Habemus vincitrice... la Juventus, grazie al pari interno del Napoli contro il Torino, ha conquistato (non ancora ufficialmente) il settimo scudetto consecutivo, il quarto della gestione Allegri. Un percorso, quello dei bianconeri, quasi perfetto, con qualche scivolone che nell'arco della stagione ci può stare. Una supremazia testimoniata dai numeri: 29 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. 

In una stagione, in cui la lotta per la vetta è stata serrata, a fare la differenza è stata la forza mentale. Allegri, sotto questo aspetto è uno dei migliori allenatori, se non il migliore in Italia. Il tecnico toscano è riuscito a mantenere sempre alta la concentrazione del gruppo, facendo da "chioccia" quando la stampa ha mosso delle critiche, a volte giuste altre meno, e quando si è insinuato di una possibile lite tra Benatia, Buffon e lo stesso Allegri (che secondo me c'è stata).

Sono tre le tappe cruciali che hanno portato i bianconeri alla conquista del tricolore a discapito dei partenopei:

- 3 marzo: la Juventus al 94' con una rete di Dybala sconfisse la Lazio. Qualche ora dopo la truppa di Sarri perse al San Paolo 2-4 contro la Roma.

29 maggio: i bianconeri escono vincenti da San Siro per 2-3 ai danni dell'Inter con il gol di Higuain al 90'. Quasi 24 ore dopo, il Napoli ha perso con un sonoro 0-3 in casa della Fiorentina.

5 maggio: la Juventus è riuscita a ribaltare lo svantaggio iniziale contro il Bologna, vincendo 3-1. L' ultima marcatura porta il nome di Dybala a 20' dal termine della sfida. Oggi Insigne e compagni sono stati fermati sul pari dal Torino.

Tre avvenimenti che hanno deciso una stagione. Juventus e Napoli ci hanno regalato uno dei più belli campionati degli ultimi anni in cui i dettagli hanno fatto la differenza..