Negli ultimi anni l'Uruguay sta cercando di entrare nell'elitè del calcio mondiale, sfornando talenti pazzeschi. Alla nazionale sud-americana manca solo l'affermazione nella Copa America o nei Mondiali.
Nel 21esimo secolo, la maglia della Celeste è stata vestita da tantissimi campioni come Diego Forlan, Alvaro Recoba, Paolo Montero, Diego Godin, Luis Suarez, Edinson Cavani. Questi ultimi tre sono al tramonto della carriera e Oscar Tabarez deve iniziare a puntare sulle nuove leve del calcio uruguayano. Il centrocampo è già sistemato con tantissimi giocatori futuribili e di talento. Molti di questi hanno giocato o giocano in Serie A come Torreira, ora all'Arsenal, Bentancur, gioiello della Juventus e poi 3 giovani del Cagliari che hanno creato una specie di colonia uruguagia in Sardegna: Nahitan Nandez, Cristian Oliva e Gaston Pereiro.
Oltre a questi appena citati, meritan una menzione Nicolas de la Cruz, gemma del River Plate, Mauro Arambarri, roccioso mediano del Getafe ed, infine, Federico Valverde, mezz'ala titolare del Real Madrid e pupillo di Zidane.

Passando al pacchetto difensivo, le alternative sono molte: scontata la presenza di Jose Maria Gimenez, colosso dell’Atletico Madrid e della Celeste. Oltre al centrale del Cholo, possiamo trovare tanti giocatori interessanti come Ronald Araujo, canterano del Barcellona pronto al grande salto in prima squadra, Erick Cabaco, centrale molto fisico del Getafe, Lucas Olaza, questa stagione ha stupito tutti diventando titolarissimo nel  Celta Vigo, Federico Ricca, terzino del Club Brugge e, per ultimo, Mathias Suarez, terzino del Getafe. Si è potuto evincere da questi nomi che, anche, il Getafe sta costruendo una colonia uruguagia nella propria rosa e, per ora, hanno avuto ragione, visto il quinto posto in Liga. Completati i reparti dalla metà campo in giù, si passa alla batteria degli attaccanti.
Come detto all’inizio, Cavani e Suarez sono nella parabola discendente della loro carriera ed El Maestro Tabarez dovrà capire chi sono gli interpreti migliori per sostituirli.
Partiamo dal più conosciuto, Maxi Gomez. Arrivato al Valencia in estate, nello scambio con Santi Mina, si è subito preso la scena del Mestalla con la sua garra sudamericana e la sua fame di gol. Vicino ad un attaccante fisico come l’ex Celta ci deve essere una punta leggera che possa girargli intorno e la lista è lunga.
I primi 2 meritevoli di menzione giocano nell’LAFC, in Mls: parliamo di Diego Rossi e Brian Rodriguez, titolarissimi nella squadra di Los Angeles, pronti a cercare fortuna in Europa. Altro talento della Mls da ricordare assolutamente è Thomas Chacon, seconda punta del Minnesota United.  Rimaniamo nel continente d’oltreoceano ma scendiamo in Sud America, nel campionato uruguayano. Infatti, c’è chi sta esplodendo nel campionato di terra madre: parliamo del diez del Penarol, Facundo Pellistri. Il classe 2001 è il maggior esponente della nuova generazione dell’Uruguay e, sotto la guida di Diego Forlan, allenatore del Penarol, sta facendo vedere prestazioni di altissimo livello.
Concludo il reparto offensivo con 2 giovani che hanno fallito le loro grandi occasioni ed ora devono provare a riprendersi la scena: Joaquin Ardaiz, ora al Chiasso, militante in seconda divisione svizzera, e Nicolas Schiappacasse, ex Atletico Madrid, ora in Liga Nos, al Famalicao. L’Uruguay ha, sicuramente, un grande futuro davanti e con tutti questi talenti può tornare ai grandi fasti del passato.