Oggi voglio costruire un Bologna che possa puntare all’Europa con Sinisa Mihajlovic. Prima di iniziare voglio precisare che il budget iniziale è nullo e dovremo autofinanziarci con le cessioni.
Partiamo con le cessioni.
NEHUEN PAZ (+2 Milioni)
Il difensore è attualmente in prestito al Lecce e i pugliesi molto probabilmente lo riscatteranno. Infatti, l’accordo tra Bologna e Lecce prevede un’opzione di riscatto per una cifra che si aggira sui 2 milioni.
GODFRED DONSAH (+3 milioni)
Il mediano ghanese si trova in prestito al Cercle Brugge. Al ritorno dal prestito, sarà subito messo sul mercato. I 3 milioni richiesti possono far avvicinare molte squadre di bassa classifica a Donsah.
DIEGO FALCINELLI (+1,5 milioni)
L’attaccante ex Crotone è in prestito al Perugia, dove sta convincendo. Gli umbri lo vorranno avere anche alla prossima stagione e la cifra del cartellino di Falcinelli si aggira sul milione e mezzo.
LADISLAV KREJCI (+4 milioni)
L’esterno potrebbe anche andare via a zero ma con un rinnovo di un altro anno i felsinei possono guadagnarci un buon gruzzoletto dalla sua cessione.
CESAR FALLETTI (+1 milione)
Il trequartista uruguaiano si trova in prestito in Messico e la sua avventura al Bologna è ormai finita. Il milione richiesto per Falletti può far gola a molte squadre di Serie B.
MATTIA DESTRO (+2 milioni)
L’ex Milan, attualmente, gioca in prestito al Genoa e le sue ultime deludenti stagioni lo mettono ai margini del progetto di Mihajlovic. Destro potrebbe far bene in una squadra di bassa classifica di Serie A e i 2 milioni richiesti non sono assolutamente eccessivi.
ARTURO CALABRESI (+4 milioni)
Il terzino italiano, attualmente in prestito all’Amiens, è un profilo molto interessante ma nello scacchiere di Mihajlovic non si trova bene. Potrà avere molto mercato con le squadre di medio-bassa classifica.
FEDERICO SANTANDER (+5 milioni)
È stato un punto fermo del 11 titolare nella scorsa stagione ma ora lo scenario è differente. Oramai è ai margini del progetto ma rimane un attaccante molto interessante con una discreta esperienza europea, quindi penso che 5 milioni come sua valutazione siano più che giusti.
IBRAHIMA MBAYE (+4 milioni)
Il potenziale c’è ma per il Bologna, prossimo al grande salto in Europa, servono giocatori pronti e affidabili. Nonostante questo, rimane un giocatore ancora giovane ma già navigato in Serie A.
RICCARDO ORSOLINI (+26 milioni)
La cessione più dolorosa in assoluto, ma inevitabile per le casse del club. I 26 milioni di recompra della Juventus o di valutazione del giocatore riempiono i fondi del club.
MATTIAS SVANBERG (+ 4 milioni)
Lo svedese è un ottimo prospetto ma al Bologna servono liquidità e giocatori già formati. Aggiungerei un diritto di recompra a favore dei felsinei ad un prezzo non eccessivo.
EMANUEL VIGNATO (prestito)
Alcuni lo considerano  già pronto per una piazza come Bologna, personalmente credo sia meglio lasciarlo ancora una stagione al Chievo.
Il budget, dopo queste cessioni, è di +56.5. Sicuramente una buona somma per la campagna acquisti.
MUSA BARROW (- 13 milioni)
Si parte esercitando l’obbligo di riscatto di Barrow dall’Atalanta. La cifra è un po’ eccessiva ma purtroppo non ci si può far niente.
ANDREA CISTANA (- 12 milioni)
Cistana diventa il fiore all’occhiello del reparto difensivo. È seguito dai top club italiani ma, con un buon contratto e con un progetto convincente, il ragazzo potrebbe accettare la destinazione.
YUTO NAGATOMO (-2 milioni)
Il giapponese serve per dare esperienza in difesa. Possiede grande esperienza in Italia, ma anche in campo internazionale. Per 2 milioni, è un buon affare.
ZLATAN IBRAHIMOVIC (-0 milioni)
Il colpo del mercato. Adesso le voci sul possibile approdo dello svedese a Bologna si sono raffreddate ma ritengo che sia un ottimo colpo per il Bologna.
PIETRO PELLEGRI (- 12 milioni)
Colpo interessantissimo per il futuro. Potrà lavorare con un campione come Ibra per apprendere la mentalità e le doti, per poi diventare punto fermo dell’attacco felsineo.
KEVIN PRINCE BOATENG (- 8 milioni)
Dopo Ibra, altro grande colpo dal punto di vista mediatico ma non solo. Si ricongiungerebbe proprio con lo svedese per creare un attacco atomico.
BOJAN KRKIC (-0 milioni)
Il colpo che non ti aspetti. Lo spagnolo si trova attualmente al Montreal Impact, di proprietà di Joey Saputo, proprietario anche del Bologna. Una nuova esperienza in Italia per la meteora ex Barcellona.
DAICHI KAMADA (-8 milioni)
L’ultimo acquisto è una scommessa. Il trequartista giapponese dell’Eintracht Francoforte si sta mettendo in mostra in Bundesliga e, con un suo approdo a Bologna, arricchirebbe la colonia giapponese rossoblù, già formata da Tomiyasu e Nagatomo.
Alla fine degli acquisti il bilancio rimane all’attivo di 1,5 milioni. Vediamo come giocherebbe questo Bologna.
Il modulo sarebbe il 4-2-3-1, usato attualmente da Mihajlovic. Vediamo gli interpreti del 11 titolare. In porta si da piena fiducia a Skorupski, ormai titolare fisso in rossoblu. I due centrali di difesa sono Bani e Cistana: duo italiano e giovane ma già con una discreta esperienza in Serie A. I due esterni bassi , partendo da destra, sono: Tomiyasu, rivelazione di Mihajlovic nella stagione in corso, e Nagatomo, terzino affidabile e molto esperto. Davanti alla difesa, schiero Poli e Dominguez. Poli è inamovibile dallo scacchiere del Bologna mentre Dominguez è pronto al grande salto. Una mediano molto fisica ma con ottimi mezzi tecnici. Per la trequarti lascio carta bianca, elencando solo tutti gli interpreti di quel ruolo, comprendendo anche gli esterni d’attacco: Soriano, Boateng, Sansone, Kamada, Skov Olsen, Barrow e Bojan. Infine,  la punta centrale è, ovviamente, Ibrahimovic. La panchina contiene comunque valide alternative quali Denswil, Danilo, DIjks, Medel, Schouten, Michael, Palacio e Pellegri, oltre ad alcuni dei trequartisti elencati prima.

A parer mio, questo Bologna ha le carte in regola per qualificarsi in Europa League. Fatemi sapere le vostre perplessità.