Più che una storia, possiamo dire che la vita di William Billy Sharp si avvicina più ad un romanzo.
La sua carriera da calciatore l'ha passata più che altro tra le serie minori, anche realizzando parecchi gol, i numeri dicono 240. La sua carriera comunque sarà segnata per sempre. Nel 2011 dopo la morte del figlio, solo tre giorni dopo la sua nascita.
Una cosa che solo a parlarne fa venire i brividi, la peggiore cosa che può capitare ad un genitore.
Una sofferenza, un'angoscia immaginabile, che Billy decide di scaricare in campo, chiedendo di giocare.

Voleva dare un ultimo saluto al suo piccolo che se ne era andato, con una scritta sotto la sua maglia "È PER TE FIGLIOLO", non importava se il gol arrivava o no, ma il destino lo fece arrivare. Quando Sharp si alzo la maglia, all'arbitro vennero gli occhi lucidi e per una volta chiuse il libro del regolamento e prese la decisione di non ammonire il calciatore, tra gli immensi applausi del pubblico.

Era il 2011, giocava nel Doncaster Rovers in seconda divisione. Lo scorso anno dopo aver realizzato 23 gol, e conquista la promozione in Premier League con il suo Sheffield United, club dove è cresciuto. Oggi otto anni dopo quel maledetto 2011 Billy, padre di due bambini esordisce e segna all'88° il gol del pareggio con la sua squadra del cuore.