C'è un articolo del sottoscritto facilmente reperibile, datato 6 Maggio 2021 con titolone inequivocabile "MOURINHO ALLA ROMA È TUTTO FUORCHÉ UN GRANDE AFFARE". Non lo avessi mai scritto, mi sono beccato insulti, di tutto e di più pur di continuare ad incensare in maniera MIOPE un allenatore che di "Special" ha ormai il suo passato. Addirittura i tantissimi illusi (o incompetenti) hanno avuto il coraggio di difendere il suo operato al Tottenham e al Manchester United, dando prova di abitare in un universo parallelo al mio. José Mourinho è l'uomo che ha aperto la crisi di un Tottenham che appena 1 anno prima si giocava una finale di Champions, è l'uomo che ha definitivamente sotterrato la "grandeur" del Manchester United, ​​​​​eppure il suo ritorno in Italia è stato accolto come un capolavoro della società Roma, come un arricchimento ulteriore del nostro campionato. Personalmente non pretendo che tutti i miei detrattori mi dicano "avevi ragione" ma gradirei che i tifosi del partito pro Mourinho ammettano la loro svista, magari offuscati dal ventennio romanista senza vittorie e quindi speranzosi in un cambio di marcia che questo allenatore non poteva, non può e non potrà assolutamente dare.

Il Mourinho interista, quello elettrico che aveva la "cazzimma positiva", quello che spronava i suoi uomini ricavandone il 110% non esiste almeno da un quinquennio. Il vero José non avrebbe mai accettato (con tutto il rispetto) la panchina di una squadra che gioca la misera quanto inutile CONFERENCE LEAGUE, di una squadra che non ha campioni in rosa e che non può acquistarne in quanto sommersa dai debiti e da un rosso in bilancio terribile. Eppure la famiglia Friedkin ha trovato le risorse, ha messo a disposizione del suo tecnico un budget che la situazione finanziaria del club non poteva contemplare ma lo hanno fatto, convinti che con un paio di ritocchi mirati, la differenza rispetto alla scorsa annata la avrebbe fatta JOSÉ! E infatti andando a dare una sbirciata al suo contratto, la proprietà romanista ha legato il portoghese con un accordo di ferro che si traduce in un triennale a 7.5 milioni (ci sono delle variabili) ma su per giù siamo su questa cifra. Una durata temporale che mi fa riflettere in quanto Mou non è mai stato allenatore da progetto, lui ha preteso sempre club in grado di vincere subito o quantomeno ampie possibilità di competere per il massimo dei traguardi in tempi relativamente brevi.

È per questo preciso motivo che la Roma non è squadra adatta a lui e le colpe di questo matrimonio sono da spartire tra chi lo ha voluto, senza badare a quanto il portoghese potesse avere un effettiva efficacia su questo progetto e sua che ha accettato questo incarico. La Roma necessitava di un tecnico innovativo, che proponesse un calcio volto alla valorizzazione dei tanti giocatori di qualità che la squadra capitolina ha (Mourinho purtroppo non la pensa così e sa benissimo di mentire) e soprattutto che portasse un calcio aggressivo, veloce, che esaltasse la platea giallorossa. Eppure Mourinho non solo non ha portato nulla di tutto ciò ma ha avuto il coraggio di buttare tutto il buono che il tanto bistrattato Fonseca aveva fatto. Indubbiamente l'ex tecnico dello Shakhtar non ha lasciato un ricordo positivo ma molti agenti esterni hanno contribuito (ammutinamento di Dzeko a stagione in corso, indisponibilità di Zaniolo per una stagione intera) a rendere la scorsa stagione giallorossa un incubo totale. Eppure in tutto ciò si è notato un gioco molto attrattivo (almeno fino a metà gennaio) che aveva portato la Roma nella top 4 al giro di boa e una valorizzazione di giovani notevole (Mayoral e Villar su tutti), tutta gente messa in un angolino da Mourinho per chissà quale motivo. 

Il gioco di questa Roma è invece uno strazio, un obbrobrio totale. Ancora non si è capita la tattica "mourinhiana", io vedo una squadra confusa che gioca con un modulo non consono alle caratteristiche dei propri giocatori e infatti le armi migliori della Roma (Zaniolo e Mikhitarian) messi a fare le ali tornanti stanno avendo un rendimento impietoso. Il caso del campione armeno è emblematico, giocando nella posizione di trequartista centrale cucitagli addosso da Fonseca era praticamente immarcabile oltre ad essere un produttore seriale di gol assist, adesso confinato sulla sinistra è un ectoplasma. La questione Zaniolo se possibile è ancora più grave: come si può mettere un giocatore del genere a fare su e giù per il campo togliendogli quindi forza e pericolosità negli ultimi metri finali, proprio lì dove Zaniolo è mortale come pochi nel nostro campionato? Finita qua la "non valorizzazione Mourinhiana?" MACCHÉ! Parliamo piuttosto del mediocre rendimento di quel TAMMY ABRAHAM che Mourinho ha voluto con tutte le proprie forze e per il quale i Friedkin hanno staccato un assegno mostruoso da 45 milioni rendendolo il giocatore più pagato della storia della Roma. Sono abbastanza sicuro nell'affermare che il centravanti inglese sia uno dei prospetti migliori a livello internazionale nel suo ruolo in rapporto età-potenziale e metto le mani sul fuoco che in un Milan sarebbe capace di piazzare almeno 20 gol in campionato con relativa facilità, purtroppo per lui si ritrova a giocare in una squadra che di occasioni pulite gliene procura col contagocce e soprattutto in una strana tattica che lo porta nel 90% dei casi a sfidare in solitaria i difensori avversari. Per carità, l'inglese ha preso 7 legni e alcune occasioni le ha divorate in maniera clamorosa ma rispetto a tutti gli altri centravanti delle 7 sorelle (ci metto anche Vlahovic con la Fiorentina) è indubbiamente quello che viene servito meno. Ci rendiamo conto che Mourinho sta disperdendo un patrimonio inestimabile? Il solo Pellegrini sta rendendo in maniera clamorosa ma se osservate i gol del capitano della Roma sono più frutto di trovate geniali individuali che di azioni studiate a tavolino.

Perché un Borja Mayoral che è stato il bomber della passata stagione con quasi 20 gol segnati è diventato un fantasma per Mourinho? Perché un Villar che con Fonseca era arrivato addirittura a conquistarsi la chiamata della Spagna oltre all'interesse di tanti club di prima fascia, per Mourinho non è buono neanche per fare la riserva? Io la mia crociata contro Mourinho la argomento e provateci a sfidarmi dicendo che queste sono cose non vere, purtroppo sono dati di fatto oggettivi. Mourinho parla di un mercato di "reazione", dettato dall'infortunio di Spinazzola e dall'addio improvviso di Dzeko, ma chi crede di prendere in giro? La Roma tra acquisti e riscatti è stata la squadra che ha speso di più in Italia e la quinta in Europa e sento dire "MERCATO DI REAZIONE?" Far passare Vina e Abraham come rattoppi è onestamente offensivo, vista la spesa di 60 milioni che comprende entrambi i cartellini. Non vorrei ulteriormente infierire perché tutto quello che ho detto basterebbe e avanzerebbe pure per rinforzare la mia tesi ma non posso esimermi dal sottolineare un acquisto che ancora oggi non so spiegarmi, quello di Shomurudov. Mourinho in persona ha insistito personalmente per avere alle sue dipendenze un calciatore di 26 anni e quindi neanche un giovane di primo pelo, che a conti fatti era una riserva del Genoa... Dove sta l'inghippo? Nulla, se non fosse che la Roma lo ha pagato quasi 20 e ripeto VENTI MILIONI DI EURO! Ad oggi l'uzbeko (che reputo pure un buon prospetto) gioca con il contagocce, fate voi... 

Vogliamo parlare della fase difensiva? Ai limiti dell'indecoroso! A partire da quel Rui Patricio (altro pretoriano di Mourinho) pagato 12 milioni di euro a 34 anni, l'esempio perfetto di un investimento a fondo perduto e per ora sciagura nei big match (i gol di Milinkovic e Pedro nel derby e il gol di Ibrahimovic contro il Milan nascono da sue letture sbagliate o errati posizionamenti). Mancini e Ibanez vengono travolti ogni giornata anche da attacchi non irresistibili (il Venezia 3 gol non li aveva fatti a nessuno). Paradossalmente in tutto ciò la cosa migliore è la classifica, con la Roma che si ritrova a soli 3 punti dal quarto posto ma qui non si parla tanto di piazzamento ecc, il mio è un discorso di ampio respiro: io in questa squadra con questo allenatore non vedo futuro, anzi sono convinto che le cose peggioreranno ancora di più perché è vero che la distanza da Atalanta e Lazio è esigua ma mentre i bergamaschi sono rodati da anni e nonostante la solita partenza a rilento e le innumerevoli indisponibilità possono solo che migliorare, anche la stessa Lazio a piccoli e faticosi passi sta venendo a capo di un inizio difficile grazie ad un Sarri che è sceso a compromessi con la sua truppa. Il climax della Roma è assolutamente discendente, le sei vittorie iniziali tra tutte le competizioni avevano illuso tutti, non è tollerabile aver raggranellato 1 punto tra Lazio, Napoli, Juve e Milan, il confronto con le prime 12 giornate di Paulo Fonseca è impietoso: - 6 punti e - 2 posizioni in campionato.

È oggettivo che la Roma a livello di rosa parta sotto ad almeno cinque squadre e negarlo sarebbe da stupidi ma al tempo stesso la reputo una squadra con tanto potenziale, con tutte le carte in regola per giocare un calcio e assolutamente capace di porre le basi per un progetto importante, progetto che io non vedo minimamente. La misura è già colma, aver straperso con il Venezia, aver preso SEI GOL DAL BODO GLIMT IN NORVEGIA e aver pareggiato nella SFIDA IN CASA CON TUTTI I TITOLARI SCHIERATI, basterebbe e avanzerebbe per un esonero, peccato che nel calcio esistano figli e figliastri, perché non oso immaginare gli improperi verso Fonseca qualora le avesse fatte lui queste figuracce. Probabilmente i Friedkin non ascolteranno il mio appello ma non solo, sono abbastanza certo che nel mercato di gennaio la Roma investirà altro denaro a costo di indebitarsi fino al collo, inconsapevoli del fatto che in una Roma allenata così anche Mbappe farebbe fatica. La scelta per salvare la Roma era molto semplice: liberare De Zerbi dalla lontana Ucraina e dargli questa Roma in mano, sono straconvinto che avremmo assistito ad un calcio eccellente, ad una notevole valorizzazione del materiale umano e ad un conseguente snellimento di un bilancio terribile che il buon Mourinho pensa solo ad affossare ancor di più. 

Ai piani alti della Roma non ci pensano neanche, per loro la parola di Mourinho è legge, la colpa è davvero di una squadra mediocre che va rifatta di sana pianta. E allora mi rivolgo ai tifosi della Roma: voi lo volete un allenatore che post Bodo-Roma dice che le sue riserve sono più scarsi dei titolari avversari, quando solo Borja Mayoral ha un cartellino che triplica tutto il valore della rosa norvegese? Voi lo volete un allenatore che ogni settimana va ai microfoni a dire che la causa delle sue disgrazie sono gli arbitri, i guardalinee, il var, ecc? Ma soprattutto: voi tifosi romanisti, lo volete un allenatore che ha avuto il coraggio di dire "il Milan come riserva ha Tonali, io non ho neanche Juan Jesus e Bruno Peres che mi sarebbero stati utili?" Caro il mio Mourinho, qui casca l'asino! Perché è vero che un giocatore come Tonali che il Milan può permettersi di far entrare a gara in corso non lo ha nessuno ma Tonali non è nato fenomeno, anzi. Tonali è quel ragazzo che ha fatto una fatica enorme ad imporsi nel Milan lo scorso anno ma sul quale il suo allenatore ha sempre avuto la fiducia più totale, è un ragazzo che è stato messo nelle condizioni tecniche e psicologiche ideali da Stefano Pioli e ora tutta la squadra ne sta cogliendo i frutti. Mourinho invece è buono a sputare fango sui propri uomini, li demoralizza, li mette fuori rosa perché colpevoli di aver perso 6-1. Non trovando più specchi dove arrampicarsi ha assicurato di rimpiangere due dei più grandi bidoni dell'intera storia della Roma, serve davvero altro da aggiungere o riuscite a capire da soli quanto sia patetico tale personaggio? 

 

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