza di Osimhen e ad un errore di Smalling, il Napoli è riuscito a passare in vantaggio. Se, poi, a tutto questo, aggiungiamo anche le pesanti assenze in casa giallorossa e alla forma non al 100% di alcuni giallorossi, come Karsdorp, Spinazzola, Pellegrini, allora, realmente, il dubbio viene! Queste critiche non sono state un tantino troppe e troppo gratuite? Anche se, per la stampa, gli opinionisti e i soliti tifoncelli, le assenze contavano poco, forse con un Dybala, forse con un Winaldum, un Karsdorp in piena forma, un Pellegrini senza fastidi al flessore, poteva essere un' altra gara. Certo, con i se, i ma e i forse non si va da nessuna parte, ma nemmeno con le critiche ingiuste. Questo Napoli, ad oggi, è, realmente, in piena forma. Anche dopo la gara, contro la Roma, ha rifilato 7 reti tra Champions e campionato, a Rangers e Sassuolo. Quel risultato striminzito dell'Olimpico, arrivato solo all'80esimo, la dice lunga sulla gara della Roma.
Oggi, il Napoli è la squadra da battere, ma chi è certo che vinca lo scudetto, rimarrà deluso parecchio. Alla prima vera sconfitta, state certi, la squadra di Spalletti cadrà e non avrà nulla per attutire il colpo, questa certezza di essere fortissimi, si sgretolera', si scioglierà come neve al sole. Spalletti deve pregare che non arrivino infortuni importanti e tutti insieme, perché sarà il panico. I soli Anguissa e Rhamadani, hanno creato non poche preoccupazioni al tecnico toscano, figuriamoci se si trovasse a dover gestire una situazione come quella della Roma. Questa Roma, spesso, anzi, è sempre molto, molto criticata, quando vince, quando perde, per la stampa fa poca differenza. In ogni caso, nonostante, le mille difficoltà tiene testa alla squadra da battere e quando rientreranno i titolarissimi la differenza si noterà.
In quel caso Spalletti potrà ancora dire che il suo Napoli aveva gli stessi problemi della Roma? Io sono sicuro di no!