Il campionato è giunto all'ultima giornata del girone di andata e la lotta per non retrocedere è molto aperta e vede coinvolte ben 9 squadre. Vediamo quali sono e quale momento stanno attraversando. 

SPAL (12 punti) - L’agognata vittoria, attesa due mesi e mezzo e infine giunta sul campo del Torino, è stata dilapidata dai ragazzi della SPAL con la sconfitta interna nello scontro diretto col Verona. O meglio, scontro diretto sulla carta: gli scaligeri sembrano al momento essersi tolti definitivamente dai guai, con questo blitz esterno. La situazione degli emiliani allenati da Semplici è invece poco meno che tragica: di nuovo ultimi e con nessuno scontro diretto vinto, la strada verso la salvezza è diventata davvero complicata. 

LECCE (15 punti) - Anche al Via del Mare non si ride di certo. Nuova sconfitta interna e cammino che non si complica troppo solo per le contemporanee sconfitta della SPAL e del Brescia. A Liverani servono rinforzi un po’ in tutti i reparti, ma in particolare in difesa. I giallorossi salentini sono gli unici, insieme al Genoa, a subire 2 gol a partita. 

GENOA (14 punti) - Archiviata la parentesi Thiago Motta, l’arrivo di Davide Nicola porta un po’ di fiducia all’ambiente rossoblu con una esiziale vittoria trovata nel match interno con il Sassuolo. Il Genoa è sempre penultimo ma la vittoria restituisce un po’ di entusiasmo all’ambiente, abituato a questo tipo di lotte. 

BRESCIA (14 punti) - La Lazio di questi tempi è difficilissima da affrontare, perché forte, convinta dei propri mezzi e anche fortunata. In questo caso il Brescia si deve arrendere solo allo scadere, a un gol del solito Immobile. La fiducia rimane comunque buona, anche perché Mario Balotelli sembra essere rientrato nei ranghi e dunque pronto a dare la sua decisiva qualità alla causa del Brescia. I book continuano però a non credere moltissimo nella squadra tornata in mano a Corini. La quota, infatti, scende ancora da 2.00 a 1.95.

SAMPDORIA (16 punti) - Con il Milan è arrivato un grigio pareggio che non serve particolarmente a nessuna delle due. Certo un punto non dispiace mai a Ranieri, condottiero abituato alle rincorse lunghe e che sa quanto sia importante muovere la classifica. La situazione dei doriani rimane seria, anche se la fiducia nell’esperienza di Ranieri, insieme alle incertezze delle ultime tre, inducono a una certa fiducia. La quota retrocessione della Samp rimane a 3.50.

UDINESE (21 punti) - La buona notizia è il ritorno al gol di Rodrigo De Paul, a segno nelle ultime due giornate che non a caso sono coincise con altrettante vittorie dell’Udinese. Quella cattiva è che l’argentino potrebbe partire nella finestra invernale di calciomercato. Il numero 10 è da tempo nelle mire di Inter e Fiorentina, tra le altre, ma la sua enorme importanza nell’economia del gioco dei friulani rende obbligatoria una adeguata contropartita tecnica. 

SASSUOLO (19 punti) - La flessione accusata tra fine settembre e fine ottobre è un ricordo, i neroverdi giocano bene ma non riescono a fare il salto di qualità. La squadra di De Zerbi alterna prestazioni super come quella con la Juve, ad altre sconcertanti. Al momento, visto l’andamento delle ultime, non sembra esserci gran che di cui preoccuparsi, nonostante la sconfitta contro il Genoa. 

VERONA (20 punti) - In attesa del recupero del match contro la Lazio (che arriverà in febbraio), la quota dei veronesi in B sale ancora grazie al preziosissimo successo ottenuto in casa della SPAL. Con questa vittoria gli scaligeri non si tirano fuori definitivamente dai guai, ma ci vanno abbastanza vicino.

FIORENTINA (18 punti) - Tornare alla vittoria dopo oltre due mesi sarebbe stato il modo migliore per bagnare l’esordio sulla panchina viola. Ma Beppe Iachini è uomo d’esperienza, che sa fare tesoro anche dei piccoli passi. E il pareggio di Bologna lo è, anche se i felsinei lo hanno acciuffato solo nel recupero. Inoltre il mercato dovrebbe portare qualche bella novità. Insomma, in casa viola ci sono finalmente gli elementi per guardare al futuro con una certa fiducia.