Il frettoloso esonero di Ancelotti fece strada all'ingaggio di Gattuso. Specialmente all'inizio i risultati furono altalenanti e culminarono con la vittoria della Coppa Italia. Fu vera gloria? A veder adesso sembrerebbe di no. Prove opache e incolori con una progressione quasi geometrica delle prestazioni hanno solo esasperato gli animi dei tifosi. Troppe incongruenze che hanno investito il calabrese e lo hanno reso odioso per non essere riuscito a dare un gioco a questa squadra che forse in troppi hanno messo in lizza per la vittoria del tricolore. Ma se ci riflettiamo i problemi partono da lontano.

Una campagna acquisti che solo adesso vediamo incompleta con l'ingaggio di giocatori come Lobotka ( 20 e rotti milioni ) e Bakayoko lento e molto spesso autore di errori grossolani. Non si può dire che il presidente non abbia investito. L'acquisto di Osimhen pagato oltre 70 milioni la dice lunga sulle prospettive di ADL sul campionato. Anche aver confermato Koulibaly è stata una mossa strategica. Resta invece il dubbio sull'acquisto di Manolas che oltre ad essere stato pagato 36 milioni sembra più un pacco rifilato dalla Roma per essere il più delle volte fuori per infortunio. La coppia KK-Manolas dovrebbe impostare l'avvio dell'azione ma sembrano sempre in difficoltà. Una squadra costruita per il 433 o per il 4231? E' pur vero che Osimhen è rimasto il più delle volte ai nastri di partenza ma il problema serio è il centrocampo non in grado di supportare e fare filtro.

Il solo Demme riesce a fornire prove più o meno convincenti ma i due gioielli Ruiz e Zielinski sembrano scomparsi e avulsi dal gioco. Gattuso ha indubbiamente le sue colpe ( Ha avuto lo stomaco di mettere in campo 5 punte ) e l'assenza di gioco lo vedono tutti. Ma secondo me i problemi partono dalla costruzione della squadra. Adesso rimpiangiamo la vendita di Zapata che oggi sarebbe servito come il pane perchè è un buon finalizzatore ed è quello che manca a questa squadra. Non si può costringere Lozano Insigne a fare una fase difensiva asfissiante tanto da renderli poco lucidi in zona gol. A questo punto le prossime partite confermeranno che in campo la squadra che andrà in campo si trova nella condizione di aver preso una strada di non ritorno. Quello che adesso conta è capire se rimanere con queste prestazioni scadenti o si voglia recuperare. Sabato contro la Juve che sembra aver incanalato un nuovo percorso sarà dura anche perchè i bianconeri troveranno terreno fertile perchè la squadra è impaurita e non in grado di reagire. Speriamo che ADL rifletta e questa volta faccia una scelta convincente. D'altronde la società è sua e bisogna sperare che non continui a fare harakiri.