Benvenuti al terzo atto di questa rubrica.
Oggi ci porteremo sul pensiero del tifoso bianconero e tutto quel che concerne essere tifoso juventino. Ma andiamo per ordine.

La Juventus negli ultimi 8 anni è stata la squadra più titolata d'Italia, ha frantumato i record precedenti delle vittorie consecutive di scudetti, che nella stagione 2015-2016 aveva superato la Juventus del quinquennio d'oro fermo alle stagioni 1930-1935, continuando a fare record su record per gli altri tre anni, arrivando a 8 scudetti di fila, piazzandosi al primo posto in Europa, nei campionati più importanti; Francia, Germania, Inghilterra, Spagna. Nel frattempo ha sforato il muro delle 10 Coppe Italia, che gli portano a griffare la sua maglia dalla stagione 2014-2015 del simbolo, prima e unica squadra a superare le 10 vittorie in questa competizione. Ma se in Italia sappiamo bene che non ha eguali, nei trofei internazionali ha davvero parecchi problemi, e non pochi.
La Juventus in questi anni di ricrescita, che parte dalla stagione 2007-2008 dopo il caos di Calciopoli, è tornata più forte di prima, grazie a dirigenti come Marotta e Paratici dalla stagione 2010-2011 e tecnici in primis avuti e le loro intuizioni negli acquisti, e alla rinascita che in quei sei anni che l'ha riportata allo vittoria di uno scudetto, sono stati duri e tortuosi. Ma come sappiamo, una grande società alla fine riesce sempre a tornare e la Juve, grazie alla famiglia Agnelli, si è rialzata... eppure molto bene. In Italia è tornata la regina, mentre in Europa... Dopo i primi anni di Conte che in Italia aveva dominio su tutto con una Juve opinabile, ma che il tecnico faceva giocare molto bene, anzi quasi nessuno pensava a giocatori di basso livello, quanto anche quelli giocavano una meraviglia, ma in Europa si vedevano le lacune, molte lacune, che quei giocatori adattati alla perfezione al campionato italiano, non erano alla portata di quelle competizioni internazionali. Poi l'addio di Conte e l'arrivo di Max Allegri, proprio nell'estate 2014 e con una stagione la Juventus rodata da Conte e diretta da Allegri si porta a giocare la finale contro il super Barcelona e persa meritatamente. Ma in quel contesto pensare che dopo 12 anni si era tornati in finale (2002-2003 finale contro il Milan), e soprattutto 8 anni dal ritorno in Serie A, dopo la retrocessione, non è poi così male, no!

Allegri sembrava essersi trasformato da un odiato milanista - calcisticamente - ad un Dio sceso in terra, con tutto che il suo gioco non piaceva e non andava giù alla critica dei tifosi bianconeri. Allegri poi, costruì la sua Juve, perdendo giocatori come Paul Pogba e Arturo Vidal, e in attacco Tevez, quindi il centrocampo in blocco e portando Miralem Pjanic come nome di spicco. 
La Juventus 2015-2016 non fu che un fiasco, salvata dai trofei nazionali: Supercoppa Italiana, Scudetto e Coppa Italia. Il 2017-2018 sembra riportare il sereno, la Juve va a gonfie vele sia in Italia che in Europa ed arriva la seconda finale Champions per Allegri & Co. ma anche in questo caso in finale gli si palesa la squadra più forte, il Real Madrid che l'asfalta nel vero senso della parola, e a nulla serve quel dire che lo spogliatoio di Cardiff a fine primo tempo era bollente, tanto bollente. Allegri non si confermerà più all'altezza di arrivare fino in fondo in Europa, ma continuerà a vincere in Italia lo Scudetto, e a tozzi e bocconi la Coppa Italia e la Supercoppa Italia. Il 2019-2020 vede la separazione tra Allegri e la Juve, con tanto di lacrime sue e del presidente Andrea Agnelli.

Arriva Maurizio Sarri, tanto acclarato dalla critica, come tecnico perfetto per la Juventus, uno di quelli che avrebbe sbancato l'Europa e portato quella squadra orfana di un gioco a stravincere tutto. Sarri arriva sotto una montagna d'insulti da parte dei tifosi, ma tiene duro e comincia una stagione senza mercato per lui, lo ha fatto la società. Ma l'entusiasmo di quei critici salta subito a sconforto...La squadra di Sarri non sembra avere proprio quella verve, quella velocità, manca di parecchie cose, e c'è addirittura chi dopo un mese rimpiange Max Allegri. Sarri però convince tutti in Europa, la sua Juve non trova ostacoli, anzi togliendo il pari al Wanda Metropolitano contro l'ostico Atletico Madrid, le altre gare le vince, anche se non in modo eclatante, ma le vince. La Juve vola agli ottavi e poi ecco il Covid-19 che blocca tutto.

Ora tutti ci chiediamo se questa Juve attuale può davvero vincere la Champions. Non nascondo che a me la Juventus attuale in Europa piace, Sarri lo stimo come tecnico, ma anche come persona, già perché purtroppo molti non pesano le parole dette dal tecnico, che è un bonaccione (una buona persona) che purtroppo si è fatto trasportare dall'infido Aurelio De Laurentiis nel seguirlo in quelle parole. Dobbiamo pensare che, sì è vero, Sarri da persona colta qual è, si è lasciato andare in quelle parole, convinto che la Juventus non avrebbe mai puntato su di lui, ma soprattutto per far compiacere i suoi conterranei e rivali storici dei bianconeri, quindi dobbiamo in un qual senso capirlo, dire 'Piani Alti' alla fine non è proprio un vero e proprio attacco, certo fossero uscite parole più pesanti, allora credo che anche lo stesso Andrea Agnelli non lo avrebbe mai cercato. Poi proprio di questo volevo interpellare i tifosi bianconeri, chiedendo: "Ma se Sarri ha attaccato così tanto la Juve, perché il presidente Agnelli lo ha portato in bianconero?". Io mi sono risposto che non essendo riuscito a portare Simone Inzaghi e soprattutto Pep Guardiola, alla fine il parco di tecnici disponibili era davvero ristretto, Sarri tra le tante scelte era a mio avviso tra i migliori, non mi sentivo di vedere sulla panchina tecnici che stavano seduti perché ex bianconeri, come quel Ciro Ferrara dei tempi. Fosse ancora in auge, io avrei richiamato quel Marcello Lippi terza versione, in primis perché è l'unico allenatore che ci ha portato gioie, come l'ultima Champions, e che ha sfiorato quella del 2002-2003 perdendola ai rigori con il Milan, quando ce la sentivamo già in bacheca...Se quel Nedved era in campo... Ma Lippi 2 era tra la Cina e i super milioni, quindi non credo avrebbe accettato di sedere di nuovo sulla panchina bianconera, i restanti lasciano il tempo che trova. Io avevo detto un Roberto De Zerbi, ma sarebbe stato un azzardo, anche se per la maggiore se non si rischia non si può sapere se un tecnico va bene oppure no per un grande club, Lippi ne fu la prova. 

La Juve quindi, ripeto, a mio avviso potrebbe arrivare fino in fondo alla Champions, potrebbe addirittura vincerla con questa situazione Covid-19, che ha portato tutto alla pari tra i club rimasti in Champions. Sarri potrebbe quindi portare il club bianconero ad una vittoria finale, non diamo per certo nulla, ma quando la Juve è sfavorita per vincere qualcosa alla fine si rivela l'opposto.
Negli ultimi 5 anni la Juventus è sempre stata messa tra le favorite alla vittoria finale in Champions, anche se erano tutti non juventini a dirlo, forse la speranza di gufaggine era al limite delle speranze che succedesse l'inverso, ma tutti sapevamo dello strapotere delle altre squadre, specialmente le due nobili che si sono divise la competizione negli ultimi 7 anni; Real e Barcelona.
La Juventus è, a mio avviso, tra le quattro più forti, ma necessita di sicurezza contro le grandissime, cosa che gli manca, per questo non riesce mai a compiere quel balzo che la porterebbe a vincere il trofeo ambito e sognato da quel 1996, ultima volta sul tetto d'Europa.
E voi cosa ne pensate?