La 24esima giornata di Serie A si apre con l'anticipo al Via del Mare di Lecce dove la squadra di casa vuole bissare il clamoroso, ma meritato successo di domenica scorsa a Napoli. Per la Spal sarà una delle ultime occasioni per provare a risalire la classifica. Per questo motivo uscire dalla trasferta di Lecce con un risultato positivo è fondamentale per il nuovo tecnico Di Biagio. L'altro anticipo del sabato è Atalanta-Roma, un match molto importante per la corsa al quarto posto. La Juventus nella sfida di domenica alle 15:00 vuole vincere e convincere per mettere a tacere tutte le critiche dopo la sconfitta di Verona e inoltre non prendere i tre punti sarebbe un vero peccato per i bianconeri in vista della sfida tra Lazio e Inter. Il big match non può che non essere la sfida che andrà in scena domenica sera all’Olimpico di Roma. Lazio-Inter, due squadre che distano solo un punto e nessuno vuole perdere terreno nei confronti di qualcun altro. Il Monday Night è Milan-Torino. 

LECCE-SPAL - Un bel pareggio contro l'Inter, quindi una netta sconfitta a Verona seguita però da due successi a suon di gol contro Torino e Napoli: nelle ultime 4 giornate il Lecce di Fabio Liverani ha realizzato 7 punti, dimostrando carattere e convinzione nel credo tattico del proprio allenatore. Un calcio propositivo, inusuale per una squadra che lotta per non retrocedere e che ha mantenuto costantemente una squadra considerata la meno attrezzata della Serie A al di fuori della zona retrocessione. Certo lo storico successo contro il Napoli - soltanto in un'occasione i salentini avevano vinto al San Paolo - avrebbe avuto decisamente un altro sapore se non fossero arrivate in contemporanea le vittorie delle dirette concorrenti. Il Lecce rimane al quart'ultimo posto, distante appena 3 punti da un Genoa con cui presumibilmente dovrà lottare fino all’ultimo per centrare la salvezza, e dopo aver ben figurato contro le big deve cominciare a imporsi anche negli scontri diretti. L'occasione giusta arriva nella 24esima giornata: al "Via del Mare" arriva una Spal disperata, che nelle ultime 10 giornate ha registrato 2 successi inattesi contro Torino e Atalanta e ben 8 sconfitte. L'ultima contro il Sassuolo ha messo fine alla lunga era legata a mister Leonardo Semplici, il tecnico delle due promozioni dalla C alla A e delle due salvezze consecutive ottenute contro ogni pronostico ma incapace in questa stagione di dare forma e sostanza ai suoi. Chiusa una vera e propria epoca, durata 6 anni e 219 partite, la Spal cercherà di inseguire una salvezza difficilissima affidandosi a Gigi Di Biagio, che nella sua prima avventura sulla panchina di un club dovrà inseguire un miracolo già a partire dalla trasferta di Lecce. Un pari al "Via del Mare" non basta, serve infatti un successo per rendere possibile quella che al momento sembra una missione impossibile, contro una squadra decisamente più in forma e che in caso di vittoria potrebbe già chiudere ogni discorso salvezza per Petagna e compagni. Pronostico 1 + over 1,5. 

BOLOGNA-GENOA -
Il Bologna, reduce dalla vittoria a sorpresa a Roma contro la Roma, si ritrova al 7° posto in classifica, dietro l'Hellas Verona di un solo punto (34 e 33) ed è a -6 proprio dai giallorossi. La logica non suggerisce affatto una rimonta tale da portare la squadra di Mihajlovic a ridosso dei capitolini, ma lo stato di forma dei rossoblù è davvero invidiabile: nelle ultime 8 partite, infatti, i felsinei hanno racimolato 5 vittorie, 2 pareggi ed 1 sconfitta. Un periodo d’oro che, però, non è esente da difetti: sono ben 18 partite consecutive che il Bologna concede gol. Finora tutto bene, dal momento che la prolificità del reparto offensivo compensa le lacune difensive della squadra, ma quando arriverà il momento in cui si segnerà di meno, sarà necessario trovare l'equilibrio giusto per evitare evitabili sconfitte. Dall'altra parte, invece, arriva il Genoa terzultimo. La vittoria contro il Cagliari nell'ultimo turno di campionato ha messo fine ad una serie di 4 giornate senza vittorie e la classifica dei genovesi ora recita 19 punti, 3 in più del Brescia, ma soprattutto 3 in meno del Lecce, quartultimo e virtualmente salvo. La Sampdoria dista 4 punti, mentre Udinese e Fiorentina 6: in caso di successo, i rossoblù di Genova potrebbero riallargare la lotta per il mantenimento della categoria. Davide Nicola sa che sarà difficile, molto difficile, ma finché la matematica non esclude nulla, tutti hanno non solo il diritto, ma anche il dovere di crederci e lottare. Pronostico 1 + over 1,5. 

ATALANTA-ROMA -
Gara che promette di essere uno dei migliori spot per una Serie A spesso accusata di eccessivo tatticismo e di dare troppa importanza al risultato finale, Atalanta-Roma dovrebbe illuminare il sabato sera degli appassionati di calcio grazie a due squadre che condividono le stesse ambizioni e lo stesso approccio offensivo alla partita. Due squadre che però stanno attraversando un momento di forma decisamente diverso: i padroni di casa, miglior attacco del campionato, sono infatti in risalita e nelle ultime 5 giornate hanno collezionato 8 punti, gli ospiti invece nello stesso periodo di punti ne hanno portati a casa la metà, 4, finendo per essere sorpassati al quarto posto proprio dagli orobici. Si può dire che la Roma di Fonseca sia in crisi di risultati e di identità: al 4-2 incassato sul campo del Sassuolo è seguita la sconfitta 2-3 in casa contro il Bologna, un risultato che ha sorpreso soltanto in parte visto che i giallorossi continuano a sembrare una bella incompiuta, con carenze importanti a livello di maturità e personalità. Le 7 reti incassate in 180 minuti non sono il miglior biglietto da visita per una difesa che a Bergamo si troverà ad affrontare una squadra, la Dea, capace di segnare 61 gol in 23 partite (oltre 2,5 a gara) e che vincendo blinderebbe il quarto posto che vale la qualificazione alla prossima Champions League. Pronostico over 3,5. 

JUVENTUS-BRESCIA -
Caduta a sorpresa in casa del Verona, la Juventus si è scoperta improvvisamente umana in Italia proprio nella stagione che avrebbe dovuto segnare più di ogni altra l’assalto all'Europa. La terza sconfitta stagionale ha frenato la corsa verso lo Scudetto dei bianconeri, che se nella passata edizione della Serie A non avevano mai avuto una vera concorrente oggi ne hanno ben due, l'Inter dell'ex Conte che condivide il primato con i bianconeri e la Lazio di Simone Inzaghi, che insegue a una lunghezza di distanza. Proprio del tecnico biancoceleste si era parlato in estate, all'indomani dell’addio a Massimiliano Allegri. La società alla fine ha virato su Maurizio Sarri, fresco vincitore dell’Europa League, ma la sensazione è che al tecnico non sia stata fornita una rosa, soprattutto a centrocampo, adatta alla sua filosofia di gioco. Che è stata dunque adattata, creando una lunga fase di transizione che ancora non è stata completata e che adesso mette in difficoltà una squadra che a febbraio era abituata ad avere già un notevole vantaggio sulla concorrenza e che inoltre deve preparare al meglio la doppia sfida di Champions contro il Lione. Una gara, quella contro i francesi, che sulla carta vede ancora la Vecchia Signora ampiamente favorita a patto però che arrivino risposte immediate sul campo. In questo senso un Cristiano Ronaldo in forma smagliante non può bastare: il portoghese ha messo a segno 15 gol in 10 gare consecutive, un record per la Juventus mentre quello della Serie A, quota 11, è a un passo. E se non ci sono dubbi sul fatto che CR7 farà di tutto per eguagliare e poi superare il primato detenuto da Batistuta e Quagliarella rimane da vedere la tenuta di una squadra che proprio non può fallire il prossimo appuntamento, a maggior ragione perché nello stesso turno andrà in scena Lazio-Inter. Una delle due rivali potrebbe frenare, forse potrebbero farle entrambe: sarebbe delittuoso non prendersi i tre punti, a maggior ragione in casa contro un Brescia penultimo, leggermente rianimato dal terzo cambio di panchina ma che comunque non sembra avere i mezzi per impensierire la Juventus. Certo c'è Balotelli, che forse in bianconero avrebbe potuto avere una carriera nettamente diversa, e c'è Tonali, che forse il bianconero lo vestirà: giocatori di qualità e che con una giocata possono impensierire chiunque. Ma se la Vecchia Signora vuole mandare un messaggio forte alla concorrenza, in Italia e in Europa, questa è l'occasione giusta per farlo. Pronostico 1 + over 3.5.

SAMPDORIA-FIORENTINA -
La Sampdoria è reduce dalla vittoria per 3-1 sul Torino, alla prima panchina in granata per Moreno Longo, chiamato a sostituire Walter Mazzarri (ex, tra le altre, anche della Sampdoria stessa). Il club genovese, con 23 punti in classifica dopo 23 giornate, è a soli 4 punti di distanza dal Genoa (18°), nel mezzo il Lecce (a -1): un margine troppo risicato per dormire sonni tranquilli. La squadra di mister Ranieri ha collezionato 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte (contro Lazio e Napoli) nelle ultime 5 giornate: lo stato di salute dei doriani non è malvagio come può far pensare la classifica e una vittoria contro la squadra di Iachini permetterebbe alla Samp di scavalcare proprio la Fiorentina, in attesa di capire cosa faccia l'Udinese. Dall’altra parte, però, Beppe Iachini non è dello stesso avviso. Proprio per le stesse motivazioni dei blucerchiati, ma anche per tenere a distanza i doriani stessi: la Fiorentina, da quando è arrivato l'attuale allenatore viola, i toscani hanno raccolto 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte in 6 giornate. Perfetto equilibrio, ma un ruolino di marcia meno positivo di chi le sta sotto. Infatti, ora si trova a pari punti con l’Udinese (14a e 15a), soltanto 2 in più della Sampdoria e 3 in più del Lecce. Sono 6 i punti sopra la zona rossa. Vincere permetterebbe alla Viola di portarsi a 28 punti e scavalcare (potenzialmente) il Torino, in piena crisi. Tuttavia, è cosa buona e saggia soffermarsi su chi si ha dietro, piuttosto su chi si ha davanti, in questo momento specifico. Pronostico X. 

UDINESE-VERONA -
Una vera e propria prova di maturità. Non può essere definita altrimenti la sfida che il Verona, fresco mattatore della Juventus campione d’Italia, sosterrà domenica all'ora di pranzo in casa dell'Udinese. Una gara che potrebbe dire molto sulla fondatezza degli entusiasmi europei degli scaligeri, autori fino a questo punto del campionato di una stagione memorabile: quarta difesa della Serie A, al sesto posto solitario in classifica nonostante una rosa che all'inizio del torneo era snobbata da tutti, l'Hellas non ha mai smesso di volare e adesso non può più accontentarsi semplicemente della salvezza. La banda di Juric ha già raggiunto quello che era il suo obiettivo stagionale, che invece non è ancora scontato per l'Udinese: i friulani, guidati da Gotti subentrato in corso d'opera a Tudor, occupano il 15esimo posto in classifica e non vincono da 4 giornate, in cui sono arrivate 3 sconfitte consecutive e un pari nell'ultimo impegno in trasferta sul campo di una diretta concorrente come il Brescia. I punti di distanza dal terz'ultimo posto sono appena 6, un margine che ovviamente a 15 gare dalla fine del campionato non può lasciare tranquilli. Ecco perché nel derby del Triveneto contro il Verona Okaka e compagni daranno battaglia in una sfida che al 90esimo minuto dirà molto sulle ambizioni di entrambi i club. Pronostico + under 2,5. 

SASSUOLO-PARMA -
Il Sassuolo, reduce dalla vittoria per 2-1 sulla Spal, è al 4° risultato utile di fila (3 vittorie ed 1 pareggio) e gioca un calcio sempre più collaudato e armonioso. Boga sta esplodendo sotto la sapiente mano di quell’allievo di Zeman qual è Roberto De Zerbi. Come il tecnico boemo, però, De Zerbi ha da registrare gli equilibri difensivi di un Sassuolo in grado di esprimere un calcio davvero d'alto livello, quasi fuori contesto data la posizione in classifica (12°). A quota 29 punti, i neroverdi nel derby emiliano hanno l'occasione di raggiungere proprio il Parma in classifica, in caso di successo, iscrivendosi di diritto alla corsa per l’Europa, che vede coinvolte già Hellas Verona, Bologna, Milan, Cagliari e Napoli, tutte raggruppate nello spazio di 4 punti. Dall'altra parte, però, il Parma vuole proprio l'esatto opposto: tenere quanto più lontano possibile un’altra potenziale rivale per una qualificazione europea, dal momento che la concorrenza è già folta e agguerrita. Con una vittoria, inoltre, i ducali (a quota 32 punti) potrebbero scavalcare il Verona, che vive uno straordinario periodo di forma, ma che fisiologicamente non potrà essere eterno: è lì che vuole esserci D'Aversa ed essere pronto a sfruttare i passi falsi di chi è sopra. Per continuare a stupire con un calcio "all'italiana", ma efficace come pochi altri, se applicato bene. E questo Parma lo applica alla grande. Pronostico 2 + under 3,5. 

MILAN-TORINO -
Il Milan in campionato è reduce dal particolare derby perso contro l'Inter. Se il risultato ha lasciato l'amaro in bocca, a far arrabbiare e frustrare l'ambiente rossonero è il modo in cui esso sia arrivato: i rossoneri hanno dominato un tempo e poco più, portandosi in vantaggio per 2-0 prima di soccombere sotto i colpi dei nerazzurri. Ed è dalla prestazione della prima frazione di gara che Stefano Pioli vuole ripartire, per dimenticare il derby e rimettersi subito in carreggiata per quel che riguarda una qualificazione europea. Nulla è ancora precluso, ma quella della settimana scorsa è una sconfitta che può minare l'autostima di una squadra che, se non dovesse reagire subito, potrebbe implodere. C'è Zlatan Ibrahimovic, però: è compito (anche) dello svedese riuscire a far fare il salto di qualità a livello mentale nei giocatori più giovani della rosa. Contro un Torino in palese difficoltà c'è bisogno dei tre punti, per provare a guarire l'autostima e rilanciare la propria candidatura europea. Il Torino, invece, spera logicamente l'esatto opposto. La squadra di Moreno Longo, subentrato a Walter Mazzarri e sconfitto all'esordio contro la Sampdoria, cerca una vittoria in grado di dare una svolta a livello di classifica e soprattutto a livello mentale: il Torino, a quota 27 punti, in caso di sconfitta potrebbe essere risucchiato in un pericoloso vortice dalle squadre sottostanti, che non sono troppo distanti: Fiorentina e Udinese (25 punti) potrebbero scavalcare il Toro e Sampdoria e Lecce (23 e 22 punti) potrebbero avvicinarsi molto ai granata. E se i salentini sono terzultimi, questo serve per far capire la gravità della situazione per il club del presidente Cairo. Una crisi dalla quale è essenziale uscire prima che sia troppo tardi. Pronostico 1 + over 1,5. 

LAZIO-INTER -
L'Inter, dopo il periodo di leggera flessione di 3 pareggi in 4 partite, è alla 3a vittoria consecutiva in tutte le competizioni e alla 2a in Serie A. La grandissima vittoria in rimonta nel derby contro il Milan ha accresciuto l’autostima della squadra di Antonio Conte, che si è riportata in testa alla classifica (grazie alla sconfitta della Juventus contro il Verona) e può contare su un Romelu Lukaku in grandissima forma. L'ex attaccante del Manchester United (17 gol in 23 presenze in questo campionato) è incisivo e decisivo; gioca e fa giocare, è un bomber ed è anche leader. Un trascinatore, il colosso belga, che si è integrato perfettamente nel nostro calcio e negli schemi e del nuovo allenatore dell'Inter e si contrapporrà al capocannoniere del campionato, in una sfida nella sfida che si preannuncia intensa e spettacolare. Sì, perché Ciro Immobile (25 gol in 23 presenze) quest'anno ha trovato un rendimento mai avuto prima, con una costanza inedita. L'attaccante campano è maturato ed è diventato completo: nei movimenti, nella finalizzazione, ma anche nell'assistenza ai compagni. Bomber e leader, esattamente come Lukaku: due personalità che non hanno bisogno della fascia di capitano al braccio per prendere per mano le proprie squadre ed essere degli esempi di abnegazione e impegno. Simone Inzaghi ha plasmato una squadra ora solida, perché prolifica aveva già dimostrato di essere nelle stagioni passate. La crescita esponenziale dei biancocelesti li vede a solo un punto da Inter e Juventus e in questo scontro diretto il tecnico piacentino ha l'ambizione di attuare un sorpasso che entusiasmerebbe ulteriormente l'ambiente. Un ambiente privo della pressione solita di Inter e Juventus: esse, infatti, hanno la possibilità e il dovere di vincere, mentre i biancocelesti ne hanno "solo" la possibilità. E questo può essere un fattore. Pronostico gol + over 2,5. 

CAGLIARI-NAPOLI -
Il Cagliari è reduce dalla sconfitta di misura maturata contro il Genoa. I sardi sono in un periodo molto povero dal punto di vista dei risultati: la squadra di Rolando Maran non vince in campionato dal 2 dicembre dell'anno scorso. Di lì in avanti si contano 4 pareggi e 6 sconfitte, uno score che ha visto crollare in classifica i sardi, sia a livello di  posizione (da 4° a 9°) che di punti (da una manciata di punti da Lazio e Roma ora è a -7 dai giallorossi e a -21 dai biancocelesti). A quota 32 punti, esattamente come Milan e Parma, i sardi sono avanti al Napoli di 2 punti: vincere sarebbe l'ideale, ma anche evitare di perdere non sarebbe un risultato da disdegnare contro una formazione comunque ricca di qualità come quella partenopea. Dell'avviso contrario, ovviamente, è Rino Gattuso. Il Napoli ha perso al San Paolo contro il Lecce e nelle ultime 2 partite ha incassato 5 gol: c'è da risistemare la difesa e gli equilibri della fase difensiva. La classifica non è soddisfacente, dal momento che il Napoli occupa il 12° posto, ma una vittoria gli farebbe scavalcare sicuramente il Cagliari, ma magari anche qualche altra squadra, qualora Parma, Bologna e/o il Milan dovessero perdere. Tutto è aperto per quel che concerne le zone europee per una squadra dalla cifra tecnica del Napoli, ma nulla di soddisfacente si riuscirà a fare senza una continuità. Gattuso è su questo aspetto che ha da lavorare con la propria squadra ed è probabile vedere gli azzurri scendere in campo affamati ed arrabbiati, vogliosi di rifarsi e di rilanciare la propria rincorsa verso un piazzamento europeo. Pronostico 2 + over 2,5.