Il Napoli quest'anno ha incontrato la Juventus tre volte. In tutte e tre le gare l'atteggiamento è stato più o meno lo stesso. E contro i bianconeri, in crisi di identità, avrebbe dovuto essere più convinto e incisivo. Anche ieri il primo tempo è stato regalato ai piemontesi. Eppure dopo la gara di supercoppa Gattuso qualche cosa avrebbe dovuto imparare. Non puoi far scendere in campo una squadra attendista quando questo non è nelle sue corde. Ieri sera sono bastati due gol fatti da Ronaldo, che è stato praticamente assente tutta la partita, e Dybala con l'unica palla presa in area. Le colpe sono sempre le stesse. Allo Stadium Gattuso ha scelto la coppia Koulibaly Ramhani che si è rivelata poco attenta. Il Kossovaro che non giocava da tempo si è perso Ronaldo che ha potuto tirare senza essere disturbato. Determinati giocatori vanno marcati ad uomo ed è inutile giocare a zona se poi si fanno errori simili. Ronaldo non sarà più quello di una volta, ma se lo lasci libero ti castiga. E comunque Ramahni non sembra essere un calciatore da Napoli. Troppi errori e troppe lacune difensive. Maksimovich e Manolas purtroppo non sono più affidabili e il solo KK non può reggere la difesa da solo. Anche il senegalese non è più quello che abbiamo ammirato con Sarri.

La formazione scesa in campo si è mostrata subito poco incisiva. La scelta di mettere Mertens come centravanti si è rivelata subito un errore. Mancava profondità e questa il Napoli l'ha ottenuta solo quando ha scelto di mettere Osimhen. Lo stesso Lozano si è visto che non era ancora pronto. Perché Gattuso fa queste scelte? Contro una Juve, lontana parente della squadra cannibale degli ultimi 9 anni, ripete lo stesso leitmotiv delle partite giocate contro al asquadra di Pirlo. Avrebbe dovuto rendersi conto che una formazione meno rinunciataria avrebbe condizionato la Juventus che si sarebbe limitata a difendere come ha fatto poi tutto il secondo tempo. Ma la verità è che questi sono i limiti di Gattuso. Non riesce a leggere la partita e commette sempre gli stessi errori. E la sua testa dura non gli permette di far tesoro degli sbagli fatti precedentemente. La partita del derby avrebbe dovuto insegnargli che se la Juve la attacchi con veemenza prima o poi cede vedi i due gol di Sanabria. Eppure il Napoli sta inanellando risultati positivi perché far tirare il freno a mano ad una squadra che sembra si sia ritrovata dopo il recupero degli uomini cardine? Zyelisky ha iniziato a giocare quando è stato spostato tra le linee. Anche questa è una coincidenza? L'alternanza dei portieri non da più sicurezza alla squadra e le prestazioni in porta sono altalenanti. Perchè non scegliere una volta per tutte?

Sembrerà strano, ma io credo che il Napoli debba fare la propria rincorsa alla Champions guardando più al Milan che alla Juve. Tra le tre squadre che lo precedono il più vulnerabile sembra proprio il Milan. E comunque, in ogni caso, il Napoli dovrà maledire i punti persi ingenuamente contro squadre deboli o comunque per gli errori commessi in fase difensiva. Si perché il prossimo anno oltre all'allenatore bisognerà mettere mano al blocco difensivo. Ma questo sarà un problema futuro mentre adesso bisognerà raccogliere idee ed energie per le restanti 9 partite. Su 27 punti a disposizione se la squadra di Gattuso riuscisse a farne 20 arriverebbe a 76 che in genere è la quota champions. Riuscirà il Napoli a compiere l'impresa?