Suso, contro il Benfica, ha offerto spunti interessanti nel ruolo di trequartista, soprattutto l’assist per Castillejo, malamente sprecato per l’incapacità dello spagnolo di tirare rapidamente con il destro senza perdere tempo a rientrare con il sinistro.

Ma per le richieste di Giampaolo, credo che ci sia ancora molto da lavorare. Troppi tentativi di tiro impossibili dal limite dell’area, mancati passaggi laterali, troppi movimenti inutili sulla fascia destra, e troppe dimenticanze nell’alzare il pressing sul centrocampista basso, quando Piatek e Castillejo pressavano sui due centrali. Non sarà facile per Suso adattarsi a questo ruolo, nonostante il talento che ha. Potrebbe restare a lungo un disadattato in campo.

Angel Correa ha vissuto per anni la situazione opposta di disadattato. Lui giocherebbe idealmente trequartista o seconda punta, ma Simeone è stato costretto a riciclarlo da esterno in un centrocampo a 4. Si dice adesso che, dopo la difficoltà attuali a raggiungere James Rodriguez (il 7-3 sembra aver deteriorato i rapporti con il Real Madrid), l’Atletico non voglia privarsi di Correa, senza prima trovarne il sostituto. E se il sostituto di un esterno completamente disadattato fosse un esterno meno disadattato come Suso?

Se l’Atletico accettasse lo scambio di Correa, con Suso più soldi, si potrebbe chiudere facilmente, senza tante discussioni sui bonus (il Milan potrebbe chiedere i suoi bonus per Suso, per annullare gran parte di quelli richiesti per Correa).

Il problema sarebbe, per quello che si dice, Simeone, che in passato ha frenato sull’acquisto di Suso, considerato non adattabile al ruolo di esterno in un 442, salvo poi ripiegare su Correa in quel ruolo, giocatore ancora meno adattabile!