Preoccupazioni e piccole rivincite di un Presidente sfacciato... e un po' patetico

AdL: “Ciro… Ciruzzo mio belloma tu riesci a capirla questa storia? Ma com’è possibile che non si riesca a trovare un c**** di allenatore decente che sia contento di venire qui, nella capitale del sole e del mare a prendere un’eredità (quella di Spalletti) che se la sognano in tutto il mondo”.

Ciro: “Dottò, o fatt ossapite qual è? Che chill bbuon vojono ess pavat. Pozz capì a ssarri, ca prima e venì cca nun ‘o conosciv mang a mamma soja, che gli andava bbuono pure a issr pavat’ a stecche di bionde fatte venire apposta dall’albania, ma, Ij già nun mi shpiego come aveste fatt a cunvincere a Benitez e poi pure a Ancelott. Stiamo parlando di gente co un palmarèss, co una dignità…”

AdL: “Ad Ancelotti avevo promesso un contratto a Broadway per sua figlia. 20 rappresentazioni, ma quando ho visto che a serata mi faceva sì e no una ventina di spettatori, di cui paganti giusto 5 o 6 e il resto tutti parenti, le rimanenti rappresentazioni gliele ho fatte fare comunque, perché sono un signore, un grande signore, e quando prometto mantengo sempre. Perché, vedi, Cirola credibilità, come direbbero a Hollywood, la Accountability, te la guadagni mantenendo sempre gli impegni presi”.

Ciro: complimenti dottò, ij me fusse truvat qualche shcusa e avisse detto che nun si putiva fare cchiù”

AdL: ”lo vedi Ciro? Proprio di questo stavo parlando. Di promesse mantenute, di impegni presi ed onorati”. Ciro: “così avit fatt fa’ 20 shpettacoli col teatro vuoto?”

AdL: “Non proprio, ciruzzo, non proprio! D’accordo la parola data e l’accountability, ma qualche piccolo aggiustamento l’abbiamo dovuto apportare. Qualche piccola variazione l’abbiamo dovuta introdurre. Per esempio, abbiamo trovato una location più adatta allo spettacolo che abbiamo ri-pensato per lei. Fatti questi piccoli aggiustamenti, gli altri spettacoli glieli ho fatti fare a Las Vegas. Naturalmente si è reso necessario anche cambiare la trama del musical, ma a parte questi piccoli aggiustamenti gli spettacoli li ha fatti”.

Ciro: “o vero? E che personaggio doveva impersonare la figlia di Ancelotti?

AdL: “eeeeehhh quante cose che vuoi sapere tu, niente… il suo personaggio è diventato più o meno come quello di partenza: la ballerina, doveva fare

Ciro: “non sapevo fosse anche ballerina, pensavo che fosse cantante.”

AdL: “si, abbiamo provato anche a Las Vegas, a darle un ruolo di cantante, ma non sfondava, allora è passata al ballo…”

Ciro: “ah e che genere di ballo faceva?”

AdL: “ Ciro, mò si che me li hai fatti alla Julienne i cosiddetti; eccheccazz!, ma che sono tutte queste domande…?

Sempre AdL: “E niente...alla fine ha interpretato il ruolo di lap dancer. Devo dire che alla fine la collocazione e la trama si sono rivelate di successo. Gli slip e il reggiseno tutto di banconote da 50 e 100 dollari si faceva. Ma siccome nel contratto non era previsto che la ragazza prendesse nulla, perché era un’opportunità che le davo di farsi conoscere dal grande pubblico, alla fine i soli li ho trattenuti per me. I contratti sono sacri e vanno rispettati, sempre. Questo è un grande insegnamento che mio padre mi ha sempre dato, ed io tengo che tutti sappiano che qui la parola data viene mantenuta. Non esistono solo i soldi, ci sono anche i valori!”

Ciro: ”Che bbelle parole dottò! Vuie ossapite quann vi voglio bbene?. Assaje! Dottò, assaje! Sarà stato cuntent assaje pure don Carletto Ancellotti, a sapere che la ragazza stava riscuotendo un bel successo di pubblico.”

AdL: “guarda Ciruzzo mio, non ne parliamo, perché se no mi deprimo. Invece di ringraziarmi perché stavo dando alla ragazza l’opportunità di farsi conoscere al grande pubblico, ha cominciato a dare in escandescenze, e a fine anno se n’è andato sbattendo la porta come se gli avessi fatto chissà quale torto!”.

Ciro: “e di Benitez, cosa mi dite? chill è un altro Signore con la S maiuscola, uno che pur avendo già raggiunto l’apice, si è voluto rimettere in gioco su una panchina effervescente assaje, come quella dl Napoli.”

AdL: “Benitez è un caso a parte, caro Ciro, perché Benitez al Napoli è venuto seguendo il motto di Goethe, e cioè vedi Napoli e poi Muori, insomma, a dirla tutta, quell’anno in cui è stato al Napoli, Benitez non si è fatto pagare nemmeno una lira. Un esempio per tutti gli allenatori. Se non sei animato dall’amore per la  tua squadra e per la tua città, non ci sono soldi che ti possano dare le giuste motivazioni. La prima cosa che deve esserci è l’amore per la città e per i suoi abitanti, oltre che per la società, modestamente rappresentata dal sottoscritto.”

Ciro: ”mo’ però, a parte chist’ e ddoje, allenatori bbuoni  nun se ne trovano, e Spalletti pure, prima di andarsene ha detto che a stare a Napoli ed avere a che ffa co vvuje è stato come vivere int’annufilm horror. Ij sincerament, chessa cosa del film Horròr nun me la shpiego. Quand uno tiene annupresidente commavvuje, ij non maggia shpiegà cosa altro deve desiderare! Dice che una delle frasi che va ripetendo è che vincere uno scudetto a Napoli significa vincerlo nonostante Napoli, pcchè l’ambiente è sempre bello effervescente, eccapishammè”

AdL: “queste sono dicerie, maldicenze a cui non bisogna dare credito.”

Ciro: “peccato che manco Gattuso è riuscito a fare bene, poteva essere l’erede ideale di Ancelotti.”

Adl: “meno male che almeno con Garcia, l’ho capito subito che non poteva andare bene.”

Ciro: “eh… mò… proprio subito-subito non mi sembra, e poi, anche Mazzarri, non è che sta andando proprio bene-bene, eh!

AdL, infastidito dalle considerazioni non entusiastiche su Mazzarri: “Ciro, non lo avevo mica capito che ti piaceva fare il bungee jumping appeso per le palle, me lo potevi dire prima.”

Ciro deglutisce e chiarisce: “no no, dottò, ma quale bungee jumping?

Adl: “aaahhh, mi era parso… comunque qua, Mazzarri o non Mazzarri ci sono da fare tre acquisti. Bisogna solo avere pazienza ed aspettare che capiti l’occasione propizia. Qualche svincolato…

Ciro: si, vabbuò, se ashpettiamo l’occasione propizia alla manera vuostra potimm pure farci vecchi assaje

Adl: “ci vuole un difensore, un centrocampista e un attaccante... vedi, Ciro, mio padre, e la vita, che ci è sempre maestra, mi hanno insegnato che l’acquisto migliore di tutti è l’acquisto non fatto. Quelli non spesi sono soldi sicuri, che non ti deludono mai. La cosa migliore potrebbe essere di prenderne per uno che sa fare tutt’e tre i ruoli, così dove serve il rincalzo, c’è sempre uno pronto.

Ma io lo dico subito, a scanso di equivoci, io massimo 1 milione voglio spendere, per cui si comincino pure a preparare psicologicamente che se pensano di venire a propormi un bidone hanno sbagliato indirizzo. Poi, dico io, se dei tre ruoli al giocatore gli fai fare solo un ruolo, perché gli altri ruoli sono a posto, allora a chi te l’ha venduto si può vedere se si riesce a farsi rimborsare.

Qua, grazie a Dio, siamo in Italia, per cui se un giocatore non si rivela più utile perché torna il titolare, ci sarebbe anche la possibilità di far valere il diritto di recesso che dura una settimana. Se cambi idea e hai conservato l'imballo e lo scontrino fotocopiato, perché l’originale si scolorisce nel giro di un paio di settimane, puoi sempre tornare da chi te l’ha venduto, e farti restituire i soldi, o al massimo puoi farti dare un buono che è sempre utile per prendere qualche altro giocatore, quando e se dovesse capitare di averne bisogno.

Il diritto di recesso è sacrosanto, io, per esempio, quando c'è una partita importante prendo sempre un giocatore in più al mercato, poi se non lo uso, o ha rimediato solo qualche graffietto, lo riporto indietro e mi faccio fare un buono. Ma almeno quel giorno sono tranquillo, chè se c'è qualche problema non rimango scoperto.”

Ciro: ”meno male ca tenimm tutta l’organizzazione che c’ha lasciato Spalletti, con il preparatore atletico buono, e lo staff buono, così almeno dal punto di vista della preparazione stiamo messi bbuoni

AdL: “macché! Giuntoli, quel gran fetentone, si è portato via tutti i migliori, ma quello è stato Garcia, che non gli ha nemmeno voluti conoscere, diceva che aveva i suoi, che il suo staff era il migliore, che se prendevo lui dovevo prendere il pacchetto completo, e questo è il risultato, che non c’ho più, né Spalletti, né Giuntoli, e né i preparatori. E aggiungo che il preparatore che ci siamo tenuti è peggio di Ventrone, i carichi di lavoro li porta avanti tutto l’anno, mica solo durante la preparazione precampionato! Per tutto l'anno ti porti dietro 20 giocatori tutti con le gambe imballate.”

Sempre Adl: “c**** di Garcia! Quando diceva che avrebbe cambiato completamente gioco, e che tutto il lavoro che aveva fatto Spalletti l'avrebbe buttato nel cesso. Io pensavo che scherzasse, quello invece l'ha fatto veramente e adesso neanche si può più tornare indietro perché si è portato via anche lo staff. Ci ha lasciati proprio col culo per terra, cazzarola!

Ciro, per nulla convinto: “Vabbuò, dottò, adesso c'è Mazzarri, vedrà che con il suo calcio qualcosa di buono esce.

AAAACiro!,  che fai mi prendi pure per il culo? Ma non lo vedi che è tornato non dico uguale a prima, ma anche peggio di prima. sempre a trovare scuse ma non ne fa una giusta.”

Ciro: “mi shcusasse Presidente, ma allora che l’avìt pigliat affà a Mazzarri, se non ne combina più una giusta?”

AdL: “È molto semplice, caro Ciro, (che non ti fai i cazzi tuoi nemmeno per caso): perché Mazarri non si fa pagare, anzi, quando mi ha chiesto di allenare il Napoli ha proposto di pagare lui anche lo staff. Quindi con lui la società Napoli non versa neanche un becco in più di prima. Mazzarri si autofinanzia e paga anche lo staff, a noi tocca pagare solo i giocatori.”

AdL: “Sarà un grande successo. Con lo squadrone che gli abbiamo fatto trovare, voglio vedere se trova ancora scuse, deve vincere per forza: almeno la Coppa Italia.”

Ciro: “mi scusasse dottò, ma Mazzarri mi pare più un kamikaze che un allenatore. Quest'anno mi sa che vinciamo la Coppa del nonno, altro che la Coppa Italia… dottò! “

AdL: “se vuoi sapere come sono andate davvero le cose, la mia prima scelta era Thiago Motta, solo che poi qualche malalingua gli ha detto che lavorare con me è impossibile,  che voglio essere sempre io al centro dell'attenzioneSpalletti, addirittura ha fatto la battuta che stare con me è come vivere in un film horror...Proprio su di me, queste maldicenze! Io, che sono sempre stato una persona piacevolissima e di cui nessuno si è mai lamentato…”

Sempre AdL; “Con Luis Enrique sembrava che stessimo per concludere, poi anche lui si è tirato indietro perché per lavorare con me voleva un sacco di soldi per ripagare tutta la pazienza che ci sarebbe voluta a collaborare con me. Insomma, caro Ciro qui tra maldicenze e ambiente ostile c'è davvero da impazzire. “

Dopo aver vinto con distacco lo scudetto l'anno scorso, mi sarei aspettato di poter vendere i migliori giocatori, di affidarmi a un nuovo allenatore sconosciuto, dimezzare il monte ingaggi e partire con un nuovo ciclo. Mica potevo immaginarmelo che avrei avuto tutti a remarmi contro!”

Ciro: “Sti figliendrocchia!”

AdL: “Adesso, poi c’è un’altra questione. Mi si è imbizzarrito Zielinski che non vuole firmare il rinnovo. Tu pensa, lui che viene dalla Polonia e che quindi, poveretto, il sole e il mare prima di venire a Napoli, manco li conosceva, nemmeno si rende conto che buona parte del suo compenso debba essere in natura.”

Poi, rivolgendosi ad un immaginario Zielinski: “ Zielinki, a te, che sei un poveraccio, tu che vieni dalla Polonia triste e fredda, noi regaliamo il nostro sole e il nostro mare. Voglio sperare che tu non sia così ingrato da non apprezzare la nostra generosità, e di rigettarla, facendo valere le solite fredde ragioni pecuniarie. Questo, che noi proponiamo mi sembra un discorso di grande ragionevolezza, che vorrei veder apprezzato e condiviso, ma ancora niente.

Qui veramente mi sembra ci sia un vero e proprio accerchiamento, un complotto dei poteri forti, delle squadre del nord, Milan, Inter, Juventus contro le squadre del sud. Disprezzano il nostro mare, il nostro sole i nostri paesaggi, il mandolino, la Margherita, i Friarielli, gli Struffoli, il Capitone, o’ Vesuvio, per svilirli, e poterne usufruire gratis, ma ti sembra giusto, dico io?

AdL: “Quando i club del nord verranno a bussare per avere Kvaratskhelia, e tenteranno di deprezzarlo perché durante le telecronache non c’è davvero verso di riuscire a ricordarsi come si pronuncia il suo nome, nella trattativa sarò inflessibile! Mica devi per forza chiamarlo così, lo puoi chiamare anche Pippo, Pluto o Paperino sono tutti c***** loro, non certo miei.”

Proprio in quel momento, per una sorprendente coincidenza, si sente arrivare dall’ingresso principale dell’appartamento la voce sempre più vicina di Sandro Sabatini, personaggio che AdL, rifugge come il diavolo l’acquasanta.
Ciro, che era uscito per accertarsi che fosse davvero Sabatini rientra in camera: “dottò, è venuto a salutarvi Sandro Sabatini, che faccio? Lo faccio entrare?” Non sentendo arrivare nessuna risposta, Ciro, prima distrattamente, poi con più attenzione nota che AdL si è eclissato, probabilmente calandosi giù dal secondo piano annodando due asciugamani e poi dandosela a gambe con insospettabile agilità.

Ciro, che ha capito tutto: “fino ad un attimo fa era qui. Probabilmente si sarà ricordato di qualche impegno, e sarà dovuto scappar via per questo. Gli diremo che è passato a salutarlo e a porgere gli auguri.
Sabatini: “Mi raccomando, e gli dica pure della trasmissione che mi aveva promesso…”
Ciro: “Non mancherò di riportare il suo messaggio e i suoi saluti e auguri, e buone feste anche da parte nostra a lei e famiglia

 

To be continued