Come diceva Confucio 'La felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta'; questa citazione si accompagna in maniera perfetta a Sir Andy Murray; essi perché quello che è riuscito a compiere questo 35enne di Glasgow considerato i recenti anni, possiamo considerarlo un autentico doppio miracolo: doppio perchè l'impresa non è stata una, bensì due! 

Andy è da sempre considerato uno dei giocatori più forti e vincenti dell'ultimo decennio, tant'è che nel celebre gruppo dei "FabFour" è proprio lui che accompagna Roger, Rafa e Nole; negli ultimi anni però la fortuna non gli è stata amica in quanto ha costretto lo scozzese ad un'operazione all'anca, seguito da una lunga riabilitazione, per poi tornare sui campi, il posto che gli spetta, con tanto di protesi di ferro per poter giocare! 
E riprendendo una citazione di un grandissimo personaggio della musica, ovvero Freddy Mercury 'La ragione del nostro successo, tesoro? Il mio grandissimo carisma, chiaramente'E stato proprio il grande carisma, la determinazione, la voglia, la cattiveria agonistica che nonostante i mille dubbi e le mille difficoltà lo ha spinto a rientrare in campo e dire ancora la sua! 

Ne sanno qualcosa il nostro Matteo Berrettini e l'idolo di casa (dato che il torneo in considerazione si gioca in Australia) Thanasi Kokkinakis, che si sono scontrati contro un vero e proprio muro, ciascuna pallina tornava sempre di là, un atleta che ti manda veramente in pazzia, non gli riesci a fare mai punto, come già detto un atleta completo! C'è chi dice che i numeri non contano, a volte è vero, ma a volte vengono prontamente smentiti da ciò che accade: è normale secondo voi a 35 anni vincere due partite di tennis nel giro di due giorni stando in campo 10 ore? Probabilmente se ti chiami Andy Murray e hai costruito una carriera sulle grandi maratone, sugli scambi lunghi, sui grandi monologhi durante il match allora tutto ciò è normale. 

Il tennis per quanto come altri è uno sport fisico, è uno sport del diavolo; fino all'ultimo punto, fino alla consueta stretta di mano, ogni match può girare, può cambiare rotta, ogni match può raccontare diverse storie!
L'ex numero 1 del mondo Andre Agassi definisce questo sport come un pugilato senza contatto, uno sport duro che però è in grado di regalare tante gioie e tante emozioni, proprio come quella che Andy Murray ha saputo regalare a tutti gli appassionati di questo bellissimo sport, ma soprattutto la stessa che ha provato la madre di Andy, Judy, seduta nel box per tutto l'incontro per sostenere il proprio figlio insieme all'allenatore dello scozzese, l'ex n 1 del mondo Ivan Lendl rimasto impassibile per tutto l'incontro( durato quasi 6 ore!).

I grandi campioni sono in grado di fare questo, versare ogni singola gocciolina di sudore per dimostrare il loro immenso valore sia in campo che fuori e questo è proprio quello che allo sport fa più bene: i sani principi e valori che riescono a trasmettere e che ispirano tanti bambini che poi arrivano ad emulare i loro idoli! Andy Murray è l'esatta conferma di quanto appena detto e che batta un italiano o un qualsiasi altro giocatore, Andy continua finche hai voglia a farci vivere queste emozioni, perchè è di queste che si nutre il tennis.