E commissario tecnico fu.
Dopo tanti mesi di attesa, indiscrezioni e lustri rifiuti, l'Italia ha un nuovo condottiero. Roberto Mancini nato a Jesi il 27 novembre 1964, sarà il 51 allenatore a sedersi sulla panchina azzurra. Dopo il secco "no" di Carlo Ancelotti, che aspetta una chiamata dalla Premier, le sue quotazioni sono scese a picco, superando la concorrenza di Claudio Ranieri, l'unico che sembrava in lizza.

Mancini, che si libererà del contratto con lo Zenit a fine campionato, avrà l'arduo compito di rifondare e riportare l'Italia ai fasti di un tempo. Nel palmareis vanta tre scudetti con l' Inter (2005/2006; 2006/2007; 2007/2008), 4 Coppa Italia (record a pari merito con Eriksson) sulla panchina di Fiorentina, Lazio e sempre Inter. Fuori dal confine italiano ha conquistato un campionato inglese (2011/12), una Coppa d'Inghilterra (2010/11) ed una Community Shield (2012). Successi anche in Turchia con il Galatasaray (Coppa di Turchia 2013/2014).

Tecnico pacato sia in campo che fuori, predilige un gioco equilibrato e molto ragionato. Ha dimostrato in passato di poter tenere a bada personalità forti come quelle di Zlatan Ibrahimovic e Mario Balotelli e proprio per il numero 45 del Nizza si spalancano, per la seconda volta, le porte di Coverciano (per il momento solo per le due amichevoli di giugno). In assenza di giovani promettenti, il nuovo corso, per quanto riguarda il reparto avanzato, potrebbe ripartire da lui con Immobile e Belotti a seguire. 

Prendendo in esempio l'ultimo modulo utilizzato nello 0-0 contro il CSKA Mosca (4-4-2) gli undici primi titolari potrebbero essere: Donnarumma tra i pali; difesa con Bonucci e Romagnoli al centro e sulle fasce Spinazzola e Darmian (in attesa del rientro di Conti). A centrocampo unico apparentemente sicuro di un posto è Verratti, sugli esterni con molta probabilità si punterà su El Sharaawy (Insigne) e Bernardeschi (Chiesa). In attacco come scritto sopra Balotelli e Belotti (Immobile attualmente infortunato) con Cutrone prima alternativa. 

In bocca al lupo Mancio!