Come tutti gli anni, l'ultima domenica di gennaio, all'ippodromo di Vincennes a Parigi, si disputa il Grand Prix d'Amerique; è la corsa più affascinante e, forse, la più importante del mondo del trotto.

Con la disputa del Gran Premio si conclude un iter che è iniziato nel mese di novembre e poi proseguito nei mesi di dicembre e gennaio, con la disputa di diversi Gran Premi,  che davano il diritto di partecipare all'Amerique ai cavalli che si classificavano nelle prime posizioni; con questo sistema si sono selezionati 12 partecipanti, cui si sono aggiunti i 6 cavalli col maggior numero di somme vinte in carriera, fra quelli iscritti alla corsa, per raggiungere il numero massimo di 18 partenti, ammessi dal regolamento.

Il primo Amerique fu corso nel 1920 e quest'anno si disputa l'edizione del centenario; potrebbe essere un'edizione di svolta per l'ippica francese e questa corsa potrebbe rappresentare un ricambio intergenerazionale; infatti al via della corsa sono presenti i 9 anni Bold Eagle, già plurivincitore dell'Amerique, e Belina Josselyn, campionessa uscente, sfidati soprattutto dall'astro nascente di 5 anni Face Time Bourbon, di proprietà italiana e favorito della corsa, dai 6 anni Excellent e Enino de Pommeraux e dai 7 anni Davidson du Pont e Delia de Pommeraux.

Saranno previsti al via anche 3 cavalli allevati in Italia: Vivid Wise As, compagno di scuderia del favorito Face Time Bourbon. Vitruvio e Ringostarr Treb; da loro ci si aspetta  che possano cogliere un onorevole piazzamento; molto difficilmente potranno andare oltre.

Proviamo  a presentare la corsa con la disamina delle chanches di ogni prtecipante, in ordine di numero d'avvio, che corrisponde all'ordine crescente di somme vinte in carriera:

Al numero 1 EXCELLANT, che è un giovane cavallo in rapido progresso e che sembra destinato ad un'ottima carriera e che in questa corsa  può puntare ad un piazzamento alto o anche qualcosa in più se i favoriti sprecheranno un po' troppo lungo il percorso.

Al numero 2 CHICA DES JOUDES, che, seppur in forma, sembra affrontare in questo contesto una categoria di cavalli superiore alle sue possibilità.

Al numero 3 LOOKING SUPERB, uno dei 3 allievi di Bazire, che l'anno scorso è stato ottimo secondo della compagna di allenamento Belina Josselyn, ma che sembra difficilmente in grado di ripetere lo stesso risultato.

Al numero 4 VIVID WISW AS, un cavallo italiano giovane  e un po' inesperto di questi palcoscenici, ma dotato di un ottimo finale che, se portato da posizione vantaggiosa e dopo un  percorso non troppo dispendioso,  potrebbe consentirgli di arrivare fra i primi; certo che non lo agevola il cambio di guida, rispetto alle ultime prestazioni, dal top driver Goop (che passa alle redini del compagno di scuderia Face Time Bourbon) al pur valido Lebourgeois.

Al numero 5 ENINO DE POMMERAUX, per il quale si può ripetere il discorso fatto per il numero 1 Excellant, con qualche chances in meno.

Al numero 6 DELIA DE POMMERAUX, sorella e compagna di scuderia di Enino, dotata di gande finish, che potrbbe consentirle di accedere alle primissime posizioni, se lo svolgimento della corsa le fosse favorevole.

Al numero 7 DAVIDSON DU PONT, che nell'ultima corsa disputata ha dimostrato un finale a grandissimo effetto che porterebbe a considerarlo uno dei principali candidati alla vittoria; l'unica controindicazion esembra la scelta del suo allenatore Bazire, che ha peferito salire in sulky alla campionessa uscente Belina Josselyn, lasciando le redini di Davidson du Pont ad Ouvrie, che comunque lo ha interpretato nelle ultime occasioni.

Al numero 8 BAHIA QUESNOT, che, pur essendo un'ottima cavalla, non sembra in gradi di competere per le prime posizioni.

Al numero 9 FACE TIME BOURBON, di proprietà italiana e netto favorito della corsa; sarà il probabilissimo cavallo dominante in Europa nei prossimi anni, ma non credo sia già così pronta per affrontaare da protagonista e vincere una corsa dura e selettiva come il Prix d'Amerique.

Al numero 10 MILLIGAN'S SCHOOL, cavallo di proprietà svedese che non sembra titolare di particolari chanches.

Al numero 11 VITRUVIO, portacolori dell'allevamento italiano, che non sembra poter nutrire particolari ambizioni, nonostatnte il suo entourage la pensi in modo contrario.

Al numero 12 UZA JOSSELYN, anziana cavalla dotata di ottimo speed e di esperienza in questo tipo di corse, che però non sembrano poterla portare oltre ad un piazzamnto molto marginale.

Al numero 13 VALKO JENILAT, estremo outsider della corsa, la cui partecipazioni è stata possibile solo grazie alle somme vinte in stagioni lontane.

Al numero 14 RINGOSTARR TREB, il terzo cavallo italiano, che con questa corsa concluderà una splendida carriera, ma che in questo contesto sembra destinato ad un ruolo marginale.

Al numero 15 BILLIE DE MONFORT, un'anziana esperta e  regolarista che sembra in ottime condizioni e che, con la guida dell'italiano Gabriele Gelormini, può puntare ad un piazzamento nelle prime posizioni, purchè la corsa non le venga particolarmente dispendiosa.

Al numero 16 BELINA JOSSELYN, la campionessa uscente che, dopo una stagione anonima, all'ultima uscita ha sfodrato una pestazione super, che ne ha rilanciato le quotazioni; a suo favore anche il fatto ch eil suo allenatore Bazire ha optato di guididarla anche in questa occasione,  preferendola agli altri 2 pur validi suoi allievi.

Al numero 17 PROPULSION, anziano americano di Svezia che ha già ottenuto buoni piazzamenti nelle sue precedenti partecipazioni all'Amerique, ma che non sembra nella sua miglio stagione.

Al numero 18 BOLD EAGLE, già vincitore di 2 edizioni dell'Amerique e sempre protagonista  favorito della corsa negli ultimi anni; sembra arrivato al capolinea e quest'anno non sembra poter puntare a qualcosa di più che non un onorevole piazzamento.

Per finire un personalissimo pronostico: i due allievi di Bazire DAVIDSON DU PONT e BELINA JOSSELYN a disputarsi la vittoria, col giovane EXCELLANT pronto ad insidiarli e........
Buon Amerique a tutti gli appassionati.