La 23esima giornata di Serie A inizia venerdì sera all’Olimpico di Roma dove la squadra di Fonseca ospita il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Dopo l’ottima gara disputata nel derby i capitolini sono naufragati contro il Sassuolo perdendo 4-2. Una gara da vincere e ottenere i 3 punti per i giallorossi per non vedere allontanarsi la zona Champions. Trasferte impegnative per Juve e Lazio a Verona e Parma. Il big match della settimana non può che non essere il derby della Madonnina. Dopo le tre vittorie consecutive con Ibrahimovic il Milan si è fermato la scorsa settimana contro il Verona proprio quando lo svedese non era disponibile ma per la supersfida di domenica sera non mancherà. 
Vediamo tutte le partite.

ROMA-BOLOGNA - Annichilita da un Sassuolo scatenato, la Roma di Paulo Fonseca si è ritrovata improvvisamente a terra dopo il pesante 4-2 incassato al Mapei Stadium che ha segnato l’aggancio in quarta posizione da parte dell’Atalanta. Se la Dea non fosse stata sorprendentemente frenata dal Genoa la situazione sarebbe stata ancora peggiore per i giallorossi, che comunque dovranno guardarsi dentro e trovare le risposte per una debacle che rischia di aver compromesso quanto di buono fatto nella prima parte della stagione. Per scacciare la crisi serve una vittoria, e se la sfida dell’Olimpico contro il Bologna nell’anticipo che apre la 23esima di Serie A poteva sembrare agevole sulla carta fino a poche settimane fa, le ultime giornate hanno dimostrato che la squadra guidata da Sinisa Mihajlovic, 4 vittorie e 2 pari negli ultimi 7 turni, è in possesso di qualità tecniche e caratteriali tali da permettergli di stare nella parte sinistra della classifica. L’Europa resta un sogno proibito, certo, ma le prospettive potrebbero cambiare con un risultato di prestigio in casa dei giallorossi, che dal canto loro dovranno dimostrare di aver metabolizzato al meglio la frenata in Emilia e di avere i mezzi, mentali più che tecnici, per ripartire. Pronostico 1 + gol. 

FIORENTINA - ATALANTA - La Fiorentina è reduce dalla sconfitta per 3-0 maturata contro la Juventus all’Allianz Stadium. La squadra viola non ha incassato molto bene la sconfitta dal punto di vista morale, avendo visto dal presidente Commisso uno sfogo al quale ha fatto presto replica Pavel Nedved. La Fiorentina occupa la 14a posizione in classifica, “forte” dei suoi 25 punti. Un bottino da implementare senza alcun dubbio, ma la sfida contro la Dea è tutto il contrario di una partita semplice. Con un Cutrone ancor più dentro gli schemi e gli automatismi della squadra, aspettando l’integrazione di Alfred Duncan e Igor, la Fiorentina proverà a reagire con la spinta del proprio pubblico contro una squadra da considerare a tutti gli effetti una potenza del calcio italiano. Sì, una potenza: l’Atalanta di Gian Piero Gasperini si può definire così. Anzi, forse si dovrebbe proprio farlo. Non è (ancora?) all’altezza delle superpotenze della classifica, quelle che – per intenderci – si giocano lo scudetto e puntano ad andare fino in fondo in Champions League, ma è già una potenza a tutto tondo: per cifra tecnica, per intensità e trame di gioco. Una crescita costante, implacabile, ed esponenziale: gli ingredienti perfetti che hanno portato il premio della Panchina d’Oro all’allenatore orobico, quale ulteriore riconoscimento dei propri meriti (e di quelli, di riflesso, della squadra). L’Atalanta ha perso punti con il Genoa nello scorso weekend e ha intenzione di ritornare subito al successo, un po’ per giustificare la vittoria del premio nella giornata di oggi, ma soprattutto per vedere più vicina la qualificazione alla Champions League anche l’anno prossimo. Pronostico X. 

VERONA - JUVENTUS - Il Verona arriva alla sfida contro i bianconeri dopo aver pareggiato con il Milan a San Siro e dopo il duello di mercoledì contro la Lazio. La squadra di Ivan Juric è decisamente in salute e a confermarlo non solo è la classifica (che vede i veneti al 9° posto in classifica, a -1 da Milan, Cagliari e Parma e a +1 dal Bologna, a +4 da Napoli e Torino), ma anche il loro modo di giocare: essenziale, certo, ma efficiente ed efficace. Il Verona incarna appieno lo spirito del proprio allenatore ed è un’amalgama in questo momento perfetta, che però al cospetto dei pluricampioni d’Italia non può godere dei favori del pronostico. E, complice il recupero infrasettimanale contro i biancocelesti, vedrà presumibilmente i mastini meno riposati degli avversari. Ma nonostante tutte queste premesse, se la squadra davvero rispecchia lo spirito del proprio mister come sembra, riuscirà a trovare comunque il modo di essere pericolosa. La Juventus, manco a dirlo, arriva a questa sfida con tutti i favori del pronostico. La squadra di Maurizio Sarri non gioca ancora un calcio idilliaco, ma cresce ed è dotata, lapalissiano dirlo, di una qualità ed una profondità di rosa ineguagliate in Italia. I bianconeri, che vengono dal successo netto sulla Fiorentina (3-0), possono contare su un Cristiano Ronaldo più on fire che mai, essendo andato a segno in tutte le 9 precedenti gare di campionato: eguagliato David Trezeguet e nel mirino Batistuta e Quagliarella (a quota 11). Cristiano Ronaldo inseguendo questo record darebbe implicitamente una forte mano alla Juventus, che affronterà, sì, una squadra che ha subito solo 2 gol più della Signora: una motivazione in più per il lusitano. Pronostico 2 + under 2,5. 

GENOA-CAGLIARI - Partito malissimo, dopo aver perso l’ispiratissimo bomber Kouame per infortunio e al termine di una girandola di allenatori che ha visto alternarsi prima Andreazzoli e poi Thiago Motta, il Genoa sembra aver finalmente trovato la stabilità a lungo mancata con l’arrivo in panchina di Davide Nicola. Già bandiera del Grifone da calciatore, il tecnico piemontese è tornato in Liguria deciso a ripetere la miracolosa salvezza ottenuta nel 2017 con il Crotone e si è dimostrato bravo nel compattare un gruppo che adesso crede in una permanenza in massima serie che sembrava ormai una chimera. I due pareggi ottenuti nelle ultime due giornate in casa di Fiorentina e Genoa, tutt’altro che scontati, hanno aumentato la fiducia di una squadra che resta a rischio ma che vede la salvezza lontana soltanto tre punti, quelli che la separano dal Lecce quart’ultimo. Serve comunque qualcosa in più, serve una vittoria che non arriva da quattro turni. Il Grifone cercherà di ottenerla in casa contro il Cagliari, che dopo avere accarezzato addirittura l’idea di puntare al quarto posto è tornato brutalmente sulla terra: i sardi hanno ottenuto 4 punti nelle ultime 8 giornate, frutto di altrettanti pareggi, e non vincono addirittura dallo scorso 2 dicembre. Se andare in Champions era un sogno impossibile, l’Europa League rimane alla portata di una rosa che deve soltanto ritrovarsi e che dovrà farlo a Marassi, in uno scontro che significherà moltissimo per entrambe le squadre protagoniste. Pronostico over 2,5. 

NAPOLI-LECCE - Appena poche settimane fa non era esagerato definire la situazione del Napoli addirittura drammatica. La squadra che negli ultimi anni si era imposta come seconda forza della Serie A e principale antagonista della Juventus, e che nella stagione in corso era partita senza nascondere le proprie ambizioni scudettate, si era sciolta come neve al sole proprio all’indomani della qualificazione agli ottavi di Champions League. Archiviato il progetto legato a Carlo Ancelotti, mai davvero partito, nonostante le contestazioni di una piazza insoddisfatta il presidente De Laurentiis si è prima affidato a Gennaro Gattuso in panchina e poi ha investito pesantemente sul mercato, portando in città i rinforzi chiesti dal nuovo tecnico. Accolto nello scetticismo generale, Ringhio ci ha messo diverse settimane a trovare la giusta quadratura del cerchio: la svolta è arrivata due giornate fa, con lo splendido quanto inaspettato successo per 2-1 sulla Juventus firmato da capitan Insigne, uno degli uomini apparsi più sottotono nella prima parte di stagione. Una vittoria che ha restituito morale e fiducia nei propri mezzi a una squadra scivolata addirittura nella parte destra della classifica e che invece ha confermato la propria risalita con la vittoria sulla Sampdoria nell’ultimo turno. 6 punti in 2 giornate che hanno spinto il Napoli al 10° posto e che soprattutto hanno creato nuove prospettive per una seconda parte di stagione che del resto è appena cominciata. Champions League a parte, dove sarà fondamentale vivere alla giornata ma dove allo stesso tempo non è impossibile fare strada, in campionato l’obiettivo dell’Europa resta ampiamente alla portata di una squadra che sta ricostruendo a campionato in corso. Il Cagliari 6° è distante appena 2 punti, Atalanta e Roma quarte 9, un divario importante ma ancora non incolmabile. Certo sarà fondamentale tenere un ritmo costante ed evitare i blackout che troppo frequentemente hanno colpito Insigne e compagni e che sono costati punti pesantissimi. Anche contro la Sampdoria il Napoli ha avuto un momento di smarrimento, passando dal 2-0 al 2-2 prima del 4-2 finale, e non sempre potrebbe esserci occasione di rimediare. Nella 23esima giornata al San Paolo arriva il Lecce di Liverani, quart’ultimo ma capace nell’ultima giornata di umiliare il Torino con un netto 4-0: pur in possesso di mezzi limitati i salentini possono fare male e non andranno sottovalutati. Pronostico 1 + over 2,5. 

TORINO-SAMPDORIA - Il Torino arriva a questa 23a giornata di campionato nel peggior modo possibile: tre sconfitte consecutive in tutte le competizioni condite da 15 gol sono costate la panchina di Walter Mazzarri. L’ex allenatore di Sampdoria e Reggina ufficialmente ha trovato la rescissione consensuale con il presidente Cairo, dato che il contratto sarebbe scaduto a giugno. Di fatto, però, è un esonero. Il secondo esonero in carriera per WM: dopo l’Inter, dunque, anche il Torino. In palese difficoltà tecnica e tattica, il club granata ha affidato a Moreno Longo la guida della prima squadra: l’ex allenatore del Frosinone è chiamato a dare uno scossone all’ambiente e a rigenerare motivazioni e stimoli. Missione non semplicissima, ma alla portata: i granata hanno del potenziale non ancora sfruttato (Verdi ne sa qualcosa) e margini di miglioramento ce ne sono, anche se per migliorare la classifica adesso si deve sperare anche in passi falsi altrui. La Sampdoria, dall’altra parte, arriva a questa partita dopo aver acciuffato il pareggio contro il Napoli, salvo poi soccombere nel finale sotto i colpi di Diego Demme e Dries Mertens. Brutta botta la morale, sembrava che un punto ai partenopei i blucerchiati fossero in grado di strapparlo. Ecco, dunque, che Claudio Ranieri impronterà la sua squadra ad un approccio ancor più pragmatico ed essenziale: dopo la vittoria del Lecce proprio sul Torino, il vantaggio sui salentini ora è di 1 punto soltanto. Vero è che la squadra di Fabio Liverani sia 17a (e quindi teoricamente salva), ma meglio non farsi avvicinare troppo da chi sta sotto. Importanti saranno l’approccio alla partita e l’atteggiamento dei giocatori, visto l’impatto emotivo che presumibilmente Moreno Longo cercherà di avere sui suoi uomini. Un’altra partita tutt’altro che semplice per i blucerchiati. Pronostico 1 + under 2,5. 

SPAL-SASSUOLO - La Spal, reduce dalla sconfitta per 5-1 per mano della Lazio, si avvicina alla sfida contro il Sassuolo con uno score non esattamente invidiabile: 1 sola vittoria nelle ultime 5 giornate di campionato (a sorpresa, contro l’Atalanta a Bergamo). Per il resto, quattro sconfitte. Per capire meglio lo stato di forma degli spallini, però, possiamo anche prendere in esame le ultime 15 giornate di Serie A: 2 vittorie, 3 pareggi e ben 10 sconfitte. Ecco giustificato il 20° ed ultimo posto in classifica. Però i punti in classifica sono 15, esattamente come il Brescia (19°) e uno in meno del Genoa (18°); il Lecce, vincendo contro il Torino, si è portato a +3 dai rossoblu e a -1 dalla Sampdoria. Salvare la SPAL quest’anno pare essere davvero un’impresa, ma finché le altre non sono irraggiungibili c’è ancora margine per sperare e lottare. Il Sassuolo, dall’altra parte, arriva alla sfida contro la Spal con un’autostima di ferro, dopo aver sconfitto la Roma di Fonseca. Stritolata nel primo tempo, poi cresciuta un po’ nella ripresa ma contenuta ed abbattuta. Il Sassuolo di Roberto De Zerbi dovesse acquisire definitivamente quell’equilibrio che finora è parso mancargli un po’, potrebbe diventare una squadra da zone più nobili del 13° posto che occupa in questo momento. Potendo contare su un Boga in uno stato di forma a dir poco strepitoso, l’allievo di Zeman potrà concentrarsi anche su questo aspetto senza perdere eccessiva incisività negli ultimi metri di campo. Il Sassuolo è davvero piacevole da guardare ma è sempre stato un po’ incompiuto, specie sotto la guida di De Zerbi. Tantissima bellezza ed un grande potenziale, ma ancora molto inespresso. Se la vittoria contro una squadra forte come lo è la Roma di Fonseca saprà dare agli emiliani quella solidità finora mancata, il campionato italiano potrebbe aver acquisito una nuova piccola, grande realtà. Come Bologna, Parma, Cagliari, Torino e Verona. Il livello della Serie A si sta alzando ed è senz’altro intenzione dell’ex allenatore di Palermo e Benevento stare al passo coi tempi. Pronostico X + under 2,5. 

INTER-MILAN - Si dice spesso che un derby sfugga a ogni logica e che sia molto più di una partita, e questo è senz’altro vero soprattutto nel caso del derby di Milano, quello che ormai dal lontano 1909 divide in due una città capace di esprimere due tra le più importanti squadre nella storia del calcio italiano. Due squadre capaci di scrivere la storia grazie all’apporto di campioni indimenticabili, dal pioniere Giuseppe Meazza ai fenomeni di oggi, Lukaku e Ibrahimovic. In mezzo Ronaldo, Shevchenko, Matthaus, Van Basten, un’infinità di nomi da perdersi che hanno portato nelle due metà calcistiche di Milano Scudetti e coppe europee. Dolci ricordi che poco però hanno a che fare con una realtà che ormai da molti anni vede nerazzurri e rossoneri lontano dalle posizioni di vertice, una storia che l’Inter sta tentando di cambiare quest’anno dopo l’arrivo di Antonio Conte. Il tecnico salentino ha portato la mentalità vincente che mancava da molto tempo, e insieme a un mercato importante e intelligente, che ha visto l’arrivo di numerosi rinforzi ma anche l’addio a un simbolo come Mauro Icardi, è riuscito a portare l’Inter in testa alla classifica, pronta a lottare fino all’ultimo con la Juventus per uno Scudetto che mai è apparso così vicino negli ultimi anni. Una sensazione che sognava di vivere anche il Milan, partito però malissimo e capace di rialzarsi soltanto a gennaio, con l’arrivo del 38enne Zlatan Ibrahimovic, già idolo di entrambe le curve e capace quasi da solo di far tornare la passione per il Diavolo. Sarà proprio Ibra uno dei protagonisti annunciati di un derby dove il pareggio non basterebbe a nessuno e dove tanto l’Inter quanto il Milan devono inseguire quasi a tutti i costi i tre punti. I nerazzurri non possono permettersi di perdere terreno dalla Juventus, i rossoneri cercano invece una vittoria prestigiosa, una serata da dimenticare che potrebbe dare nuove energie mentali per una seconda parte di stagione dove tutto può ancora succedere. Inter-Milan sarà tutto questo: la sfida tra due nobili decadute che devono assolutamente tornare in alto per i bene dei propri tifosi e forse dell’intero sistema calcistico italiano. Conte dovrà fare a meno di Lautaro Martinez e forse di Handanovic, due punti fermi del suo undici titolare, ma potrà contare sui nuovi arrivi Moses, Young e soprattutto Eriksen. Pioli, che ha visto i suoi senza Ibra arenarsi in casa contro il Verona, si affida al suo campione svedese e una squadra che con la svolta al 4-4-2 sembra perlomeno avere ritrovato solidità. In 90 minuti Beneamata e Diavolo forse non si giocano tutto, ma certo è che ci sarà tanto in palio a San Siro. Il derby della Madonnina, mai banale, è pronto a scrivere un’altra pagina della sua lunga storia. Pronostico 1 + over 2,5. 

PARMA-LAZIO - Il Parma arriva a questo incontro dopo aver pareggiato a Cagliari in extremis con gol di Andreas Cornelius: proprio da lui ripartirà il reparto offensivo degli emiliani. I ducali vivono un buon momento di forma, essendo all’8° posto in classifica a quota 32 punti, gli stessi di Milan e Cagliari appena sopra di loro: una vittoria, per quanto complicata da ottenere, spingerebbe il Parma a ridosso della zona Champions (dipenderà anche da cosa faranno Roma e Atalanta) e manterrebbe viva la propria corsa verso la qualificazione all’Europa League. Non è semplice: si tratta di dover arginare il capocannoniere del campionato e leader della classifica per la Scarpa d’Oro. Dall’altra parte, la Lazio arriva a questo incontro dopo il pareggio nel recupero contro il Verona. La squadra di Simone Inzaghi ora è terza in classifica a un solo punto dall'Inter e a meno quattro dalla Juventus, vincendo contro il Parma i biancocelesti andrebbero secondi a +2 sui ragazzi di Conte mettendo pressione proprio ai nerazzurri in attesa del derby di domenica sera. La società di Lotito vive uno straordinario periodo di forma: la vittoria contro la SPAL per 5-1 ha suggellato la coppia Immobile-Caicedo nell’immaginario ideale dei tifosi biancocelesti, e forse anche di mister Inzaghi. Ciro Immobile, con 25 gol segnati in 22 partite, è il pericolo numero uno per qualsiasi difesa e l’allenatore capitolino proverà a metterlo nelle condizioni di esaltarne ancora le caratteristiche. Pronostico X2 + over 1,5.

BRESCIA-UDINESE - Il Brescia, reduce dal ko contro il Bologna, è ancora penultimo in classifica, a quota 15 punti: esattamente come la Spal (ultima) e uno in meno del Genoa 18°. Il Lecce dista 4 punti e la Sampdoria 5, mentre sono 9 i punti di distanza dall’Udinese (15a). Il gap di classifica tra la squadra del nuovo tecnico Diego Lopez e quella di Gotti non è indifferente, ma è importante tenere a mente del fatto che le Rondinelle pratichino un buon calcio, che spesso è stato penalizzato da errori individuali (sia in fase offensiva che difensiva), ma che, complessivamente, coralmente propone calcio e le sue occasioni le crea. Nonostante i suddetti limiti, è questa la forza del Brescia, che proverà a centrare il risultato in uno scontro che diretto non è per merito dell’Udinese, ma che sulla carta è difficile, ma alla portata. Per rivitalizzare l’ambiente e soprattutto la classifica, perché con tutto un girone davanti c’è ancora margine per poter mantenere la categoria, nonostante tutte le difficoltà. Ma serve vincere partite come questa. Dall’altra parte, invece, l’Udinese problemi di classifica, almeno per il momento, non ne ha. Ha perso diverse partite ultimamente, è vero: 3 ko consecutivi, ma prima di essi in Serie A aveva collezionato altrettante vittorie consecutive. Luca Gotti ha palesemente guarito l’Udinese, nel modo di stare in campo e di interpretare le fasi di gioco. Non splende a livello di gioco, ma propone calcio anch’essa (come altre realtà di classifica bassa e medio-bassa) ed ha acquisito una solidità che negli ultimi incontri è andata un po’ persa, ma che sarà bene recuperare presto. Perché l’Udinese, dovesse vincere questa partita, si porterebbe a 27 punti, mantenendo il distacco di almeno 8 punti sul Genoa terzultimo, ma allungherebbe sicuramente sul Brescia penultimo. Una partita alla portata dei bianconeri di Udine, che però non devono prendere sotto gamba dato il momento fortemente negativo dei padroni di casa. Pronostico 2 + gol.