Lo scudetto come sappiamo logora chi non ce l'ha.
Così come accade in politica, piuttosto che riconoscere la sconfitta e i meriti avversari, si preferisce screditare chi ha vinto, nella speranza di brillare al confronto. Il Milan, ad ascoltare i soliti noti, da società modello è diventata una sorta di società segreta, spinta da chissà quali interessi. Poco importa se i bilanci sono in miglioramento, i ricavi aumentano e sopratutto questa politica ha portato alla conquista del 19esimo scudetto, senza peraltro doversi ipotecare le quote per pagare debiti e stipendi. No, al circo dei media e ai tifosi piace tutto quello che è semplice: spendo tanto=vinco tanto. Al contrario è complotto.
Leggo oggi parole quasi offensive nei confronti di Singer e invece di elogio cieco in Maldini. Addirittura si ipotizza pure bugie sugli incontri tra il nuovo proprietario e Maldini, mai smentiti da nessuno dei due.
Con tutta la stima e gratitudine nei confronti di Paolo, anzi Gian Paolo, forse si dimentica che: 
a) Maldini ce l'ha messo Singer
b) I soldi ce li ha messi Singer non Maldini
c) con Maldini lavorano anche Massara e Gazidis...

Ora il fondo Elliot - cui invito certi personaggi ad informarsi su cosa faccia e con che risultati - ha venduto la maggioranza del pacchetto azionario ad un altro gruppo Red Bird, sul cui conto varrebbe la pena informarsi nuovamente. Leggo per esempio che "non ha i soldi", "ha preso i soldi a tassi d'usura"... tutto sempre naturalmente senza lo straccio di una conferma ufficiale.
Al contrario, le fonti paiono essere i mal di pancia di "amici" non meglio identificati e probabilmente qualche solito "addetto ai lavori" messo alla porta già dal primo anno della gestione Gazidis.
In tutto questo tentativo di scoop, inesistente, si loda chi invece con debiti da voragini, si indebita ancora più pur di provare a vincere quello che il Milan ha appena vinto...