Le ultime 3 giornate di Serie A hanno visto una Lazio irrompersi sempre 4 a 0; rispettivamente con Cremonese, Spezia e Fiorentina. Un dato non sottovalutare, visto che l'ultima squadra a realizzare ciò è proprio la Fiorentina nel 1959.

Ho sempre avuto fiducia nel progetto di Sarri alla Lazio: dallo scorso anno si è preso gli insulti e non ha portato molto entusiasmo all'ambiente; riuscendo comunque ad aggiudicarsi un posto in Europa League. Dall'inizio di questa stagione sono notevoli i miglioramenti dei biancocelesti; e non direi che si ritrovano in terza posizione a caso.
Maurizio Sarri è sempre stato preso di mira ingiustamente per me: giudicato e processato per il suo stile di vita; quando quello che conta di un allenatore e di un giocatore sono le qualità che portano in campo. Il campano, dopo i 3 anni al Napoli, ha conquistato con il Chelsea una Coppa Uefa, portando un equilibrio ai londinesi; pur standoci per una sola stagione. Quell'equilibrio fu fondamentale; il bel gioco visto al Napoli era luce per gli occhi, però Maurizio con il tempo credo sia migliorato a livello tattico, e lo sto notando soprattutto in quest'ultima stagione.
Non lo giudico per il lavoro svolto alla Juve: ha fatto fatica non perché non ha retto la pressione o tutto quello che gli scienziati dicono, ma perché la rosa che si è trovato a Torino era non-idonea al suo modo di vedere il calcio; una rosa da migliorare a livello qualitativo e da svecchiare.
Un fattore che è andato in contrasto a Sarri è stato il comportamento dei giocatori: se li è trovati contro (o almeno la maggior parte); abituati con il catenaccio di Allegri, non erano d'accordo con il tipo di calcio che Sarri avrebbe voluto portare, calcio che si vide solo nelle prime partite, in particolare in Juve Napoli 4-3; da lì in poi è come se sulla panchina fosse rimasto sempre Massimiliano Allegri; eccetto qualche dettaglio rinnovato, tutto era infatti uguale alla stagione precedente.

Da tifoso bianconero, dico che purtroppo la sua esperienza alla Juventus è stata una macchia per lui: una società del tutto assente lo ha isolato e non gli ha preso i giocatori adatti, ma soprattutto non gli ha dato il tempo necessario: Agnelli pensava di vedere un calcio più europeo dopo una sola stagione? Questo fa intuire che il presidente di calcio non ne capisce e che sarebbe ora che si facesse da parte.
Non dimentichiamoci anche che Sarri è stato una scelta di ripiego, visto che prima di lui si stava trattando Guardiola, e quindi magari lui e l'ambiente ne hanno risentito.

Reputo Sarri un ottimo allenatore, il migliore in Italia per quanto riguarda coloro che basano il calcio su schemi di gioco precisi, pressing, propositività e intensità e ogni anno che passa migliora a livello tattico. Il soggetto in questione è sempre sminuito soprattutto se paragonato a Massimiliano Allegri (tanto per fare un nome), solo perché quest'ultimo ha vinto 5 scudetti di fila, non sottolineando però che aveva la rosa più forte.
Dovesse raccogliere ottimi risultati a Roma, non mi sorprenderebbe se Sarri venisse chiamato da una società più importante, ma a prescindere da come andrà la sua carriera, penso che sarebbe ora di tornare in Premiere League. Se tornasse in Inghilterra potrebbe esprimere il suo calcio con il sostegno degli appassionati; perché purtroppo qui in Italia abbiamo una mentalità che ripudia il calcio fatto per bene.

Alcuni dati importanti che riporto con piacere sono i seguenti: Eden Hazard ha concluso la sua stagione con più reti quando aveva Sarri come allenatore e lo stesso è stato per Higuain.
Cristiano Ronaldo nei 3 anni in bianconero: indovinate da chi era allenato quando ha messo a segno più reti? Proprio da lui, quello sminuito solo per la tuta, le sigarette e qualche parolaccia in conferenza!