Tanto tuonò che piovve. E' nata la Superlega. E questo è l'ennesimo esempio, se mai ce ne fosse stato bisogno, che i soldi sono quello che muovono il calcio o in genere tutte le competizioni sportive. Dodici squadre si sono iscritte alla Superlega e la federazione ieri, dopo un acceso comunicato, ha decretato che le squadre partecipanti sarebbero state  escluse dalle competizioni nazionali e internazionali. Stessa sorte per i calciatori che non potrebbero più rappresentare le nazionali di appartenenza. Questo perchè i club iscritti devono cercare di spremere sempre di più il limone perchè i costi sono diventati altissimi. Non si riescono più a gestire gli ingaggi e i costi dei cartellini e, nell'orbita procuratori, le spese di commissione diventati esagerate.

Ma veniamo al punto. Poichè non credo che l'Uefa non ne fosse al corrente perchè non ha provveduto subito a strutturare le competizioni europee dando più spazio ai club approntando un calendario con più inontri e con un target maggiore di profitti ? Possibile che Florentino Perez, Agnelli e tutti gli altri presidenti siano stati così ingenui da fare tutto di testa propria senza avere mai avuto un abboccamento con la Uefa ? Gary Neville si è scagliato contro le squadre inglesi ree di partecipare a questa nuova competizione europea invitando la federazione a escludere le tre squadre dai tornei nazionali e a revocarne i titoli vinti. In Italia c'è qualcuno che ha espresso affermazioni simili ? Certo che no visto che c'è ancora la Juve che si vuole ancora fregiare di titoli che non le appartengono e che la federazione non prende provvedimenti.

La verità è che forse in tutto questo c'è lo zampino anche delle reti TV. Sarebbe possibile ipotizzare che l'emittente satelitare, conscia di cosa sarebbe successo, abbia deciso volutamente di perdere contro DAZN avendo coscienza degli scenari futuri ? In questo caso il campionato di serie A, scevro delle tre italiane, scenderebbe ulteriormente di livello lasciando alle squadre del Sud e all'Atalanta la possibilità di vincere il titolo nazionale. Avranno forse valutato che il bacino maggiore di utenti si sarebbe spostato sulla superleague ? 

Alla fine ci sarà un accordo perchè questo braccio di ferro non serve a nessuno. E' pur vero che gli introiti di questo nuovo torneo sembrerebbero fuori controllo perchè la sola iscrizione porterebbe centinaia di milioni alle casse dei club ma questo divario farebbe diventare il pianeta calcio uno sport per soli ricchi e per i soli tifosi delle 12 squadre europee. Andrebbero cancellati tutti i sogni e le magie per i quali, chi ama questo sport, vive. 

E semmai la cosa non dovesse rientrare vorrà dire che questa profonda spaccatura porterà anche il gioco calcio a non essere più qualcosa che attragga le masse. E questo i governi non credo ne abbiano bisogno visto che il calcio, come tante manifestazioni di massa, è l'oppio dei popoli.