Il Torino è stata la delusione di questo campionato. I granata sono passati da una possibile qualificazione in Europa League, sfumata all'ultimo turno di preliminari contro il Wolverhampton, ad un rischio retrocessione.
La società di Cairo ha vissuto una stagione turbolenta ed ora, con l'aiuto di Moreno Longo, subentrato a Mazzarri, sta cercando di salvarsi. Ora cercherò di costruire il Torino della prossima stagione per tornare a sognare l'Europa. Prima di partire serve fare una premessa: la società, come nella realtà, non stanzierà fondi in più e quindi dovremo finanziarci tramite le cessioni.

CESSIONI

Vanja Milinkovic-Savic (+1 milione)

Il portiere, fratello d'arte, rientrerà dal prestito allo Standard Liegi, non intenzionato a pagare il suo riscatto di 3,5 milioni. Il gigante serbo potrebbe trovare occupazione in Serie B, dove è molto richiesto. Per il suo cartellino, ho ritenuto sufficiente un milione.

Bonifazi (+12 milioni)

La cifra riportata sopra è la somma da pagare da parte della Spal per il riscatto del difensore. Si tratta di un'ottima plusvalenza per i granata visto che il giocatore non ha mai trovato spazio con la maglia del Torino.

Iago Falquè (+8 milioni)

Il fantasista spagnolo si trova in prestito al Genoa. L'accordo tra la squadra ligure e il Toro prevede l'opzione del riscatto del giocatore per 8 milioni, cifra abbordabilissima per il grifone vista l'importanza del giocatore nella squadra. Nel caso il Genoa non riscattasse Iago Falquè, ho considerato l'opzione di un acquisto da parte di altre società, sempre per quella cifra.

Lyanco (+9 milioni)

Può sembrare una cifra esagerata ma è quanto offre il Bologna per avere il brasiliano. I felsinei, infatti, insistono per avere il giocatore e, quest'ultimo, viste le poche presenze in questa stagione, potrebbe accettare di andare a giocare a Bologna.

Djidji (+3 milioni)

Il centrale ivoriano, punto fermo della scorsa stagione, ha deluso le aspettative e, nella prossima stagione, potrebbe diventare un peso dal punto di vista economico. E' richiesto molto in Francia da squadre di metà classifica che, sicuramente, disporranno dei 3 milioni necessari per il suo acquisto.

Lukic (+4 milioni)

E' una cessione che può essere messa in discussione per la giovane età e il possibile potenziale del ragazzo. Però, Sasa, in queste ultime stagioni, non è riuscito a fare quel salto di qualità che gli permetta una permanenza in granata. Così, ho deciso che per 4 milioni il serbo può partire e sono sicuro che molti club si faranno avanti per il centrocampista.

Boyè (+2 milioni)

Come Milinkovic-Savic, l'argentino non verrà riscattato dal Reading, vista la stagione deludente. Il giocatore, però, potrebbe trovare molti club interessati a lui e per il prezzo stabilito, molto accessibile, può lasciare Torino.

Edera (+1 milione)

Il giovane attaccante era una delle migliori promesse del settore giovanile granata, fino a poche stagioni fa. Purtroppo, l'involuzione del giocatore mi costringe a metterlo sul mercato e, per 1 milione, può trovare molte pretendenti.

Zaza (+6 milioni)

L'attaccante ex Valencia doveva diventare la spalla per Belotti, in questa stagione.Zaza, però, ha avuto un rendimento molto altalenante con tanti cali di prestazione; questo mi ha spinto a metterlo sul mercato per 6 milioni, che possono sembrare pochi ma che sono giusti per un giocatore come lui che viene da una stagione da considerare negativa.

 

Il bilancio, dopo queste cessioni, è di +46 milioni.Un budget ottimo che ci consentirà di rinforzare ancor di più la rosa.

ACQUISTI

Verdi (-22 milioni)

Verdi rimarrà in granata, come evidenzia l'obbligo di riscatto fissato a 20 milioni più 2 di bonus. Ora il giocatore vale sicuramente di meno ma il suo talento non si discute. Da trequartista dovrà far ricredere i tifosi granata a suon di grandi giocate.

Stambouli (-0 milioni)

Il centrale dello Schalke è un grandissimo acquisto per il Torino, ancor di più a parametro zero. Il francese può portare esperienza alla difesa e più opzioni a centrocampo. Stambouli, infatti, può ricoprire anche il ruolo di centrocampista, diventando una pedina fondamentale della squadra.

Cetin (-6 milioni)

Il turco è un'idea molto interessante per i granata che potrà far rifiatare i 3 titolari della difesa garantendo solidità e copertura. Cetin, infatti, potrebbe lasciare la Roma dopo solo una stagione e i 6 milioni offerti dai granata consntirebbero ai giallorossi di guadagnare una plusvalenza di circa 1 milione e mezzo. 

Krejci (- 0 milioni)

L'esterno del Bologna è in scadenza di contratto e, considerato lo scarso utilizzo in questa stagione, non rinnoverà con i felsinei. Il ceco si tratta di una soluzione interessante che rnforza il reparto degli esterni, composto, prima, da soli 3 giocatori.

Wanyama (-4 milioni)

Il kenyano diventerebbe l'acquisto più grande dal punto di vista mediatico e rinforzerebbe molto la metacampo granata. L'ex Tottenham potrebbe essere invogliato a tornare in Europa dopo l'esperienza al Montreal Impact, in MLS.

Dzyuba (-0 milioni)

Terzo colpo a parametro zero di questo mercato. L'attaccante russo rimpiazzerebbe alla perfezione e Zaza e darebbe esperienza al reparto. Dzyuba è la parte complementare di Belotti: un giocatore fisico che permetta al Gallo di poter attaccare gli spazi, la sua specialità.

Salcedo (-11 milioni)

Se Dzyuba è l'acquisto d'esperienza nel reparto offensivo, Salcedeo è la scommessa di questa campagna acquisti. L'Inter potrebbe essere portata ad accettare inserendo un diritto di recompra in futuro ad un prezzo più elevato che consentirà al Torino di ricavarne una prospicua plusvalenza.

 

Questi, dunque, sono tutti i movimenti della mia campagna acquisti per il Torino. Sottraendo tutte le spese, il bilancio rimane all'attivo di +3 milioni. Ora vediamo come si può schierare in campo questo Torino.

LA FORMAZIONE
Come modulo di gioco ho optato per il 3-4-1-2, modulo che ha caratterizzato gli ultimi anni della storia granata. In porta piena fiducia a Sirigu, portiere affidabile dalla grande esperienza, anche a livello internazionale. Il terzetto difensivo comprende, partendo da destra, N'Koulou, Stambouli e Izzo. Una difesa completa di tutte le principali caratteristiche difensive: lettura, interdizione, copertura e fisicità. Il reparto di centrocampo vede Baselli in cabina di regia protetto dalla fisicità e dalla corsa instancabile dell'esperto Wanyama. Sugli esterni schiero Ola Aina, a destra: esterno bravissimo in ambe le fasi e con un cambio di passo fantastico. Dall'altra parte del campo c'è Ansaldi: l'argentino, schierabile anche a centrocampo, è stata ed è una certezza del mondo granta e la sua riconferma è ovvia. Da trequartista troviamo Iago Falquè, pronto a servire la coppia di cui parlavo prima: Dzyuba-Belotti: da una parte la fisicità e la bravura aerea dell'ex Zenit e dall'altra parte la velocità e il carisma di Belotti. La panchina è ricca e piena di soluzioni: Salcedo, per le ripartenze, Krejci, per dare freschezza e gamba sulle fasce, Rincon, per le situazioni in cui serve recuperare i palloni e Berenguer, per avere fantasia nella trequarti avversaria.

Questa, dunque, è la mia idea di un possibile mercato per i granata, per puntare all'Europa.