Si è aperta la sessione di gennaio del calciomercato, in cui le società cercano di correre ai ripari per cercare di rinforzare le proprie squadre in vista del rush finale della stagione.

Il primo colpo e quello mediaticamente più rilevante è stato l'acquisto di Zlatan Ibrahimovic da parte del Milan; si tratta del ritorno in rossonero di un calciatore e personaggio di grande suggestione, che ha contraddistinto le stagioni dell'ultimo Milan vincente, con Allegri in panchina, a cavallo fra gli anni zero e gli anni dieci. Sono passati 8 anni dal sua addio al calcio italiano e due anni dal suo addio al "calcio che conta" col trasferimento a Los Angeles nel calcio americano, non ancora paragonabile a quello europeo sul piano competitivo. 

Ibrahimovic è stato un calciatore dal grande talento e dalla grande personalità, ma che oggi  ha 38 anni e due stagioni fa, con la cessione dal Manchester United al Los Angeles Galaxy, era stata sancita la "fine dalla sua carriera agonistica" in un campionato di alto livello competitivo, quale la Premier League.

Ora viene presentato al Milan come il salvatore della patria e come il calciatore che può risollevare le sorti della squadra rossonera; sembra una cosa inverosimile e l'ennesimo flop della dirigenza milanista che, anzichè cercare di fare acquisti mirati a porre le basi della squadra del futuro, si lascia suggestionare dal grande nome per cercare di racimolare qualche punticino in più in una stagione che non propone ormai alcun obiettivo concreto da poter raggiungere, se non, forse, una risicata qualificazione all'Europa League.
Se, invece, Ibrahimovic avesse effettivamente un impatto importante sul nostro campionato, sarebbe veramente triste e preoccupante per il movimento calcistico italiano che un giocatore dichiarato finito in Inghilterra due anni fa per il calcio che conta, riuscisse a 38 anni ad incidere pesantemente nella serie A.

Alcuni acquisti li ha compiuti il Genoa con i ritorni di Perin e Destro e l'acquisto di Behrami; è questo che serve per salvarsi? Il portiere non sembrava il problema del Genoa; il rendimento di Radu, che è un buon portiere, non è stato particolarmente deficitario. In attacco  e a centrocampo sicuramente serve qualcosa, ma Destro non azzecca una stagione positiva dagli anni di Siena e Behrami, se era svincolato, un motivo ci dovrà pur essere, Auguri al mister Nicola: ne avrà bisogno.  

Il Napoli sta chiudendo per l'acquisto di Lobotka; sarà un vero rinforzo? il centrocampista ceco ha giocato la prima parte di stagione nel Celta Vigo,  che attualmente è in piena zona retrocessione e che probabilmente è stata la più grande delusione della Liga; non è un gran biglietto da visita.

L'Inter sta cercando di acquistare Vidal e/o Eriksen: due ottimi giocatori che, però, il meglio delle loro carriere lo hanno già espresso.

La Juventus ha acquistato Kulusevski, che sembra un grande talento, ma che concluderà il campionato col Parma e arriverà a Torino solo a giugno: in prospettiva potrebbe esere un grande acquisto, anche se non sembra il trequartista fantasista di cui si sta parlando. E' un giocatore di grande potenza e buona qualità che potrebbe giocare dietro la punta in un modulo 4-2-3-1 o esterno d'attacco in un modulo 4-3-3; guardando in prospettiva potrebbe forse diventare una grande mezz'ala con grande capacità di inserimento e di realizzazione.