Come ben sapete si sono da poco conclusi i Mondiali in Qatar nel quale a trionfare è stata l'argentina di Messi, ma c'è anche da dire che come spesso succede dopo una grande manifestazione, i prezzi di alcuni giocatori magari prima sconosciuti sono arrivati a cifre a dir poco spropositate. 
Ma c'è da chiedersi: può un giocatore che gioca bene 4-5 partite salire così tanto di prezzo? Ci viene anche più naturale ragionare su questa questione se poi pensiamo che di alcuni di questi giocatori proprio nei giorni antecedenti al Mondiale non si conosceva nulla! 

Per riprendere questo discorso, si è letto che il centrocampista del Marocco (quarta classificata al Mondiale) Ounahi abbia settuplicato il suo valore di mercato, arrivando a costare qualcosa come 50 milioni?! E tutto questo solamente per 5 partite giocate bene: allora a questo punto un giocatore come Mbappè che ha trascinato una nazione intera quasi da solo, siglando 8 gol nella competizione e diventando il secondo giocatore nella storia( dopo Hurst nel '66) a segnare una tripletta in una finale mondiale quanto dovrebbe costare: 5 miliardi? 

Tralasciando per un momento la questione economica relativa ai prezzi dei giocatori, possiamo però dire che se da un lato vi è questo " fattore rialzo-prezzi" spropositato, dall'altra è comunque piacevole scoprire o ritrovare giocatori di cui si era perso traccia; l'hype che si crea attorno ad alcuni giocatori non passa sicuramente inosservato, basti prendere come esempio il portiere della nazionale messicana Guillermo Ochoa, portiere classe '85, che è riuscito nuovamente a ricavarsi una buona fetta di riflettori durante il Mondiale e nonostante l'età comunque la Salernitana ha deciso di puntare sulla sua esperienza per difendere i pali della propria porta: questo esempio, dal mio punto di vista, è un qualcosa di veramente bello, perchè tocca tematiche e storie che spesso non hanno il ruolo di protagonista: infatti non si parla solamente dei "BIG", ma anche giocatori di minor rilievo che riescono a prendersi la scena, ed è giusto che sia così; alla fine il mondo è bello perchè è vario no? 

Insomma, possiamo concludere dicendo che ciò che lasciano determinate manifestazioni è un qualcosa di unico: anche vedendo tutto ciò che sta succedendo nel mondo al giorno d'oggi, tra guerre, pandemie, problemi economici, ritrovare magari un popolo che si riunisce davanti ad uno schermo per tifare la squadra che rappresenta la propria nazione è quasi commovente, com'è giusto che sia nel mondo dello sport, in questo specifico caso nel mondo del calcio.
Lo sport è un'arte che deve unire i popoli, non distruggerli: quindi tutto ciò che riguarda razzismo, scontri tra tifoserie (che spesso si trasformano in tragedie), lotta per la difesa dei diritti, è un qualcosa che non dovrebbe esistere né tantomeno condizionare in maniera del tutto negativa il mondo dello sport che deve essere visto come mezzo di comunione tra la gente!