Sfogliando giornali, leggendo i vari social, ecc... mi rendo conto di come il parere di qualche incompetente diventi in pochi attimi mainstream, roba che tutti pensano perché l'ha detta "Tizio, Caio o Sempronio". "IL MILAN HA SPESO GIÀ 60 MILIONI EPPURE È PIÙ DEBOLE DELLO SCORSO ANNO" è la frase che leggo ogni santo giorno e non riesco a capacitarmi di ciò, più ci provo ad analizzare le operazioni nella loro interezza e più mi accorgo di come tutta questa campagna ANTIMILAN sia frutto solo ed esclusivamente dell'invidia verso l'unico club italiano (e uno dei pochissimi nel mondo) che non ha il minimo problema ad elargire la cosiddetta MONETA SONANTE in sede di calciomercato nonostante un bilancio che segnerà appena appena una cifra compresa tra i - 80 e - 90 milioni. Tutto ciò mentre gli altri club fanno fatica a mettere insieme il pranzo con la cena in quanto dopo aver vinto uno scudetto accumulando debiti su debiti (ebbene si, cugini interisti) si ritrovano a condurre operazioni che non vadano oltre le modalità "parametro zero o prestito con diritto di riscatto". Per non parlare di una Juve che inietta continua liquidità per far fronte alle continue perdite sanguinose nel bilancio e che ad oggi non ha mosso un euro. 

Non siamo belli, né tantomeno privilegiati, anzi. Il Milan si ritrova in questa situazione perché fa funzionare il cervello, pondera al millimetro ogni singola operazione, è maniacale nell'attenzione verso i costi, non compie in pratica il passo più lungo della gamba, mai. Quando questo progetto ebbe inizio, scattarono i più grandi improperi verso Elliott, verso Gazidis e chi più ne ha più ne metta ma come al solito il tempo è galantuomo e in tempi abbastanza rapidi siamo arrivati secondi in campionato con la terza squadra più giovane dei top 5 principali campionati europei e il quinto monte ingaggi della serie A, un capolavoro vero e proprio. Il Milan è tornato alla propria grandeur da quando non ha fatto più prigionieri, da quando non ha fatto sconti a nessuno, il progetto è più importante di tutto e tutti e quindi può capitare che perdi il tuo miglior giocatore a parametro zero perché chiedeva uno sproposito per rinnovare il suo già ricco contratto. In società non sono stupidi, sanno che perdere il miglior portiere dei prossimi 15 anni di calcio mondiale equivale ad un autogol tecnico e a livello di immagine ma sarebbe stato meglio dare 10 milioni per 5 anni a Donnarumma più la ricca parcella chiesta dal suo fido Raiola? Un rinnovo che sarebbe costato tra i 50 e i 60 milioni, praticamente i soldi che il Milan ha speso per Tomori, Theo Hernandez e Bennacer tanto per rendere l'idea di quanto questa operazione avrebbe messo il club in una posizione sempre più succube del potente Raiola e di quanto avrebbe impedito spese in zone del campo più decisive. Restiamo sempre nel campo dei "60 milioni", che per molti è la cifra spesa dal Milan fino ad adesso... ERRATO! In entrata sono stati spesi 63 milioni ok ma nessuno considera i mancati rinnovi di Calhanoglu e Donnarumma, operazioni che su per giù (mettiamo che il turco sarebbe rimasto altri 3 anni con un contratto da 5 milioni a stagione) hanno portato nelle casse del Milan un RISPARMIO NETTO DI 75 MILIONI, UN ENORMITÀ! Ovviamente dei neoacquisti non ho calcolato gli ingaggi ma trattandosi di stipendi che oscillano tra i 2.5 e i 3 milioni di euro e mettendo in campo il Decreto crescita, potrete rendervi conto di come il Milan fino ad ora si sia quasi autofinanziato. Ma capisco, questi sono ragionamenti troppo arguti per alcune menti, loro sono buoni a dire che il Milan spende e spande senza incassare nulla ma la colpa non è di nessuno se le altre squadre non hanno saputo fare i conti nella propria tasca. Nel calcio vince chi imbocca la strada e la percorre pazientemente mettendo un mattoncino al giorno e statene certi che quel giorno per il nostro Milan non è tanto lontano. Si accetta solo gente motivata, che considera la maglia del Milan un privilegio unico e che soprattutto pone il bene del club sopra qualsiasi cosa. Al signor Calhanoglu che in 4 anni di Milan ha giocato come Dio comanda la seconda parte della stagione scorsa e BASTA non poteva che esser recapitato un bel foglio di "via" di fronte alla sua richiesta da far tremare i polsi di 5 milioni di euro di ingaggio. Perché gli interisti diranno che "Marotta vi ha soffiato Calhanoglu" ma la verità dei fatti l'ha raccontata lo stesso giocatore, la frase emblematica "al Milan mi voleva solo Pioli" è chiara, limpida. Statene certi, nessuno si è strappato le vesti in società e state ancora più tranquilli quando vi dico che il mister X della trequarti sarà migliore di Calhanoglu.
Nell'ampio ventaglio di nomi sono più che convinto che pescheremo benissimo, ovviamente verrà calcolato anche il centesimo, una strategia che non piace ai nostalgici legati alle spese enormi del Berlusca ma che nel calcio di oggi paga, il campo del resto parla CHIARISSIMO! ​​​​

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