Da chi vogliamo cominciare. Dai giocatori, dall'allenatore o da chi ha costruito questo obbrobrio? Le colpe sono ben distribuite tra società Ds, allenatore, giocatori e giornalisti. Sì perchè secondo questi ultimi il Napoli era talmente forte tanto da dover competere per il tricolore. Oggi, dopo le prove incerte, sono diventati dei brocchi e domani saranno solo zavorra. Giornalisti da bar dello Sport che cambiano idea con la velocità della luce tanto da chiedere la testa dell'allenatore reo di non aver dato un gioco a questa squadra. E come mai nel campionato precedente ne tessevano tutti le lodi?

Partiamo dai giocatori. Adesso il Napoli scopre di avere una difesa colabrodo. Sembrava che il recupero di Koulibaly avrebbe dato solidità al reparto ma il senegalese si è ricordato di essere fragile psicologicamente tanto da farsi espellere in una partita dove si stava vincendo con due reti di scarto a 10 minuti dal termine. E poi ci lamentiamo che non ci sono Top squadre che lo vogliono. Il meglio lo ha dato con Sarri che gli ha trovato la giusta collocazione mentre Gattuso non è stato capace di limitarne gli errori. 

L'acquisto di Maksimovich fu tormentato con il Napoli che aveva provato più volte a convincere Cairo a venderlo. Il serbo solo con Mihajlović aveva fatto buone prestazioni. Il Napoli dopo averlo acquistato si era poi reso conto di aver preso un pacco tanto da mandarlo a giocare in prestito. Negli anni successivi Maksimovich non è stato quasi mai utilizzato da Sarri e Ancelotti. Gattuso suo malgrado, specialmente ora, è stato costretto a schierarlo con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. In pratica ogni volta che viene schierato la squadra avversaria parte con il vantaggio di almeno una rete. Qualcuno obietterà che praticamente è senza contratto e che potrebbe essere disinteressato alla situazione attuale del Napoli ma, un professionista che guadagna tanto, è tenuto a fare sempre buone prestazioni.
Passiamo a Hjsay che ha avuto una involuzione sia a livello difensivo (suo il rigore concesso stasera al Sassuolo) che a livello offensivo non ha mai inciso. E vogliamo parlare di Manolas? Stasera è entrato quando mancavano 5 minuti ed è stato capace di causare un calcio di rigore quando mancavano 20 secondi in una partita che era stata presa per i capelli da Insigne. Questo fa capire 2 cose: che 36 milioni per il suo cartellino e 4 milioni di ingaggio sono stati soldi buttati e che la Roma ha fatto un pacco esagerato al Napoli. Ma Giuntoli quando sarà invitato a fare le valige. 

Determinati giocatori hanno dato il meglio quando sono stati sfruttati con le loro caratteristiche e dopo i tre anni di Sarri sarebbe stato meglio venderli per capitalizzare e iniziare un nuovo progetto. Sì perchè bisognava iniziare daccapo. Invece ADL si è fatto ingolosire dagli introiti della Champions e ha rinunciato a delle plusvalenze che avrebbero arricchito di più la società. Il Presidente pensava ed era convinto di essere entrato stabilmente tra le prime 4 mentre, acquisti e scelte sbagliate di giocatori e tecnici, hanno creato la situazione attuale. 

Il Tecnico. E' vero che lo stellone di Aurelio ha portato la società tra le prime 20 in Europa ma, in concomitanza della situazione Covid, se fai errori madornali poi li paghi. Adesso, per fortuna, sembra che se ne stia tranquillo ma, secondo me, il fuoco arde sotto la cenere. Sono convinto che si sia reso conto che questa squadra più di quello che sta dando non può dare. Troppi gli infortuni (perché è stato mandato via De Nicola?) e calciatori acquistati che ad oggi sembrano solo pesi.  Gattuso troppe volte in confusione. Ha la colpa di aver voluto cambiare modulo senza avere gli uomini adatti. Perchè si ostina a voler giocare dal basso non l'ho capito. Ma si è reso conto che i suoi giocatori non ne sono capaci ? Stasera Maksimovich e Ramanhi sembravano continuamente in difficoltà. Non essendo capaci di impostare il gioco preferivano passare la palla a Meret e la manovra favoriva il Sassuolo che continuava a pressare.

ADL. Il Presidente ha avuto in passato tanti meriti perchè, tranne Donadoni e Ventura, in genere ha puntato su cavalli vincenti. Anche se le sue fortune sono state più con Sarri e Mazzarri che con Ancelotti e Benitez. Evidentemente gli emergenti hanno più fame ed un metodo di allenamento che coinvolge di più i giocatori. Ma è stato proprio Gattuso ad essere il cavallo di Troia. Preso per sostituire un top coach ha avuto la fortuna di vincere una Coppa Italia ma, quando si è trattato di scegliere gli uomini per questo campionato, si è ostinato a cambiare modulo. Ma era proprio necessario? In una squadra che ha metabolizzato il 433 da anni inserisce altri giocatori e passa al 4231. Con un centravanti che si sta rivelando un'altro affare assurdo. Per i soldi spesi il Napoli avrebbe dovuto puntare a giocatori di sicuro rendimento non a giovani promesse. E, ma poi, se fosse esploso sai che plusvalenza. Ormai è diventato di dominio pubblico. L'importante per De Laurentiis è arrivare tra le prime quattro il resto, se dovesse accadere di meglio, tutto grasso che cola.

La stampa napoletana. Sono rimasti in pochi, e parliamo di vecchi cronisti, che riescono a fare delle disamine sincere e obiettive. I più giovani e qualcuno che calca gli schermi tv cambiano spesso opinione e vivono alla giornata. I tifosi sono preda di questi ultimi e non riescono a dare un giudizio personale perchè si lasciano influenzare negativamente. Indubbiamente la situazione è delicata e sono stati commessi tanti errori ma fomentare la piazza  non aiuta. 

Per fortuna mancano solo 13 partite e tutti quelli che seguono la squadra sperano che questo sconcio finisca presto. Dopo 3 anni di gioie siamo passati nei 3 successivi nei quali il Napoli ha dato il peggio. Addio Europa e addio vittorie. Speriamo che di questi errori ne faccia tesoro de Laurentiis e che organizzi la rinascita con uomini nuovi cercando di salvare solo quelli che diano la garanzia di avere a cuore le sorti del club.