Da sogno a possibile realtà. Nessuno fino a poco tempo fa avrebbe potuto immaginare Cristiano Ronaldo accostato ad un club di Serie A e invece la Juventus sta provando a mettere a segno uno dei colpi più importanti degli ultimi 10 anni. Dalla Spagna e Portogallo danno la trattativa per conclusa sulla base di 100 milioni e 30 al giocatore per 4 anni, in Italia però, la notizia non trova gli stessi riscontri "ufficiali"

Con Cristiano Ronaldo la Juventus sarebbe obbligata a emulare l’Inter nella stagione 2010, anno del triplete. Il portoghese porterebbe con sé sponsor e un notevole interesse mediatico che al giorno d’oggi gioverebbe sia al club bianconero che a tutto il sistema calcio italiano. L’ aumento del 30% del prezzo degli abbonamenti è un altro segnale importante di come il presidente Agnelli voglia far entrare ufficialmente la Juventus nell’elité del calcio Mondiale. Oltre ai fattori positivi ci sono però anche quelli negativi. La forte personalità di Cr7 potrebbe minare la compattezza dell’ambiente, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto economico.

Il club torinese non ha mai sborsato cifre esose per gli ingaggi con il tetto che si aggira sui 7 milioni. L’ arrivo dell’attaccante del Real, innescherebbe una reazione a catena con gli altri giocatore che potrebbero chiedere un aumento dello stipendio.

Sotto l’aspetto prettamente tattico, Ronaldo garantirebbe la costanza che è mancata al reparto offensivo. E’ altrettanto vero però, che la Champions non si vince solo con l’attacco e in casa la Juventus a centrocampo e in difesa, la coperta è un po’ troppo corta, con i soli Emre Can e Cancelo come volti nuovi.

Cristiano Ronaldo alla Juve: sì o no? Sogno realizzabile o insana follia?