Altra brutta storia nel calcio, dopo i cori razzisti, dopo le risse violente, e' arrivata anche la storia del saluto militare.
I giocatori della nazionale turca hanno fatto il saluto militare durante la gara contro l'Albania, per far intendere il loro pieno appoggio alle truppe turche, inviate da Erdogan in Siria.
La cosa diventa ancora piu' grave con le dichiarazioni del CT della Turchia, che in un certo senso giustifica i suoi giocatori. Anche il giallorosso Under ha postato sul suo profilo social una foto che lo ritraeva in un momento di esultanza, in cui faceva il saluto militare.

Da tifosissimo della Roma credo che Under vada squalificato dalla societa' stessa.
Con quella foto il giocatore turco non solo ha mancato di rispetto ai valori fondamentali del calcio, ma alla stessa societa' giallorossa. Under, quando indossa la maglia giallorossa, rappresenta la Roma, che e' contraria ad ogni forma di violenza.
Prendere posizioni simili potrebbe creare situazioni spiacevoli all'interno dello spogliatoio. Per questo motivo e per la mancanza di rispetto dei valori, spero che la Roma prenda seri provvedimenti.

La UEFA, invece, per il saluto militare fatto dalla squadra, dovrebbe squalificare la Turchia dagli Europei.
Non si puo' far passare un gesto simile impunito, creerebbe un precedente che potrebbe creare in seguito situazioni ben piu' gravi. Inoltre la gara con la Francia e' a forte rischio di atti di violenza, in risposta al gesto dei giocatori turchi.
Se la squadra turca e' cosi' assoggettata al dittatore Erdogan, che rimanga fuori dall'Europa e anche tutti i suoi calciatori che stiano lontani dalle squadre Europee.
Ripeto, da tifoso della Roma, spero che la societa' giallorossa metta fuori rosa Under a partire da subito. Se vuole accontentare il suo capo Erdogan, non puo' essere in sintonia con la Roma, che rappresenta valori come: unita', altruismo, pace e fratellanza.
A volte i valori hanno bisogno di essere mostrati con i fatti, Under, postando quella foto, e' venuto meno a tutte queste cose, quindi se la Roma non lo punisce diventa automaticamente sua complice.
Una squadra che viene meno a certi valori non puo' chiamarsi squadra!