La serie A è in fermento e si prepara ad assistere al 244° Derby d’Italia che mette di fronte l'Inter contro la Juventus. Non solo un crocevia per lo scudetto, ma  anche un big match che va ben oltre lo spettacolo espresso sul campo da ambedue le formazioni. Un derby d’Italia, così come lo amò definire il grande Gianni Brera nel 1967, frutto di una rivalità storica tra le due squadre più vincenti del nostro campionato, tanto imponente da attrarre un numero di spettatori così elevato da far assimilare questa partita a quella di una vera stracittadina nonostante l’appartenenza di Milano e Torino a regioni completamente diverse tra di loro. Una rivalità accesa nel corso del tempo tra le due tifoserie; oggi ancor più accentuata e figlia, probabilmente, delle “vecchie” scorie, ancora ardenti e mai sopite, di calciopoli dopo quasi vent’anni di ricorsi e controricorsi, aule di tribunali e soprattutto tra scudetti di “cartone” e rivincite sul campo.

Dunque, menomale che c’è Juve-Inter verrebbe da dire anche dopo l’addio anticipato ai mondiali della nostra Nazionale, programmati nell’arida terra “desertica” degli emiri qatarioti, entro la fine del 2022. Un big match che se da un lato non può bastare per farci leccare le ferite del disastro nazionale, dall’altro può senz’altro distoglierci dalle preoccupanti riflessioni emerse, sul futuro del nostro calcio dopo il post di Italia - Macedonia del Nord. Quindi Juve-Inter dovrà essere il viatico che ci riporta direttamente ben saldi con i piedi per terra, esattamente dopo quasi quattro anni in cui avevamo coltivato sogni di gloria e false speranze di poter dire finalmente la nostra ad un mondiale dopo una lunga astinenza. Per questo motivo adesso è giunto il momento di mettersi alle spalle la nazionale, gettandosi a capofitto sul campionato che, a otto giornate dal termine, promette di essere ancor più scoppiettante per via di una vera e propria bagarre scudetto tra Milan, Napoli, Inter e Juventus, che promettono di giocarsela fino all’ultimo punto disponibile, vista la distanza ravvicinata in classifica. Quindi chi riuscirà a spuntarla? Per ora la classifica dice Milan, ma ancora è tutto da decifrare.

Ma questo derby sarà anche quello degli addi, infatti tira aria di ultima grande sfida per alcuni protagonisti del big match, in programma domenica sera all’Allianz Stadium di Torino, che, probabilmente, scenderanno in campo con la maglia della Juventus e dell’Inter, ancora per un’ultima volta, dopo tanti anni passati da grandi protagonisti togliendosi immense soddisfazioni ma subendo allo stesso tempo anche pesanti delusioni. Da una parte Paulo Dybala, con il suo mancato rinnovo di contratto, e Giorgio Chiellini, probabile ritiro?  Mentre dall'altra Lautaro Martinez e Marcelo Brozovic, con Handanovic sullo sfondo, al centro di numerosi rumors di mercato. Senza dimenticare nemmeno le voci insistenti che vorrebbero anche un Simone Inzaghi, all’ultima spiaggia e quindi lontano dall’Inter per via della sua “scarsa” gestione dello spogliatoio e degli ultimi deludenti risultati che hanno fatto precipitare la squadra nerazzurra facendole perdere la testa della classifica. E la Juventus? È vera la voce che vorrebbe un avvicendamento di Lapo Elkann alla presidenza della Juventus al posto del cugino Andrea Agnelli? E poi chi sarà più decisivo nella sfida tra l'esperto bomber nerazzurro Edin Dzeko e il giovane rampante bianconero Dusan Vlahovic?

Insomma, prepariamoci perché ne vedremo delle belle. Ma del post Juventus – Inter, della crisi dell’Inter, del cambio di presidenza bianconera, della corsa scudetto del Milan e di tanto altro ancora ne parleremo abbondantemente nel corso della terza puntata di @Stanza Vxl, in programma martedì 5 Aprile su Twitter e con ospiti d’eccezione:

Arricchiranno la puntata, con i loro importanti interventi, Pasquale La Ragione di Milan Live, il direttore di Calcio Style Francesco Tripodi e il Mister Tonino Colasante (tecnico della Virtus Lanciano 1924 Under 19). Il tutto sarà diretto da due colonne portanti di Vxl: il giovanissimo Damiano Fallerini, fresco vincitore del trofeo sprint con tanto di intervista al direttore Stefano Agresti e il grande cuore rossonero e autore di mille articoli sulla sua squadra del cuore, ma non solo, il grande Angelredblack. Il tutto coadiuvato dagli opinionisti d’eccezione Arsenico17, Max7 e naturalmente il sottoscritto CiccioIndi. Una puntata che si prospetta ricca e ben assortita per tutti i gusti. Mi raccomando non mancate, vi aspettiamo numerosi.

Per @Stanzavxl
CiccioIndi