E' Dazn la nuova piattaforma che si è aggiudicata i diritti nel prossimo triennio del campionato di Serie A. Veronica Diquattro, ad di Dazn Italia ha affermato che "il prezzo rifletterà la nostra filosofia, sarà più accessibile di quello attuale. Si pagherà di meno ". Secondo i rumors il pacchetto si dovrebbe attestare tra i 26 e i 33 euro mensili. Questo a fronte del prezzo attuale di 9,90 per le sole tre partite fino ad ora assegnate.

A conti fatti, essendo un abbonato Sky, il costo mensile del pacchetto calcio mi costa 15,20 e se dovessi scegliere di fare l'abbonamento a Dazn se i prezzi sono quelli dei rumors io il risparmio non lo vedo. Vedo infatti un incremento dei costi e il pericolo, se non la certezza, di guardare le partite con un segnale più scadente rispetto a quello attuale. Inoltre Dazn offre solo la serie A, e neppure completa, e quindi per le partite europee si è costretti a fare l'abbonamento sport di Sky. 

C'è qualcosa che non mi torna. Se Dazn ha offerto 840 milioni, a fronte di una offerta più bassa di Sky, questo incremento, rispetto a quanto prima veniva distribuito alle società di Serie A, come potrà essere ricavato dall'emittente del web? I costi verranno ribaltati sugli utenti e questo vantaggio, tanto sbandierato, sembra più che altro una fregatura. Prima con 32 euro al mese vedevo sia la Serie A che le partite Europee, mentre secondo i rumors con la stessa cifra coprirò solo la serie A. C'è qualcosa che non mi torna.

È presumibile che le due società attivino accordi di collaborazione, come avvenuto in passato con le frequenze dedicate, con la possibilità di integrare l’offerta tv e quella della piattaforma di streaming. Nel frattempo i giornalisti osannano già la nuova emittente consapevoli che se vogliono guardarsi la pagnotta devono solo incensarla. Ma avete visto qualcuno di essi che ne parla in termini pratici e numerici?
A breve sapremo, ma se tanto mi da tanto la fregatura è servita.