Debutto con sconfitta per Inter e Juventus in ICC.
Entrambe le italiane sono cadute sotto i colpi delle inglesi (United per i nerazzurri e Tottenham per i bianconeri), ritrovandosi in meno di una settimana a dover sciogliere importanti dubbi di mercato, con umore totalmente opposto.

Nubi grigi in casa Inter e non per il passo falso di ieri, con il calcio d'agosto difficile da valutare. I novanta minuti del National Stadium hanno fatto emergere il mal di pancia di Antonio Conte, insoddisfatto del mercato condotto da Ausilio e Marotta. Il tecnico, da mesi, attende Lukaku e Dzeko, pedine fondamentali per sviluppare gli schemi del 3-5-2, marchio di fabbrica. Il malumore, esternato senza giri di parole in conferenza stampa, ha portato all'ennesimo scivolone nell'ultimo mese. Dopo Mauro Icardi e Radja Nainggolan, anche Ivan Perisic sembra essere ai margini del progetto. Non adatto nel ruolo di esterno e difficile - per caratteristiche - l'adattamento al ruolo di attaccante (sarebbe la 4 scelta considerando anche Lautaro). Ennesima possibile plusvalenza buttata al vento per dimostrare il pugno di ferro, ma a lungo andare il rischio per Conte è quello di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano. Difficile, ma non impossibile, che la bocciatura del croato porti ad uno scambio proprio con lo United per diminuire le pretese dei Red Devils sul numero 9 ex Everton, la cui valutazione è di 80 milioni.

In casa Juve, sconfitta ma con un primo bilancio positivo per quello che si è visto in campo, con i primi accenni di gioco "sarriano", urge sciogliere il nodo sul futuro di Gonzalo Higuain. La dirigenza bianconera opta per la cessione alla Roma, ma il Pipita (oggi a segno) sta facendo di tutto per avere una seconda chance. Vista la prestazione odierna, seppur si tratti sempre di un'amichevole, Paratici e Sarri dovrebbero pensarci più di una volta prima di lasciare partire l'argentino. La Continassa sembra essere casa sua e si sa, la migliore cura per i malesseri stagionali, è tornare dove si è stati bene. L'intesa con Ronaldo è un altro punto a favore dell'ex Napoli. Con Mandzukic che non da più le stesse garanzie e Kean in rampa di lancio, ma non pronto per un ruolo da protagonista, l'acquisto di Icardi (con tutti i punti di domanda del caso) è prioritario?

Mercoledì bianconeri e nerazzurri si troveranno di fronte, sarà l'occasione per sciogliere gli ultimi dubbi o ritrovare il sorriso, per una stagione che si preannuncia infuocata.