ATTENZIONE: questo articolo non è tale. È un urlo a voce alta, un pensiero che non si può contenere. Non ha un filo conduttore, è un frullatore di robe incomprensibili, pasticciate e al suo interno vi sono umorismi, ironie taglienti, volgarità, nudità e tutto ciò che finisce con l'accento sulla a. Invito fortemente chi dovesse essere dotato di scarsa predisposizione al sorriso irriverente, alle polemiche, alle critiche condite con un pizzico di sale ad andare a fare... posto. Sì, dobbiamo mantenere il distanziamento, non possiamo starci tutti qua dentro. Quindi, ve lo dico, niente piagnistei, niente incazzature post-lettura, niente di tutto questo. Chi non dovesse rispettare le avvertenze fornite verrà invitato ad accomodarsi fuori dall'aula (o dalla stanza, siamo in tempo di didattica a distanza).

  • I Melancholia eliminati

Lo ammetto, non seguo molto i talent musicali (incredibile, un tempo era un vanto, ora bisogna giustificarsi). Mi sono ritrovato sbattuto diverse notizie che riguardavano una band partecipante ad uno dei più importanti contest musicali d'Italia: i Melancholia (così pare). No, Indaco32, non si tratta del film di Lars von Trier (citato da Aldo, Giovanni e Giacomo, trio tanto caro ad Emanuele84, in "Tu la conosci, Claudia?"), però l'impatto di questi ragazzi sembra avere la medesima forza di uno dei film del controverso regista danese. In che senso? Nel senso che loro, a quanto mi è parso di capire (e quindi andiamoci con le pinze), sono stati eliminati. Ingiustamente. Leggo commenti inviperiti degli affezionati al format televisivo, che non possono sopportare una roba simile. Addirittura, il presentatore del programma non tiene più l'equilibrio, sostenendo che: «Siete la miglior cosa che sia capitata in 10 anni». Per la miseria. Li ascolto e dico: cazzo, questi sono fenomenali, però magari gli altri sono più bravi. Allora, mosso dalla curiosità di questo trend topic del giorno (ve lo avevo detto che ci sarebbero state parolacce. No, non mi riferisco all'organo genitale maschile volgarmente detto, ma all'anglicismo che mi fa venire la pelle d'oca), decido di ascoltare anche gli altri concorrenti. Molto bene. Giungo alla conclusione che questi ragazzi siano i migliori. E come me la pensano in moltissimi. Insomma, una vera e propria ingiustizia. Eppure, sempre da quel che ho potuto apprendere, il pubblico ha eliminato questo gruppo. Insomma, è stato preferito altro quando la maggior parte degli addetti ai lavori (e non) erano pronti a strapparsi le vesti, sostenendo (a ragione) la superiorità di questi musicisti. Un cortocircuito, una delusione enorme per chi ha subito quello che è apparso come un incredibile epilogo. Ma niente da fare: chi vince ha sempre ragione (of course!).

  • Il Pallone d'Oro di Milito

France Football è la testata che ha ideato il più importante (ahahahahhahahah) riconoscimento individuale del gioco del calcio. Negli ultimi giorni, per onorare la scomparsa di Maradona, ha pubblicato un albo d'oro aggiornato con le nuove regole (fino al 1995 i calciatori non europei non potevano fregiarsi del titolo e, dunque, l'argentino non aveva mai potuto portarselo a casa). Detto che pubblicherò un articolo a riguardo con la mia personale scelta (noooooo, questo non dovevi dirlo, che palle!), il premio assegnato da ormai 65 anni ha perso credibilità ai miei occhi (e non solo) dall'anno 2010. Coppa Italia. Campionato. Champions League. Decisivo in ogni partita fondamentale per la conquista dei trofei. Un Principe. Ma che cazzo diavolo deve fare di più un calciatore per ottenere quel premio? Me lo immagino così il dialogo tra i decisori e gli appassionati di calcio.

IL DISCORSO E' ASSOLUTAMENTE FITTIZIO, NON CREDETECI E NON FATELO A CASA

Giuria Mastersport Giuria Pallone d'Oro: «Allora, questo è stato un anno importante per il calcio. Un triplete di una squadra italiana, i Mondiali disputati in Sud Africa. Insomma, è dura scegliere. Allora, io proporrei per la vittoria i pezzi vincitori del Mastersport/Stage Lionel Messi. Sì, dobbiamo essere (s)oggettivi: è stato il numero uno l'argentino. Sicuro». Emanuele84/Davids26/ermatthew/Ciccio Indi Appassionati di calcio: «Scusate, cari giurati, ma vorremmo farvi notare una cosa. Ci sarebbe un tale Indaco32 Diego Milito che ha segnato una valanga di reti, ha deciso la Coppa Italia, il Campionato italiano e perfino la Champions League. Ha riportato la coppa all'Inter dopo 45 anni. Ha ottenuto la media voto più alta È stato il calciatore con il più alto rendimento della stagione. Crediamo fermamente che sia giusto assegnarli il premio o, perlomeno, di metterlo nella lista dei papabili vincitori». Giuria Pallone d'Oro: «No, ragazzi, ma (s)oggettivamente Messi è Messi. Qualitativamente merita di vincere». Indaco32 Altri appassionati di calcio «Scusi, ma se proprio non vogliamo darlo a Indaco32 Milito, almeno diamolo a Ciccio Indi Sneijder. Diamine, è stato anche lui tra i protagonisti della strepitosa annata neroazzurra e, se proprio vogliamo dirla tutta, ha concepito il più bel pezzo della seconda fase ha trascinato l'Olanda a un passo dalla conquista del titolo iridato». Giuria Pallone d'Oro: «No, ragazzi, continuiamo a ritenere che (s)oggettivamente Messi sia Messi. La vittoria spetta a lui». Altri appassionati di calcio: «Scusi, ma allora ermatthew Iniesta o anche Davids26 Xavi. Hanno fatto benissimo, se proprio vogliamo assegnarlo a uno diverso». Giuria Pallone d'Oro: «No, vince Messi. Secondo noi è giusto così».

E così andò: Messi vincerà il Pallone d'Oro e Milito finì fuori persino dalla lista dei 23. La delusione dell'argentino e di tutto il popolo neroazzurro fu enorme. Enorme.

  • Ligabue e i Pinguini Tattici Nucleari

Cosa si può fare quando la delusione è enorme? Sesso, sport, musica. Di tutto. Ecco, delle varie possibilità che una persona ha per distrarsi, quella più misteriosa, a mio modo di vedere, è la musica. Sì, perché le canzoni ti sanno aiutare in un modo che nessun altra cosa può fare. Certo, sembrerebbe un discorso un pò imbecille in quanto potrebbe valere per qualunque cosa, ma la canzone... ecco, ha un potere che non si è in grado di spiegare, perché è intima. Personale. Come dissi a una cara persona qualche giorno fa, qualcuno potrebbe preferire Sfera Ebbasta a De Gregori. Gusti, per carità, ma il Principe (e non Milito, stavolta), rimane tale. Sto entrando in quella tragica fase in cui si tende a preferire ciò che passavano le radio anni fa o che ascoltavamo negli mp3 (ma ve li ricordate?) rispetto alle nuove uscite musicali. A considerare tutto ciò che di nuovo fuoriesce come poca roba, si commette un errore. Solo che ho un limite enorme: a me la musica trap/rap non piace. Male, forse, ma a me non scende. Ecco perché mi sono rifugiato nella musica indie, unico nuovo sbocco che mi attrae.

Ed ecco che, in una settimana personalmente intensissima, sono usciti praticamente in contemporanea i nuovi pezzi di Luciano Ligabue, poeta della mia adolescenza, e dei Pinguini Tattici Nucleari, band quasi impossibile da etichettare. "Mi ci pulisco il cuore", "Essere umano", "Si dice che" da una parte; "Giulia", "Scrivile, scemo" e "Pastello bianco" dall'altra. Ascoltare questi brani mi ha reso felice in giornate così complicate.
Grazie Luciano. Grazie Zanotti and company.
La musica c'è sempre.

  • VXL

Già. Tutto questo delirio è frutto della cocente delusione post-verdetto Mastersport ma, risottolineo, soprattutto post-Stage. In molti avrebbero potuto lasciare la community al mio posto, inveendo contro la scarsa professionalità e altre stupidaggini varie. Invece io no. Resto qui perché, nonostante la rabbia, non ho mai e dico mai messo in dubbio la trasparenza e la professionalità della Redazione nella sua interezza. Ho solo contestato (legittimamente e senza mai mancare di rispetto) le decisioni della Giuria esterna. Mi ha sorpreso molto, proprio per la stima che ho nei suoi confronti, l'atteggiamento di Arsenico17. Io non mi aspetto la solidarietà di nessuno, ma leggere di «rosiconi» e di stucchevoli attestati di stima nei confronti della Redazione (tali perché nessuno ha messo in dubbio questo, anzi, nel mio "inferocito" commento ho messo subito in chiaro quanto la stima fosse inalterata nei confronti dei professionisti nonostante l'accaduto) mi ha realmente lasciato di sasso. Leggo sempre con piacere i suoi pezzi e i suoi interventi, ma ultimamente sta lasciando a desiderare. Hai vinto per tre volte di fila, hai scritto il più bel pezzo su Maradona: lo abbiamo capito! Credimi, io l'ho capito anche perché sono un tuo grande ammiratore e abbiamo tutti celebrato i tuoi successi e lo faremo anche alla proclamazione del tuo terzo trionfo. Però, per una volta, potresti mettere da parte te stesso e concentrarti su altro? Di tutto il tuo commento, ciò che mi ha ferito di più è stato il passaggio «bando all'ipocrisia, c'era Tizio che era più bravo di Sempronio eccetera». No, non è andata così: era evidente a tutti che vi erano dei pezzi migliori (in particolare quelli del sottoscritto) rispetto ai vincitori e tu hai scelto di pendere dalla parte di chi, secondo te, ha sempre ragione, non rispondendo neanche alle mie precise domande.
Bene così, io non cambierò una virgola: tu sei bravo, il mio secondo blogger preferito su questa piattaforma, ma ti invito a riflettere. Mi potrai additare come «ragazzino», ma io non mi offendo: mi piace il calcio, amo le serie TV e ho pure una passione per le donne anagraficamente più grandi di me (zitto, che se legge Indaca32 succede un caos :) Doveroso ringraziamento per chi mi ha supportato, anche se in realtà non è esattamente così. I vari Emanuele84, Ciccio Indi, Davids26, ermatthew e altri avrebbero sempre agito così, a prescindere dal fatto che a subire questa scelta potesse essere stato Indaco32 piuttosto che l'ultimo blogger arrivato sulla piattaforma. Questo vi fa onore, perché avete dimostrato tantissimo e, per quanto valga, vi rinnovo il mio apprezzamento per le persone che siete dietro il vostro nickname (oltre al fatto che scrivete fottutamente bene).
Ci tengo a precisare una cosa, dopo questa settimana turbolenta: che nessuno si azzardi a toccare VXL. Lo spazio migliore per parlare di calcio è questo, e chi non condivide alcune decisioni è giusto che esprima sempre il suo parere (cosa che viene sempre garantita, tra le altre cose), ma è giusto non avere alcun risentimento.
E se lo dico io che ho subito probabilmente la scelta peggiore, allora dovete fidarvi.

Indaco32