Quando la stampa vuole aiutare qualcuno, si fa anche trattare male.
Quando fa comodo ai giornalisti, si rimane muti, anche davanti a vere follie.
A beneficiare di tutti questi privilegi è Luciano Spalletti, tecnico del Napoli. La stampa con lui non è mai stata particolarmente cattiva, ma in questo inizio di campionato ancora di più. Le frasi, le dichiarazioni dette da Spalletti, se le avesse dette qualche altro tecnico, ci sarebbe stata l'inquisizione. Dopo la vittoria del Napoli sul Liverpool, in Champions League, la stampa è diventata ancora più remissiva nei confronti del tecnico Livornese.
Spalletti, avendo percepito questo atteggiamento così permissiva da parte della stampa, ha deciso di rincarare la dose. Dopo i pareggi del suo Napoli contro Fiorentina e Lecce, Lucianone si è presentato ai microfoni dei vari giornalisti già sul piede di guerra. Pur di non affrontare il problema del risultato, ha parlato di educazione, del rispetto, degli insulti. Poi, arriva, la vittoria contro il Liverpool e Spalletti indossa il costume del super tecnico, di quello che attacca la stampa per le cose dette, come il penoso teatrino con il giornalista Auriemma.

Ora, sinceramente, la vittoria sul Liverpool fa notizia, ma vogliamo un attimo focalizzarci su questo Liverpool? Dopo la gara contro lo Spezia ha voluto parlare anche di rigorini, di cartellini, e cose varie. Ora, in tutta sincerità, se quello scontro tra Meret e Kwjior fosse successo tra l'estremo difensore dei liguri e Politano, magari anche sul risultato di 0 a 0, pensate, veramente, che Spalletti avesse pronunciato le stesse parole?
Avrebbe parlato di rigorini e tacchetti sfiorati? Penso proprio di no, perché, il caro Lucianone, ha pianto per molto meno. Ora che le cose gli vengono fatte passare con una certa facilità, Spalletti si presenta come il grande tecnico, ma ricordiamoci che ci sono tante squadre che hanno problemi seri, che tra non molto rientreranno e quando le cose si saranno stabilizzate, pensate che questo Napoli e il suo tecnico potranno ancora permettersi l' aria da gradassi?
Quando alla Juve rientreranno i vari Chiesa, Pogba, alla Roma Zaniolo, Winaldum, all'Inter Lukaku, Spallettone potrà più permettersi di arrivare in sala stampa è fare il gradassi della situazione?
Spalletti, il fenomeno lo deve fare quando pareggia con il Lecce, con la Fiorentina! La stampa, poi, dal canto suo fino a quando ne decantera' le gesta? Voglio ricordare un po' a tutti che della festa si parla al ritorno, non all'andata!