È tutto nelle loro mani e già questo la dice lunga sulla portata dell'impresa che il L.O.S.C LILLE può seriamente compiere. Vincere la Ligue 1 davanti a quella che probabilmente è la squadra più forte del pianeta consegnerebbe questa squadra alla leggenda. Lo sa bene l'architetto di questo progetto posto in essere da ormai 4 anni e che adesso può trovare il suo apice più alto e incredibile possibile: CRISTOPHE GALTIER! Lo abbiamo visto in lacrime al "PARC OL" mentre coccolava i suoi uomini, giocatori scovati dal nulla o ripresi da una china discendente e resi un collettivo magnifico in un sistema che gira a meraviglia. Il Psg ha scherzato col fuoco stavolta, di fronte ha trovato una squadra vera che gli può far pagare a carissimo prezzo la prepotenza avuta in un campionato che solitamente si vince anche al 50% della concentrazione. Il monotono campionato francese dell'ultimo decennio (successo del Monaco 2017-2018 a parte) si è riscoperto torneo equilibrato, con quattro squadre racchiuse in 6 punti e pronte a ricorrere ad ogni mezzo pur di conquistare la Ligue 1 Uber Eats più infiammata dell'ultimo decennio.

I NUMERI DA PRIMATO ASSOLUTO NON MENTONO: La versione 2020-2021 del Lille è la ​​​​​​migliore di sempre in campionato, la quota notevole di 73 punti in 34 partite non era mai stata toccata prima d'ora. Potenzialmente può essere toccata quota 85 che ovviamente segnerebbe un record leggendario e difficilmente eguagliabile. Non è l'unico riscontro che etichetta questa come un annata già inserita negli annales del club biancorosso, perché ci sono altri dati che testimoniano la stagione stratosferica. Alla base di tutto c'è una tenuta difensiva di ferro, il Lille non solo è la miglior difesa del campionato ma nei top 5 principali campionati europei ha preso MENO GOL SOLO DELL'ATLETICO MADRID! Solo 22 gol incassati per una squadra che si segnala agli occhi di tutti come mortale e ispirata avanti ma che ha costruito la base dei suoi successi da dietro. In tema c'è l'altro pesante riscontro che riguarda sempre l'impermeabilita' del pacchetto arretrato, perché il guardiano della porta MIKE MAIGNAN ha tenuto inviolata la sua rete per 16 gare stagionali, solo Ederson del Manchester City ha fatto meglio con 17 gare senza subire gol. L'ultimo dato esalta l'aggressività e la brutalità di chi Maignan lo protegge e cioè i difensori centrali. José Fonte e Botman infatti sono al primo e al terzo posto nella classifica dei difensori con più duelli aerei vinti, avere due baluardi così dominanti e precisi sulle palle alte permette non solo una copertura inossidabile ma consente anche il gioco d'anticipo fondamentale a ribaltare l'azione immediatamente. 

GIOCANO IL CALCIO DEL FUTURO: Quando vedi il Lille giocare è praticamente impossibile annoiarsi, Galtier ha plasmato una squadra che si esprime con una rara velocità d'esecuzione e scambi di posizione cervellotici. La conformazione base è il 4-4-2 a trazione assolutamente anteriore che porta stabilmente 6 uomini ad attaccare (i 2 terzini, le 2 ali di centrocampo, uno dei due centrocampisti centrali e le 2 punte). Non sono posizioni statiche ma mutanti e infatti capita spesso di assistere ai due esterni di centrocampo andare a turno ad occupare l'area di rigore per aiutare le due punte, così come si nota spesso il lavoro della punta che indietreggiando libera lo spazio per il centrocampista o il terzino. Un gioco fluido alla massima potenza che non contempla il verbo "attendere". Il Lille guarda sempre avanti, detesta perdere frazioni di gioco ma appena ha lo spazio aggredisce con passo supersonico e notevole qualità individuale. Galtier infatti su questo punto lascia assoluta libertà ai suoi uomini creativi, ben venga tentare il dribbling, la giocata ad effetto, purché lo si faccia sempre col fine di guadagnare tempo e non perderlo. Non solo tanto possesso verticale ma anche molto affidamento sul gioco aereo, è molto cercata la palla diretta sulle spizzate dei vari Ylmaz, Yazici e David ​​​​​​, giocatori molto veloci ma allo stesso tempo dotati di un fisico notevole. E su questo punto i calci d'angolo diventano un arma iper tagliente per i suoi avversari, non sono un caso i gol dei già citati attaccanti da palla ferma ma anche e soprattutto dello specialista per eccellenza JOSÉ FONTE. 

CHI SONO GLI ALFIERI DI MISTER GALTIER: Ormai da anni, tra i pali gioca sempre e comunque "MAGIC MIKE" MAIGNAN. Tra stampa e addetti ai lavori non ci sono più dubbi, il 25enne francese ha raggiunto un livello talmente alto da essere considerato in maniera unanime come il portiere francese più forte in circolazione. Strepitoso nei riflessi e autoritario nelle uscite, il marchio impresso sulla stagione del Lille è di quelli pesanti. 3/4 di chi gli sta davanti sono anch'essi intoccabili: ZEKI CELIK, JOSÉ FONTE e BOTMAN! Il terzino destro turco è padrone incontrastato della sua fascia di competenza, la sua continuità di rendimento lo pone ormai come interprete di alto livello nel ruolo. Sa fare egregiamente la doppia fase, è molto furbo negli inserimenti e soprattutto mette in mostra un piedino molto caldo sia per quanto riguarda i cross che per quanto riguarda le soluzioni personali. I pivot centrali sono diversi in tutto ma insieme stanno come il cacio sui maccheroni, poche coppie sono così collaudate come il tandem Botman-Fonte! Il primo è l'ennesimo prodotto miracoloso dello scouting, reso già grande da Galtier in tempo record e pensare che è solo un 2000. Un maestro nel gioco aereo e straordinario nella sua esplosivita' nel breve, è il compagno designato di De Ligt nell'olanda e già sul taccuino di mezza Europa. Aiutato nella sua esplosione deflagrante soprattutto da chi lo accompagna, il capitano di mille battaglie Fonte! Innata leadership, una cattiveria impressionante e una sentenza di testa in entrambe le aree, il portoghese sta vivendo una seconda giovinezza alla guida di questo gruppo di cui lui è il personaggio più autoritario. Sulla fascia sinistra non esiste un padrone designato ma molto dipende dalla partita che si vuole impostare. Se Galtier vuole un atteggiamento più conservativo gioca Bradaric, se invece vuole essere più spregiudicato spazio al brasiliano Reinildo, classico terzino brasiliano arrembante e con una confidenza molto intima con la palla tra i piedi. I due mediani solitamente si sdoppiano tra la fase di contenimento e quella creativa ma tendenzialmente uno è più propenso dell'altro a svolgere il singolo compito. Soumare' e Keka si giocano il posto di schermo davanti alla difesa, personalmente gradisco molto di più la gamba e l'esplosivita' del primo. Di fianco a lui c'è il sublimatore di gioco della squadra, un giocatore caduto nel baratro dopo essere stato investito dell'etichetta di "predestinato" ma fatto rifiorire dalla salubre area di Lille: RENATO SANCHES! L'europeo vinto a 19 anni da titolare del Portogallo, il trasferimento multimilionario al Bayern e una carriera da superstar lo hanno incupito fino a farlo sparire dai radar. Ma il lille gli ha ridato la voglia di giocare e in forma questo è un giocatore che fa la differenza: ha classe, visione di gioco, inserimenti e tanti gol nei piedi. Sugli esterni spazio alla furia incontenibile di due che se non avessero abbracciato la carriera calcistica, avrebbero potuto sfidare Bolt sulle piste: JONATHAN BAMBA E JONATHAN IKONE'! Sono estremamente piccanti palla al piede, amano impreziosire le loro giocate con tocchi di alta scuola, creano come pochi altri la superiorità numerica. Sono assolutamente gli aghi della bilancia di questo sistema, la squadra va al loro ritmo! Avanti ci sono 3 interpreti di assoluto valore per 2 posti: Yazici, David e Ylmaz! Il turco classe 98 può fare tutti i ruoli dell'attacco, collega una fisicità ciclopica ad una classe cristallina, è il prototipo del calciatore moderno per eccellenza. Il secondo è l'altra scommessa stravinta dalla dirigenza ​​​​​​, l'obiettivo di non far rimpiangere il grande amore Osimhen è riuscito in pieno. Non ha la velocità del nigeriano ma è più dominante fisicamente e ha una stoccata definitiva oltre ad essere sempre molto intelligente nei movimenti. Per ultimo conservo quello che forse (lo potrei pure togliere) è l'uomo copertina di questa Ligue 1: RE BURAK YLMAZ! 35 anni e non sentirli, sta vivendo un sogno e lo sta facendo vivere ai tifosi che ormai lo amano follemente. Sta segnando in tutti i modi, i suoi sono sempre stati gol decisivi, nei momenti topici la sua firma è stata sempre la più impattante. E la doppietta piena di fame e classe siglata nel super rimontone contro il Lione può costituire seriamente il turning point del campionato. 

QUALI SONO LE 4 GARE CHE SEPARANO IL LILLE DALLA STORIA? Il calendario è tutto fuorché proibitivo, la sensazione è che il Lille si sia costruito la vittoria battendo in 15 giorni prima il Psg e poi il Lione ma la guardia non va abbassata, rovinare un qualcosa di leggendario scivolando sulla classica "buccia di banana" è un qualcosa che questa squadra non può permettersi. Nizza, Lens, Saint Etienne e Angers sono avversari già salvi, che non hanno nulla da chiedere a questo campionato. Ma questo non vuol dire che regaleranno la partita, a volte giocare con la mente libera può arrecare solo vantaggi. Adesso serve la sgasata decisiva, quattro sole partite per certificare quella che sarebbe una delle più grandi imprese del calcio moderno. Un trionfo che guardando l'evolversi del campionato sarebbe assolutamente meritato, il giusto premio per un progetto che anno dopo anno si è stabilizzato ad alti livelli. Ci sarebbe premio più grande del mettere il muso davanti al Psg multimiliardario? No, ed è per questo che IL LILLE DEVE FARCELA, alla faccia dei soldi e del prestigio.