Di questi tempi il calendario conta più della classifica e quello della Lazio sulla carta è uno dei migliori soprattutto perché è diluito nel tempo, solo tre partite da disputare in un mese Atalanta, Fiorentina e poi il Torino dopo la sosta delle nazionali. Ideale per una squadra che spesso in passato ha faticato negli impegni ravvicinati, se le altre avranno ritmi serrati i biancocelesti potranno gestirsi. In Serie A solo Bologna e Lecce come la Lazio, nessuna partita da recuperare e nessun impegno europeo da disputare. C'è però anche l'altra faccia della medaglia, il rischio di arrugginirsi perdere il ritmo partita e disperdere un pó di quella trance agonistica che nell'ultimo periodo ha rappresentato il valore aggiunto dei biancocelesti. A Inzaghi il compito di tenere sul pezzo il punto di vista mentale della squadra. Con una gara in meno il tecnico ha aggiunto qualche allenamento in più per far ripartire la Lazio possibilmente da come è da dove si era fermata, ventuno risultati utili consecutivi, consapevolezza e fiducia. Anche per questo il presidente biancoceleste Lotito vuole dare un mano al proprio allenatore e approfittando della pausa forzata dal campionato, ha riunito tutti in un ristorante di Roma. Tutti insieme, ancora una volta, per fare gruppo. La Lazio si ritrova a cena agli ordini del presidente Claudio Lotito. Giovedì sera il patron ha invitato giocatori, staff e magazzinieri in un ristorante in zona Prati. Tutti a tavola per rafforzare un legame importante tra calciatori e società. Menù a base di pesce ma soprattutto la voglia di stare insieme per godersi il bel momento della squadra, che con la vittoria sul Bologna è salita la primo posto in classifica, e nello stesso tempo di dare continuità al cammino verso lo scudetto. Non è una novità in casa biancoceleste. E giusto un paio di settimane fa, in occasione dei 30 anni di Ciro Immobile, si erano tutti ritrovati a condividere un’altra splendida serata in compagnia. Lotito ha parlato anche alla squadra: vietato distrarsi, c’è da portare a termine un campionato fin qui straordinario. La pausa campionato è servita a ricaricare le pile in attesa della prossima settimana, quando la Lazio affronterà l’Atalanta. Questa è l'ennesima conferma della stabilità e forza anche mentale di un gruppo che non appare coinvolto minimamente da ciò che sta accadendo nel nostro Paese, concentrato perfettamente sull'obiettivo.

Con lo slittamento della 27esima giornata di Serie A per la Lazio di Simone Inzaghi arrivano buone notizie dall'infermeria. Luis Alberto è di nuovo in gruppo, ha smaltito del tutto l’affaticamento all’inguine. Dopo le cure e il lavoro personalizzato in Spagna, il Mago biancoceleste è tornato subito a sudare con il resto dei compagni: è completamente recuperato. E per quanto riguarda Francesco Acerbi, che in mattinata ha effettuato gli ultimi controlli clinici al polpaccio, il suo rientro è vicinissimo. Il difensore è tornato a correre in maniera differenziata e ha effettuato anche qualche esercizio con il pallone. Da lunedì, probabilmente, sarà di nuovo a disposizione del tecnico. È tornato con i compagni anche Luiz Felipe, ieri un po' affaticato, oggi ha lavorato normalmente. Ai box rimangono Lulic, Lukaku e Marusic. Quest’ultimo è ancora fermo per il problema al flessore della coscia sinistra. Anche se il match contro l’Atalanta è ancora lontano la prossima settimana si capirà se potrà essere convocato per la partita di Bergamo.

LUIS ALBERTO-LAZIO INSIEME FINO AL 2025

In un momento delicato per il calcio italiano, la Lazio si gode il momentaneo primo posto in classifica e i suoi gioielli, in primis Luis Alberto, di recente salito prepotentemente nella lista dei calciatori più preziosi del nostro campionato. E pensare che ad agosto 2016, appena arrivato in Italia dal Liverpool, il suo valore di mercato era di soli 4 milioni ed ora secondo i dati Transfermarkt vale 55 milioni di euro. Adesso, però, nessuno vuol sentir parlare di addio, specialmente Simone Inzaghi, che lo ha trasformato in un centrocampista completo, e Claudio Lotito è pronto a sventolare i documenti da far firmare a scatola chiusa. Con un contratto in scadenza nel 2022, il club vuole tutelarsi e prolungare il loro matrimonio. La proposta che verrà presentata è chiara: rapporto fino al 2025, compenso di 3,5 milioni di euro (con o senza bonus) e clausola rescissoria di 100 milioni. Alta, sì, ma solo perché il 30% dell'eventuale cessione spetterebbe, da precedenti accordi, al Liverpool. Vanno limati i dettagli, nei prossimi giorni tutto verrà confermato. C’è la volontà da entrambe le parti. Tare non ha aspettato maggio, la fine del campionato, per trattare con Luis. Le prestazioni del Mago sono aumentate incredibilmente negli ultimi mesi. Arrivare al ridosso del calciomercato con un contratto in scadenza nel 2022 sarebbe stato troppo rischioso. Gol, assist e rinnovo fino al 2025 a un passo, per la fumata bianca manca veramente poco. Questione di giorni.