Si legge che l'Inter stia volando troppo sulle ali dall'entusiasmo? E voi rispondereste: "È un delitto?"
Beh... per alcuni sì... Da quello che sì è visto è sentito nel primo mese d'esordio ufficiale del tecnico salentino all'Inter. Togliendo per un attimo tutte le vicissitudini successe in questi due anni, vorrei analizzare le statistiche delle prime gare degli ultimi due tecnici seduti sulla panchina nerazzurra. Ovvero Luciano Spalletti e Antonio Conte. Che per ora escludendo le partite di coppa ha fatto 4 partite.

Quindi analizziamo le prime 4 partite, al primo anno di Inter, di entrambi.
Il tecnico toscano proprio come quello pugliese esordì a San Siro. In quelle che possiamo definire due partite scomode.
Spalletti si vide affrontato dalla Fiorentina allenata proprio dall'allora tecnico uscente dell'Inter, Stefano Pioli. Conte dalla squadra che lo aveva fatto crescere e lanciato tra i professionisti, oltre che della sua citta natìa.
L'avversaria di Spalletti una Fiorentina che veniva non da una esaltante stagione, ma di certo non poteva essere paragonata ad una neopromossa. Il risultato fù di 3-0 per l'Inter. Contro il 4-0 di Conte contro il Lecce. Un gol in più sì, ma di certo una gara molto più facile sulla carta.
La seconda di Spalletti fu a Roma. È questa volta era lui il tecnico uscente che doveva affrontare la sua ex squadra. La Roma, che aveva lasciato da qualificata in Champions, da seconda in classifica e con il record di punti. Quindi una partita molto, ma molto delicata e difficile. L'Inter con tanta sagacia e fortuna la seppe 'sfangare' per 1-3. Un risultato roboante per com'era arrivato. 

Conte invece va a Cagliari. In una trasferta che per l'Inter era sempre stata fortunata fino alla stagione prima. Dove i neroazzurri uscirono sconfitti per 2-1 dal Sant'Elia. Ed è proprio questa l'ultima sconfitta esterna dell'Inter. 
Qui Conte esce ribaltando a proprio favore quel risultato. Vince 1-2 una trasferta che si era fatta ancora difficile. Certo, ma non come quella di Spalletti. Che vinse anche con un gol in più.

La terza giornata i due tecnici affrontano in casa due squadre che si sono rivelate di pari livello. Uno la Spal, l'altro l'Udinese. Sono state due gare complicate per entrambi.

Spalletti vince per 2-0 contro i ferraresi, Conte per 1-0 contro i friulani. È con il vantaggio di affrontare la gara per oltre un'ora in superiorità numerica. Anche qui, se dobbiamo decretare un vincitore ai punti, vince Spalletti.

La quarta del tecnico di Certaldo fu a Crotone. Dove anche per lui, l'Inter doveva affrontare una squadra che l'aveva sconfitta lì, la stagione prima.
Fu ancora una partita difficile dove l'Inter prevalse solo negli ultimi minuti per 0-2.
Mentre l'ex CT ha affrontato il derby con il Milan. Partita in cui ben sappiamo l'Inter ha prevalso in lungo e in largo sui cugini. Sempre con uno 0-2.

Ricapitolando si evince che entrambi gli allenatori hanno vinto le loro prime 4 partite. Giocando due gare in casa e due, se vogliamo considerare il derby una trasferta visto che i rossoneri l'hanno giocato in casa nonostante sia il medesimo stadio, due in trasferta.
Segnando 10 gol e subendone 1 l'Inter di Spalletti. Mentre segnandone 9 e subendone sempre 1 l'Inter di Conte.
Quattro match che se vogliamo dargli  un coefficiente di difficoltà da 4 a 10 darei: un 7 per l'esordio di Spalletti, proprio contro chi aveva il suo posto. E un 5 a Conte proprio per il trasporto emozionale della partita.

Nella seconda di Spalletti proprio per lo stesso motivo e per il fatto di affrontare l'allora seconda forza del campionato in casa loro, non posso non dare un 9. Mentre per la trasferta alla Sardegna Arena di Conte che affrontava una squadra con dentro l'ex di turno indiavolato, Nainggolan, un 7 pieno.
Alla terza come abbiamo detto, due partite equivalenti, per entrambe un 6.
Mentre alla quarta per l'ostica trasferta di Spalletti, anche quì un 7, ma non pieno come quello prima. Mentre per il derby, Conte, ha affrontato un Milan che nonostante i continui cambiamenti è sempre nelle sabbie mobili. Ma comunque per il carico motivazionale che c'era dietro la partita è sempre da 8.

Quindi sommandoli arriviamo ad un 29 di coefficiente di difficoltà per l'avvio di Spalletti. E per l'avvio di Conte arriviamo ad un coefficiente di 26.
Quindi nelle 'firstfour' vince con un gol in più di differenza reti nelle partite giocate e 3 in più per coefficiente di difficolta delle gare, l'ex tecnico Luciano Spalletti.
Allora forse dovremmo dare ragione a chi dice di volare bassi. A chi c'è lo dice per paura, e a chi c'è lo dice più benevolmente per scaramanzia...

Scherzi a parte, è prematuro giudicare l'Inter dalle prime 4 giornate di campionato. L'esempio è proprio quell'Inter di Spalletti.
Sappiamo benissimo che nonostante il giochino che vi ho proposto quest'Inter di Conte è più  forte e più matura di quella di Spalletti.
Ma proprio come dice il tecnico leccese dobbiamo pensare gara dopo gara.

Ecco, quello di stasera è un bel banco di prova.
A questo punto della stagione Spalletti pareggiò. Vincere sarebbe già un bel passo in avanti rispetto al passato...